Le Sfince di San Giuseppe tradizionalmente consumate il 19 Marzo, sono dolci dalla pasta estremamente soffice tramandatoci dalla cultura araba.
PER LA VIDEORICETTA (ingredienti per circa 20 sfince) CLICCA QUI SOTTO:
Ingredienti per ottenere circa 45 sfince
500 grammi di farina 00
500 grammi di acqua
10 uova
100 grammi di margarina (o strutto)
10 grammi di sale
Un pizzico di bicarbonato
Olio di semi abbondante per friggere (in origine si usava lo strutto)
Ingredienti per la crema di ricotta
2 chili di ricotta
1,2 chili di zucchero
100 grammi di cioccolata fondente (a gocce)
Scorze d’arancia o ciliegie candite q.b.
Granella di pistacchi q.b.
Procedimento
Mettere nell’acqua la margarina ed il sale e fare bollire. Incorporare la farina e mescolare continuamente sino a quando la pasta non diventa dura (deve essere tanto dura da far male il braccio!). Dopodiché, mentre la pasta si va raffreddando, stenderla e ristenderla con il matterello fino a quando la pasta non diventerà tiepida. A questo punto si riforma con la pasta un unico corpo e si uniscono 8 delle 10 uova uno per volta(unire il successivo uovo quando il precedente è ben assorbito dalla pasta).
Aggiungere il pizzico di bicarbonato e lavorare, infine aggiungere le ultime due uova con lo stesso procedimento descritto, fin quando la pasta sarà ben amalgamata.
Prendere il composto a cucchiaiate (non troppo grandi e poche alla volta) e tuffarle nell’olio, non troppo bollente ma abbastanza caldo, e far cuocere, per circa venti minuti, immergendole continuamente, fin quando le “sfince” saranno ben dorate. Man mano che le sfinge saranno pronte, metterle a sgocciolare su carta assorbente e farle raffreddare.
Preparare la crema di ricotta (vedi ricetta) quindi aggiungere la cioccolata e la zuccata a pezzetti amalgamando bene il tutto.
A questo punto praticare un foro nelle “sfinge” e fare in modo di farvi entrare la crema, quindi spalmarne ancora sulla parte esterna. Decorare con la granella di pistacchi e, se si vuole, con le scorze d’arancia o le ciliegie candite.
Curiosità
Sfincia a Palermo è sinonimo di morbido, soffice, l’avevamo già detto nella ricetta dello sfincione. La cucina siciliana propone molte ricette che si distinguono per la morbidezza e la sensazione vellutata che donano al palato. La Sfincia, detta di San Giuseppe, perché tradizionalmente consumata il 19 Marzo, è un dolce dalla pasta estremamente soffice tramandatoci dalla cultura araba. Gli arabi infatti chiamano ancora oggi Sfang o Isfang delle morbide frittelle condite con miele. Il condimento è composto da una delicata crema dolce di ricotta, con piccole gocce di cioccolato fondente e decorate con frutta candita, solitamente una scorzetta d’arancia e una ciliegia. Un altro capolavoro quindi realizzato con quella risorsa inesauribile di dolcezza che è la crema di ricotta, praticamente onnipresente nei dolci della tradizione siciliana.
La Sfincia come abbiamo detto è legata alla ricorrenza di San Giuseppe, ma è talmente buona e apprezzata che la si può trovare praticamente tutto l’anno nelle pasticcerie di Palermo.
Non sò dove trovare la zuccata evorrei provare a farmela da mè.Qualcuno sà come si fà?A chiunque possa aiutarmi ..Grazie!
Ciao Antonia, grazie per le belle parole.
La Zuccata è già pubblicata, la trovi usando il tasto cerca.
Comunque clicca su questo link e ti porterà direttamente alla ricetta http://www.ricettedisicilia.net/dolci/zuccata-%e2%80%9ccucuzzata%e2%80%9d/
tutt’ora nelle pasticcerie palermitane si frigge nello strutto….ma senza quello non sarebbero così satinate….a dire la verità anche la rostcceria viene fritta nello strutto o “saimi” (in palermitano stretto)…comunque guai a chi ce lo toglie….penso che non potrei mai sostituirlo!!!!!
Per Antonia: puoi anche non metterla la zuccata. Fa farte della pasticceria tradizionale, quella “antica” per intenderci. Nella pasticceria attuale non viene quasi più usata perchè ai giorni nostri non si addice più ai gusti attuali. Ti dirò di più: anche i canditi e le scorze d’arance che vedi nella foto,vengono usati solo per scopo ornamentale; sono poche le persone che le gustano. Ciao.
