pasta al pesto di melanzane
Il pesto di melanzane è un condimento tipico della cucina siciliana. Tuttavia, quando si parla di pesto automaticamente si pensa subito alla cucina genovese. A tal proposito, bisogna dire che questi condimenti, generalmente ricavati prestando nel mortaio basilico, aglio e quant’altro poi stemperati in olio d’oliva, li ritroviamo anche nella cucina siciliana e principalmente in quella trapanese.
E proprio in questi luoghi, e per questi tipi di condimenti, viene utilizzata una pasta tipica di questa provincia. Stiamo parlando dei busiati; una pasta casereccia diffusa in tutta l’isola che viene confezionata dalle abili mani delle donne siciliane. Il nome di questa particolare pasta deriva dal fatto che, per fare assumere alla sottile sfoglia di pasta fresca la classica forma con il buco centrale, viene opportunamente arrotolata a delle cannucce o ai “busi”, che in siciliano sono i ferri per lavorare a maglia. Il termine di busiate è appunto in uso nel trapanese che, in altri posti assume altri nomi come gnocculi (ad Enna), o maccarruna (a Salemi).
Abbiamo parlato dei busiati intanto perché è la pasta da usare con il pesto che vi proponiamo, e anche perché facilita moltissimo l’amalgama con questi tipi di condimenti. Tutto a vantaggio del gusto.
Ingredienti per sei persone
600 gr busiati o altra pasta fresca simile
quattro melanzane
sei spicchi d’aglio
un mazzetto di basilico
ricotta salata q.b.
Sale e pepe q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Procedimento
Mettere a marinare per una nottata l’aglio schiacciato in una buona quantità di olio extravergine d’oliva che, trascorso il tempo, elimineremo. L’indomani lavare e asciugare le melanzane, tagliarle a fette spesse con tutta la buccia e ridurle a cubetti. Friggere le melanzane in olio profondo, scolarle e metterle su carta assorbente da cucina.
A questo punto adagiare nel mortaio (noi abbiamo usato il mixer) le melanzane fritte, il basilico precedentemente lavato e ben asciugato e una spolverata di sale e pepe macinato al momento; pestare (o frullare) aggiungendo poco per volta l’olio aromatizzato all’aglio fino ad ottenere il pesto.
Lessare la pasta, condirla con il pesto di melanzane e servire cospargendo il tutto con la ricotta salata grattugiata e qualche foglia di basilico spezzettata con le dita.
Cinzia dice
Che piatto invitante! Grazie
ciao
Cinzia
Rosy dice
Buonissimo…unico dubbio: le melanzane sono quelle rotonde o quelle che solitamente si utilizzano per la caponata? Grazie
Giovanni Cardella dice
Ciao Rosy, quelle che si usano per la caponata. A presto
Lucia dice
Ahimè il risultato è stato una melma dal sapore prevalentemente di olio. Le melanzane hanno assorbito molto olio…..qualità di melanzane sbagliata?
Giovanni Cardella dice
Ciao Lucia, considerato che le melanzane sono già fritte e, in qualche modo, assorbono un poò d’olio, il risultato che descrivi penso sia dovuto principalmente dall’eccessivo uso di olio in fase di realizzazione del pesto. Poi, sicuramente la qualità può incidere, ma il fatto più importante è che il periodo di produzione di quest’ortaggio è estivo.
Giulietto dice
Buonasera,io penso che il problema (pappetta) riscontrato da Lucia ,possa essere attribuito forse al mancato spurgo con il sale prima della frittura ?!
Giovanni Cardella dice
Giulietto, non credo perchè noi l’abbiamo ottenuto senza la salatura.
Cettina dice
Mancano pinoli e un po d’aglio. Le melanzane si friggono a fette dello spessore di un dito e poi di possono schiacciare con la forchetta e poi mescolare con gli altri ingredienti. Subito dopo la scolatura della pasta – u pirciatu – di possono aggiungere sfigmi di zafferano sciolti in poca acqua di cottura. Sapore e contrasto di colori aggiungono fascinoso e gusto raffinato.
paola dice
Sono di Caltanissetta e da noi si fa in modo diverso le melanzane si cuociono intere al forno appena fredde si spellano e nel frullatore si aggiunge ricotta salata e provola piccante grattugiata in parti uguali aglio, basilico e olio con questo pesto si condiscono gli spaghetti. Approfitto per fare i complimenti ricette buone e semplici.
Giovanni Cardella dice
Ciao Paola, sono felice di conoscere questa maniera diversa per preparare questo pesto che, appena possibile, certamente proverò. Grazie e a presto. Buona estate
ninicato giuseppe dice
la voglio provare
Giovanni Cardella dice
Ciao Giuseppe, dopo che l’hai provata, facci sapere!