La pasta con le vongole tradizionalmente è uno dei piatti napoletani per antonomasia. Tuttavia non è errato affermare che ormai è un piatto universale e molto diffuso, soprattutto in tutti i luoghi che si affacciano sul mare. E siccome la Sicilia è luogo di mare, che ha tantissime affinità con la cucina partenopea, ci è sembrato opportuno inserire la pasta con le vongole delle nostre parti.
Nella cucina napoletana esistono due scuole di pensiero dove una prevede soltanto le vongole e l’altra prevede anche i pomodorini, considerati ingrediente opzionale. In ogni caso, sono fondamentali le vongole fresche (veraci come dicono a Napoli). Pertanto dopo aver acquistato questo ingrediente essenziale, si può gustare bianca o con i pomodorini. In ogni caso le due versioni sono ugualmente eccellenti, è semplicemente questione di gusti.
Noi abbiamo preferito la versione “colorata”, utilizzando il pomodorino ciliegino Pachino I.G.P. della nostra terra che ben si presta per la preparazione di questo piatto marinaro.
Ingredienti per 4 persone
400 grammi di spaghetti (oppure vermicelli o linguine)
300 grammi di pomodoro ciliegino Pachino I.G.P.
1 kg di vongole fresche veraci
Mezzo bicchiere di vino bianco secco
Due spicchi d’aglio
Un cucchiaino di zucchero
Olio extravergine d’oliva q.b.
Un mazzetto di prezzemolo
Sale e pepe q.b.
Procedimento
Riempire un recipiente con acqua salata e depositarvi le vongole. Lasciarle spurgare per qualche ora.
Sciacquarle e batterle, una per una, dalla parte del dorso, sul fondo del lavandino. Quest’operazione è necessaria per eliminare le vongole eventualmente piene di sabbia. Sciacquarle e depositarle in un tegame che metteremo su fuoco vivace con il coperchio. Dopo un paio di minuti unire il vino bianco e saltarle, scuotendo di tanto in tanto il tegame, fin quando saranno tutte aperte. A questo punto eliminare il guscio di una parte di vongole, lasciando il resto con i guscio per guarnire.
Filtrare il liquido di cottura (questo sarà il condimento che completa il piatto) facendo attenzione a non filtrare il liquido al fondo del tegame (potrebbe esserci qualche residuo di sabbia).
In una capiente padella soffriggere l’aglio con qualche cucchiaio d’olio, avendo cura di non farlo imbiondire troppo. È bene ricordare che l’aglio lo si può soffriggere dopo averlo tagliato finemente oppure intero e quindi eliminarlo dopo averlo soffitto. Aggiungere i pomodorini, possibilmente pelati e tagliati a pezzetti ed un cucchiaino di zucchero (per togliere l’acidità) e farli appassire. A questo punto unire le vongole, il prezzemolo tritato finemente ed il liquido di cottura filtrato. Aggiustare eventualmente di sale (assaggiare prima) ed una spolverata di pepe nero macinato al momento.
Lessare la pasta al dente in acqua adeguatamente salata. Appena pronta aggiungerla alle vongole ed amalgamarla, a fuoco vivace, per qualche minuto avendo cura di aggiungere un po’ di acqua di cottura della pasta. Infine irrorare con un filo d’olio e servire.
giulia dice
per lavare le vongole non occorre batterle una per una sul lavandino, basta metterli in acqua salata, il sale le farà aprire in modo che si liberano della sabbia, sciacquare e cucinare…………
claudine dice
Salve
Sono Belga e ho sposato un siciliano che mi a imparato ad amare la cucina italiana e a scroprire la Sicilia e specialemente Palermo.
Oggi ho provato la ricetta e ottima.
Provero altre ricette che sembrano molto saporite.
Giovanni dice
Ciao Claudine, ci farebbe tanto piacere sapere delle tue esperienze con le nostre ricette. Facci sapere. A presto
Caterina dice
Ottima! Ho seguito passo passo i consigli, molto buona.. Salvo il fatto che l’ho mantecata troppo con l’acqua della pasta per paura che non venisse la “cremina” e ne è venuta tantissima.. 🙂
Gabriele dice
Ciao Caterina, sono contento che il gusto della tua pasta con le vongole e pomodorini pachino si sia rivelato ottimo! Ovviamente la prima realizzzione di una ricetta ha sempre dei lati oscuri, ma avrai sicuramente compreso quali sono i passaggi chiave per dare al piatto la giusta consistenza.
Facci Sapere i tuoi progressi!
Ciao Gabriele
Luisella dice
La ricetta mi sembra ottima ma non ho trovato il passaggio in cui si unisce il vino bianco
Giovanni dice
Ciao Luisella, forse ti è sfuggito perché la ricetta dice ….”Sciacquarle e depositarle in un tegame che metteremo su fuoco vivace con il coperchio. Dopo un paio di minuti unire il vino bianco e saltarle, scuotendo di tanto in tanto il tegame, fin quando saranno tutte aperte. A questo punto eliminare il guscio di una parte di vongole, lasciando il resto con i guscio per guarnire…..
A presto
vincenzo dice
Gentilissimo signor Giovanni, essendo un partenope verace (come le vongole) ed amante di questo piatto. Questa volta ho usato la sua ricetta, sostituendo i pomodorini di Pachino con quelli del pendolo del vesuvio e le linguine al posto degli spaghetti. Il risultato ? Un eccellente piatto. alla prossima.
vincenzo dice
Gentilissimo sig. Giovanni sono un partenopeo verace come le vongole citate, ho seguito il suo consiglio, però al posto del pomodorino pachino ho messo il piennolo(pendolo) del vesuvio. Il risultato? “Na cannunata” (la fine del mondo). Alla prossima.
Andrej Chef dice
bella l’idea del battere nel lavandino per vedere se c’è sabbia
il fatto dello zucchero deve dire che ci sta, veramente buona
stellazafarana dice
Buonissima !!!
Cincy dice
Salve ma invece del vino si può mettere il brandy? So che i ristoratori fanno così…
Giovanni Cardella dice
Ciao Cincy, in questi piatti è essenziale che ogni altro ingrediente non disturbi il gusto principale. Detto ciò si può usare anche il brandy con parsimonia. A presto