L’idea dei filetti di merluzzo alla ghiotta mi è venuta ripensando ad alcuni piatti tipici della cucina messinese ed in particolare al pesce spada o il baccalà alla ghiotta appunto. La peculiarità di questo condimento è l’uso di prodotti locali e tradizionali dell’isola come capperi e pomodoro pachino.
Tuttavia, questo metodo di cucinare alcuni tipi di pesce, sopratutto se privi di spine, è adottato in tanti altri luoghi della Sicilia. La particolarità della ghiotta consente di preparare gustosissime pietanze con il grande vantaggio di poter servire, con una sola preparazione, un primo ed un secondo piatto.
Ingredienti per quattro persone
1 chilo di filetti di merluzzo
30 grammi di capperi dissalati
150 grammi di olive verdi
500 grammi di pomodori pachino maturi
due spicchi d’aglio di Nubia
una piccola cipolla
un ciuffo di prezzemolo
olio e.v.o.
Procedimento
Mettere i capperi in acqua in modo da dissalarli. Praticare dei taglietti in croce sul fondo dei pomodori ben sciacquati e immergerli per pochi minuti in acqua bollente. Scolarli immediatamente e metterli in una terrina contenente acqua fredda e ghiaccio (io utilizzo le barrette termiche che si usano per le borse frigo). Questo procedimento vi permetterà di pelarli facilmente. Una volta pelati i pomodori tagliateli a pezzi grossolanamente e metterli da parte. Soffriggere in un tegame, con poco olio, la cipolla e l’aglio tagliati finemente e un po’ di prezzemolo tritato. Aggiungere i capperi dissalati e le olive snocciolate e tagliate a pezzi grossolanamente e fare insaporire per qualche minuto. A questo punto unire il pomodoro pelato e far cuocere; nel momento in cui comincia ad appassire, adagiare sul condimento i filetti di merluzzo. Spolverare con un pizzico di sale e un po’ di pepe macinato al momento. Coprire con un coperchi il tegame e far cuocere per circa cinque minuti.
Servire irrorando con un filo d’olio e spolverando con una manciata di prezzemolo.
Nota: come ricordato in premessa, con la ghiotta, si può condire anche la pasta.
Giovanni dice
Ho pensato di non aver mai ringraziato per tutto quanto offerto con appassionata competenza da questo sito, bello e interessante come la regione che rappresenta gastronomicamente. E mi son detto ch’era tempo di farlo: un Grazie sincero, quindi, per le molte, gustose ricette che ho sperimentato con successo leggendole qui.
Giovanni Cardella dice
Ciao Giovanni, non che gli altri commenti non mi soddisfino, ma il tuo sintetizza lo scopo per cui è nato questo blog. Ti ringrazio anche a nome di Ricette di Sicilia. Quando vorrai siamo qui! A presto
francesco gravagna dice
Il blog sembra interessante, anche se fino ad ora ho letto poco. Le ricette di Giovanni Cardella di solito funzionano bene. Complimenti, continuat così.
Giovanni Cardella dice
Ciao Francesco, grazie, grazie infinie per il tuo commento. Fammi sapere quando avrai letto di più… A presto