Ragazzi. siete grandi, non avevo mai trovato la ricetta giusta per questo dolce, adesso si.
Proprio l’altro ieri sera (San Giuseppe) tornata dal lavoro mi sono messa a prepararle e vi assicuro che fino alle 11 di sera griggevo e mangiavo sfince.
Ne ho mandate due alla mia vicina di casa che è barese e lei subito ieri mattina ha voluto la ricetta per rifarsele lei oggi.
siete davvero grandi, ho mio marito che va matto per le sfince, chiunque le ha assaggiate mi ha fatto i complimenti.
Davvero grazie, continuate così.
Cia Donatella che dire? Le sfince di San Giuseppe sono portentose: difficile sfuggire al fascino di questo dolce. E poi, la ricetta è veramente eccezionale! Grazie sempre per i tuoi commenti. Ti aspettiamo su altre ricette, come ad esempio su quella del “pupu cu l’uova. Ciao
ciao scusate, ma potreste darmi la ricetta con dosi per 10 sfince,
complimenti per le ricette sono buonissime Vi ringrazio
Continuate così!!!!
Ciao Viola, innanzitutto ti ringraziamo per i complimenti poi, per quanto riguarda la tua domanda possiamo consigliarti di preparare un impasto proporzionato alle tue esigenze (puoi dividere per due o per tre tutti gli ingredienti). Tieni presente che, come descritto nella ricetta, con una cucchiaiata di impasto otterrai una “sfincia” di normali dimensioni.
A presto
ho seguito la ricetta della sfince passo passo, solo che le ho fritte nell’olio e non nello strutto. sarà per questo che sono venute piene di unto .maria attendo una risposta
Ciao Maria la ricetta pubblicata è stata eseguita usando esclusivamente olio di semi di arachide ed il risultato è eccellente. Probabilmente l’inconveniente verificatosi è dovuto alla temperatura dell’olio che non deve essere molto bollente ma abbastanza caldo (circa170°).
Due consigli:
• friggi piccole cucchiaiate di impasto e non appena galleggiano immergili continuamente nell’olio fino a completa doratura.
• Leggi i commenti in fondo alla ricetta che la completano.
Facci sapere. A presto
Ricette di Sicilia.net
Salve a tutti scusate volevo sapere se le uova vanno messe tutte intere o solo il rosso.
Ciao Piera, le uova vanno aggiunte intere come descritto nella ricetta. A presto
dimenticavo di dirti che le ho fritte nella friggitrice elettrica. attendo risposta prestooooooooooooo
la friggitrice era a 170 gradi. ho pensato di provare a farle a forno,che ne dite,fatemi sapere al piu presto
in pasticceria ho acquistato due settimane fa un rotolo di ricotta, non era fatto con il pan di spagna bensì la pasta somigliava alla pasta del bignè. sapreste dirmi di che pasta si tratti?
le sfince le ho fritte nella friggitrice a 170 gradi , dimenticavo di dirti, attendo risposta ,al piu prestooooooooooooo
dimenticavo di dirti che avevo adoperato la friggitrice elettrica a 170 gradi
ho usato l’olio caldo a 170 gradi
Ciao Maria, non ho capito se hai letto la nostra risposta relativa al Sfince inviata il 3 febbraio che, in ogni caso, trovi nei commenti della stessa ricetta. Nel ribadire che la ricetta pubblicata è stata eseguita usando esclusivamente olio di semi di arachide ed il risultato è eccellente, probabilmente si sarà verificato qualche errore in fase di procedimento. Se hai riprovato facci sapere il risultato, magari aumentando un po’ il calore dell’olio.
Per quanto concerne il rotolo di ricotta, tradizionalmente va preparato con il pan di spagna, pertanto dacci qualche elemento in più, magari dirci un che località l’hai acquistato, in modo da poterti accontentare.
Restiamo a tua disposizione.
A presto
complimenti per la ricetta, ma ho una perplessità: come vengono incorporate le uova????’in una impastatrice oppure su un piano di lavoro, oppure in una ciotola???
grazie
Ciao ragazzi,
allora….non sono un cuoco ma oggi vorrei cimentarmi per la seconda volta in questa stupenda ricetta della nostra stupenda terra.
Temo però che una volta fritte diventino dure e non morbide….l’anno scorso provai a farle e ricordo la particolare durezza una volta mangiate….forse le ho fritte troppo?
E poi, se le cucino oggi secondo voi domani saranno altrettanto buone?
