Petrafennula
Cosa è la Petrafennula
E’ un dolce tipico siciliano, una delizia preparata tradizionalmente dell’8 dicembre, giorno dell’Immacolata, e durante le festività natalizie. Con radici antiche, questo dolce invernale è noto per la sua consistenza dura come la pietra, scioglibile lentamente in bocca. Scopriamo insieme come preparare questa prelibatezza con la nostra ricetta autentica!
Origini e Significato del nome Petrafennula
La petrafennula deriva da “petra-findula” in latino, che racconta di una presunta pianta selvatica in grado di spaccare le pietre. Tuttavia, la pianta stessa non sembra esistere. Ciò che è certo è che questo dolce è un tesoro della tradizione siciliana, duro e resistente come la pietra di cui porta il nome.
Ingredienti necessari per preparare la Petrafennula, avrai bisogno di:
500 grammi di miele
200 grammi di bucce d’arancia o mandarino
100 grammi di confetti e mandorle sminuzzate
100 grammi di bucce di cedro
Cannella in polvere
Procedimento
Con l’attrezzo per pelare le patate sbucciare i cedri, le arance o i mandarini in modo da ricavare soltanto la buccia esterna, cercando di evitare la parte bianca e tagliare a tagliarle a julienne e metterle da parte.
In un tegame capiente fare sciogliere, a fuoco dolce, il miele e unire le bucce degli agrumi appena tagliate. Far cuocere finché il miscuglio indurisce, quindi togliere la miscela dal fuoco, unire un pizzico di cannella, i confetti e le mandorle e amalgamare il tutto. A questo punto, aiutandovi con una spatola, stendere il composto su di un piano di marmo ben oliato ad uno spessore di circa circa 3 cm e tagliare a bastoncini.
Procedimento passo-passo. Segui attentamente questi passaggi per creare la tua Petrafennula:
1. Sbuccia cedri, arance o mandarini usando l’attrezzo per pelare le patate, cercando di ottenere solo la buccia esterna. Tagliale a julienne e mettile da parte.
2. Sciogli il miele in un tegame capiente a fuoco dolce e unisci le bucce degli agrumi tagliate. Cuoci finché il miscuglio si indurisce.
3. Togli la miscela dal fuoco, aggiungi un pizzico di cannella, confetti e mandorle. Mescola bene.
4. Stendi il composto su un piano di marmo ben oliato con uno spessore di circa 3 cm e taglialo a bastoncini.Se possiedi stampi a forma di cannolo, puoi versarvi la miscela direttamente.
5. Se utilizzi stampi cilindrici, ungi con olio e versa il composto. Lascia raffreddare e sforma.
stampo in acciaio a forma di cannolo
Adesso potrete gustare questo antico dolce siciliano durante le celebrazioni invernali, assaporando la storia e la tradizione dietro ogni boccone di Petrafennula.
Curiosità Storiche relative alla Petrafennula
La petrafennula ha radici probabili nell’era saracena o addirittura precedente. Originariamente composta da miele, bucce d’arancia, cedro, cannella e mandorle, nel Settecento furono aggiunti confetti e zuccata, mentre nel XIX secolo furono introdotte le bucce di mandarino. Una dozzina di Petrafennule doveva pesare 793 grammi, e il suo colore vivace e l’aspetto avvolto in carta colorata la rendevano un regalo festoso. Una nota curiosa è che il termine “farisi pertrefennula” veniva usato dai nonni per descrivere chi si sofferma, si trattiene, con un tocco di umorismo quando trovavano il bagno occupato.
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