La pasta con pesto di mandorle è uno squisito primo piatto tutto mediterraneo che, in Sicilia, assume un aspetto particolare perché ingrediente base della ricetta sono le mandorle.
Le mandorle di Avola, rinomato prodotto delle terra di Sicilia, ingrediente principe della pasticceria siciliana, in questa ricetta diviene protagonista per le sue peculiarità e apprezzate qualità alimentari; qualità che, nel nostro piatto, si fondono con il gusto deciso del basilico e si sposano magnificamente con il sapore intenso dei pomodori secchi,
La pianta del mandorlo deve la sua diffusione in Sicilia ai Fenici che la importarono dalla Grecia; partendo dalla nostra isola il prelibato frutto si diffuse in tutto il bacino del mediterraneo ed introdotto rapidamente nelle abitudini gastronomiche, e non solo, di questi popoli. Artefici del trionfo vero e proprio della mandorla furono gli arabi che combinandole in maniera adeguata con miele e albumi d’uovo segnarono la nascita dei dolci alla mandorla, una vera e propria tradizione siciliana apprezzata in tutto il mondo.
Ingredienti per 6 persone
500 g. di pasta corta tipo pennette rigate, rigatoni, magliette
1 mazzetto di basilico
6 falde di pomodori secchi
40 mandorle pelate
pecorino fresco grattugiato q.b.
olio extravergine d’oliva q.b.
sale grosso q.b.
pepe q.b.
Procedimento
Nel mixer, messo nel freezer con tutta la lama, per un quarto d’ora, mettere: le mandorle, le foglie di basilico lavate e asciugate, un pizzico di sale grosso, i pomodori secchi, l’olio sufficiente per ottenere una crema tritata grossolanamente, mixando a intermittenza. Versare il pesto in una ciotola sufficientemente grande da contenere in seguito anche la pasta. Cuocere al dente la pasta in abbondante acqua salata e prima di scolarla, recuperare un po’ di acqua di cottura della pasta che servirà a rendere più fluido il pesto. Versare anche la pasta nella ciotola, dare una bella rimescolata, spolverare con il pecorino grattugiato, mescolare velocemente e servire.
rita dice
salve, è possibile congelare il pesto di mandorle?
Giovanni Cardella dice
Ciao Rita, nopn ho mai provato. Penso comunque che puoi congelarlo tranquillamente