Vi ringrazio!!
Fabrizio
Ciao Mimma, l’impasto lo puoi eseguire manualmente o con una impastatrice. A te la scelta. Noi l’abbiamo realizzato manualmente.
Ciao Fabrizio, se segui attentamente la ricetta il risultato sarà eccellente. Poi, per quanto riguarda la frittura, tieni presente che l’olio deve essere caldo ma non bollente (circa 170°). Infine dopo averle preparate le puoi mangiare tranquillamente anche l’indomani perché saranno ugualmente buone. A presto
Ricette di Sicilia
Ciao Giovanni,
grazie per la risposta.
Come faccio a capire se l’olio è bollente o caldo?
Magari faccio prima una prova con pochissimo impasto?
Grazie
Ciao Fabrizio, devi essere accorto a non far riscaldare l’olio eccessivamente; in pratica l’olio non deve emettere fumo (se ciò accade il risultato è compromesso oltre ad essere dannoso per la salute). Per controllare la temperatura, se usi un pentolino sul fuoco, puoi usare un termometro adatto (che non costa tanto). Se usi la friggitrice il problema non si pone perché è provvista di termostato. Infine puoi adottare il metodo “a occhio” che è quello che consiste nella prova che ci prospetti (magari cominci con fiamma bassa e, se necessario, aumenta poco per volta). In questo caso, quando pensi di aver ottenuto la giusta temperatura, mantieni costante la fiamma sotto il pentolino.
Facci sapere
Ricette di Sicilia
rieccomi,buon giorno.fino ad oggi mi sono accontentato(chiudendo tutti e due gli occhi) di utilizzare lo stesso impasto dei bignè o sciù,con risultati poco lodevoli e basta.La domanda è questa ,visto che odio sudare ,posso usare la planetaria per fare l’impasto ?
Ciao Salvatore, ben ritrovato. Se ti riferisci ai bignè (gli sciù per intenderci), l’uso della planetaria è previsto nella nostra ricetta. Se invece ti riferisci alle sfince di San Giuseppe puoi usare la planetaria nel momento in cui unisci le uova (dopo che l’impasto si è intiepidito).
Ciao, per prima cosa volevo ringraziarvi per questo meraviglioso sito che raccoglie tante ricette deliziose e che permettono a chi, purtroppo, vive lontano di poter gustare e far conoscere le nostre prelibatezze.
Ieri sera ho preparato le sfinge, sono venute molto buone, ma volevo chiederti un suggerimento sulla frittura, in quanto le mie sono venute piene di olio. Non possedendo una friggitrice ho cercato di mantenere la temperatura dell’olio non troppo bollente, giocando con il fuoco (abbassa e alza la fiamma di continuo) è stato forse questo a far impregnare in modo eccessivo le sfinge?
Poi, come si fa a capire se sono cotte? io per paura che rimanessero crude all’interno, forse le ho tenute un pò troppo, risultato le mie erano molto dorate.
Ciao e grazie.
Tiziana
Ciao Tiziana, intanto grazie a te per essere una di noi. Uno dei nostri scopi principali è proprio quello di raggiungere chi, per vari motivi, è costretto a vivere lontano dalla propria terra. Noi, in qualche modo, cerchiamo di starvi vicini.
Per la frittura delle sfince, considerato che non hai una friggitrice, devi tener presente che l’olio deve essere abbastanza profondo e deve poi essere abbastanza caldo ma non bollente (circa 170/180 gradi): petresti aiutarti con un termometro da cucina. Tenuto conto di quanto detto, è poi molto importante che le sfince galleggino e, aiutandoti con una schiumarola, immergile continuamente nell’olio caldo in modo che dorino in maniera uniforme. Quando saranno ben imbiondite saranno cotte anche all’interno. Il tempo di cottura è legato strettamente alla quantità d’impasto che metterai a friggere. Infine, friggi due piccole cucchiate per volta e quando passi alle successive accertati che l’olio sia, più o meno, alla stessa temperatura. Dopo averle messe a colare su un foglio di carta assorbente da cucina dovrebbero risultare asciutte di olio. Facci sapere. A presto
Ricette di Sicilia
Salve ragazzi ho eseguito alla lettera la fostra ricetta e devo dire che sono venute buonissime solo che nel mordere le sfince si sentiva l’odore del luovo come posso ovviare al problema
Ciao Giuseppe, probabilmente, al momento di unire le uova, ’impasto era ancora caldo. La temperatura, prima di unire le uova, dovrà essere di circa 45 gradi. Facci sapere. A presto
Grazie, proverò al più presto.
