Mustazzuoli palermitani – ossa di morto
I mustazzuoli palermitani (ossa di morto) sono dei dolci molto particolari sopratutto per la consistenza e il legame con la ricorrenza della festa dei defunti, anche se a Palermo è un dolce preparato anche per le festività di fine anno.
L’impasto chiamato anche pasta garufalata o arofulata, per tecnica è tipico della pasticceria siciliana e non ha alcuna corrispondenza in altre regioni. Tale impasto consente di dare la forma desiderata e in genere, viene utilizzata per dar vita a quelle raffigurazioni che richiamano le festività o le ricorrenze.
Ricordo che da bambino, quando non c’era l’abbondanza e la vasta scelta di dolci che oggi arricchiscono le nostre tavole, i dolci di fine anno a casa nostra erano proprio i musazzuoli.
A fine cena, magari dopo aver gustato l’indimenticabile e inimitabile sfincione che preparava la mia adorata nonna Nina, il mio caro zio Arturo, con il sorriso sotto i baffi (che non aveva), cominciava a cantilenare: “capurannu è capu ri misi, i mustazzuola ‘unni su misi”? (capodanno è il primo del mese, i mostaccioli dove sono messi?). E a questo punto la nonna si presentava con un sacchetto di carta beige con delle righe verticali bordeaux, dal quale veniva fuori il profumo inconfondibile di questo dolce, per me misterioso, che finalmente potevo addentare e scoprire la consistenza abbastanza croccante e il gusto di zucchero fuso con il profumo di cannella e chiodi di garofano.
ossa di morto
Ingredienti
600 grammi di farina 00
600 grammi di zucchero semolato
3 chiodi di garofano ridotti in polvere
un pizzico di cannella
formelle adatte all’uso
Procedimento
Passare al setaccio la farina e mischiarla con i chiodi di garofano e la cannella polverizzati; mettere lo zucchero in un tegamino con poca acqua e farlo sciogliere completamente sul fuoco a fiamma bassa. Dopo averlo fatto raffreddare amalgamarlo con la farina fino ad ottenere un composto compatto. Riempire le formelle e lasciarle asciugare per due giorni.
Trascorso il tempo, verificare se l’impasto è abbastanza duro e, se occorre, farlo indurire per un altro giorno. A questo punto tirar fuori l’impasto indurito dalle formelle avendo cura di bagnare lievemente la parte inferiore. Adesso preriscaldare il forno statico a 180° e, nel frattempo, adagiare le formelle su di una teglia foderata con carta da forno. Infornare per circa 20-25 minuti e non appena la base della mustazuola sarà caramellata, e la parte superiore sbiancata (sarà visibile il disegno della forma), togliere dal forno e fare raffreddare.
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