Approfitto della tua gentilezza per chiederti un’altra cosa.
E’ possibile cuocere le sfince al forno? avete mai provato?
ciao e grazie.
Tiziana
Ciao Tiziana, penso che sia possibile. Noi non abbiamo mai provato, tuttavia quando proverai questa ricetta penso che gradirai considerevolmente! A presto
Volevo solo farvi i complimenti per questa e le tante altre ricette. Questa non l’ho provata… Io ne leggo 19 e ne faccio una, ma sono sicuro del risultato. A napoli, abbiamo le zeppole di san giuseppe che hanno lo stesso procedimento per le frittelle. Un trucco che io uso per friggerle, vista la morbiditá della pasta e usare la siringa su carta oleata e friggere il tutto… Olio ben caldo ovviamente. Quando si gonfiano sono uno spettacolo. La prossima volta proveró a farle con la ricotta… Devono essere squisite. Ancora tanti tanti complimenti per il sito.
Ciao Fabio, scusaci per il ritardo. Cause di forma maggiore ci hanno impedito di essere più celeri. Ti ringraziamo per i tuoi apprezzamenti che ci incitano a proseguire su questa strada. Ottimo il suggerimento per il metodo di frittura per le sfince (noi lo usiamo per i piccoli bignè); lo proveremo!
Ti aspettiamo con altri commenti o suggerimenti. A presto
Ricette di Sicilia
Ciao Fabio, scusaci per il ritardo. Cause di forma maggiore ci hanno impedito di essere più celeri. Ti ringraziamo per i tuoi apprezzamenti che ci incitano a proseguire su questa strada. Ottimo il suggerimento per il metodo di frittura per le sfince (noi lo usiamo per i piccoli bignè); lo proveremo!
Le sfince di San Giuseppe a Palermo vanno rigorosamente fritte e ripiene con crema di ricotta, anche se, tempo fa, ho gustato e apprezzato le zeppole al forno di Napoli che sono, come tu dici, più delicate al palato.
Ti aspettiamo con altri commenti o suggerimenti. A presto
Ricette di Sicilia
Ah, dimenticavo. A Napolo le facciamo anche al forno. Io le preferisco, sono piú delicate.
grazie per questa meravigliosa ricetta !!! eseguita !!il risultato e’ stato strabiliante i miei amici e parenti hanno gradito tanto !!!! grazie ancora siete straordinari…..un abbraccio ….alla prossima ricettinaaaa….
Ciao Francy, per i nostri meravigliosi amici, ricette meravigliose!!!!
Grazie a te. Alla prossima
Ricette di Sicilia
salve con queste dosi quante ne vengono?grazie vorrei farle ma vorrei sapere questa cosa
Ciao Rosa, gli ingredienti sono per ottenerne circa 45. A presto
salve, io sono della provincia di palermo e vi posso assicurare che ho gradito tantissimo questa ricetta, le ho fatte e sono venute buonissime, anche se durante la preparazione ho avuto un problema nel senso che quando ho inserito le uova la pasta e diventata tutta piena di grumi, ed è stata un faticaccia scioglierli tutti, infatti sono dovuta ricorerre al vecchio metodo dell’olio, comunque secondo voi dove ho sbagliato? forse non ci dovevo provare propio ad amalgamare con il cucchiaio di legno? o l’impasto era troppo caldo? perchè anch’io ho percepito l’uovo ma solo quando erano ancora calde.poi un’altra cosa ma questa pasta deve lievitare?
comunque grazie di tutto alla fine erano buone e se sono riuscite e grazie a voi!
cmq se può essere di vs gradimento vi do io un piccolo consiglio aggiungete la scorza di arancia nell’impasto troppo buone!
Ciao Maria cnc, in questa ricetta è fondamentale unire un uovo per volta quando l’impasto sarà tiepido. Lavorare finché è assorbito completamente e quindi aggiungere l’altro fino ad esaurimento. Se ti è possibile usa una planetaria perché faciliterà moltissimo l’esecuzione. Infine, l’impasto ottenuto non ha bisogno di lievitazione. A presto
Anche noi abbiamo sentito l uovo e l impasto era freddo epoi pur essendo l olio della friggitrice i gradi che tu dici ,sono venute piene d olio Vorrei riprovare ma ho paura di buttare via tutto.Dammi qualche consiglio
Ciao Angela, la temperatura per friggere deve essere circa 170°, tuttavia è anche fondamentale tener presente che quando immergi il composto nell’olio, la temperatura si abbassa; quindi per immergere le succesive cucchiaiate di composto devi aspettare che l’olio torni a temperatura. Ciò ha causato presumibilmente l’inconveniente. Ti consigliamo di procedere alla frittura di massimo due cucchiaiate per volta. A presto
salve k deliziosa ricetta. .. vorrei fare 10 sfince devo dividere la quantità di ingredienti per 3
Ciao Elena, si è proprio così. A presto
salve! innanzitutto vorrei ringraziarvi per questa splendida ricetta..ed anche sottoporvi un piccolo problema:
seguo fedelmente tutto il procedimento,porto l’olio a temperatura giusta ma…si cuoce esclusivamente l’esterno!!
cosa sto sbagliando?
Ciao Chiara, ripropongo la risposta al commento di Angela di qualche giorno fa:
la temperatura per friggere deve essere circa 170°, tuttavia è anche fondamentale tener presente che quando immergi il composto nell’olio, la temperatura si abbassa; quindi per immergere le successive cucchiaiate di composto devi aspettare che l’olio torni a temperatura. Ciò ha causato presumibilmente l’inconveniente. Ti consigliamo di procedere alla frittura di massimo due cucchiaiate per volta. A presto
Salve, sono marsalese, mi intento tanto di dolci e credo la questa ricetta sia eccellente, tranne che per una pecca, la temperatura dell’olio secondo la mia esperienza e 190°C la temperatura dell’olio. Ancora complimenti, di solito si trovano delle ricette insolite alla realtà. Un altro accorgimento stà nel girarle con una paletta di legno mentre si friggono
ciao a tutti le sfince sono venute buone pero dopo che le ho fritte e le ho messe nel vassoio sono sgonfiate subito… come mai ?’ risponete presto perfavore
Ciao Francesca, nella ricetta diciamo che l’olio deve essere non troppo bollente ma abbastanza caldo, vuol dire intorno ai 180°. Ciò ti consentirà di cuocerle per circa venti minuti, immergendole continuamente, ed ottenere un prodotto che non sgonfierà.
Salve! ho provato la ricetta e le sfingi sono venute veramente belle e morbide, l’ indomani le ho riempite di ricotta ma si erano già trasformate, ovvero erano unte e si sentiva l’olio nel gusto..anche a toccarle con le dita ci si oleava! come si fà!
Ciao Cettina, l’inconveniente è certamente dovuto alla temperatura dell’olio (deve essere circa 170°). E’ anche molto importante friggerne poche per volta e, quando metti le successive, aspetta che la temperatura dell’olio torni sui 170°. Ultimo consiglio, che in ogni caso scriviamo nella ricetta, immergerle continuamente, fin quando le sfince saranno ben dorate.
Volevo rispondere alla domanda se si può cuocere al Forno, la risposta è si, ovviamente si ottiene un dolce diverso ma anch’esso molto buono, invece di fare delle cucchiaiate mettete l’impasto in una teglia con della carta Forno. Quando è ben dorata come i bignè per intenderci sfornate. Aspettate che si raffredda ponete la ricotta ed avvolgere a mo di rollò decorate sopra con la ricotta con il sacco a poche mettete qualche ciliegina e spolverare con lo zucchero a velo. Dolce finito per mangiarlo tagliateli a fette.
Ciao Piero, ottima l’idea per chi vuol provare, ma non sono le sfince di San Giuseppe.
Buonissime, per niente unti, presto pubblicate su Istagram Caty1964
Ciao Caterina, Caty1964 ti ho incontrato su instagram! Anche se in ritardo a questo commento abbiamo pubblicato su instagram
Salve,l’impasto si può congelare?
Ciao Argy, non ho mai provato perchè quando preparo sempre lo stretto indispensabile! Tuttavia penso che si possa congelare. L’importante sarà, secondo me, la perfetta scongelazione.
Buona Pasqua
Sig.Giovanni vi faccio i miei complimenti x la ricetta ho fatto le sfinge è sono venute buonissime la ricetta della ricotta straordinaria “delle sfinge da leccarsi i baffi ”
Grazie
Ciao Lidia, felicissimo per i tuoi successi. Con l’occasione ti auguro una serena Pasqua
Grazie mille Buona Pasqua anche a lei allo staff e alle vostre famiglie
Ciao Lidia, per noi è un piacere sapere che le nostre ricette hanno successo. A tal proposito ti comunico che adesso puoi trovare la nostra videoricetta sul nostro canale (Ricette di Sicilia) su you tube. Se interessa clicca qui. A presto