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Crema di ricotta

11 Ottobre 2008 By Giovanni Cardella 45 commenti

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Per la crema di ricotta, di invenzione siciliana, è fondamentale l’uso della ricotta di pecora, fresca e asciutta.  È l’elemento base nella realizzazione del cannolo e della cassata siciliana, ma anche di tanti altri dolci, come le sfince di San Giuseppe, la cuccia dolce di Santa Lucia, gli sciù (bignè) e la cassata al forno.


Questa crema viene completata, a seconda del dolce che si prepara, con gocce di cioccolata, con canditi di buccia d’arancia o ”cirase” (ciliegie) che ritroviamo alle estremità dei cannoli  palermitane. Nella Sicilia orientale, si usa la granella di pistacchi.

Ingredienti

1 chilo di ricotta di pecora freschissima
600 grammi di zucchero

Procedimento

Se la ricotta è molto umida, come dovrebbe essere, farla sgocciolare in modo da eliminare la maggior parte di siero. Amalgamare bene la ricotta con lo zucchero. Lasciare riposare per un’ora e quindi setacciarla. A questo punto la crema è pronta e si può completare con l’aggiunta degli ingredienti richiesti nelle varie ricette.

Archiviato in: Dolci Etichettato con:Pasticceria Siciliana

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Commenti

  1. Alina dice

    25 Novembre 2010 a 11:35

    detto così sembra facilissima……ma com’è che invece tra una pasticceria e l’altra c’è un abisso???? perfino in Sicilia, dove la ricotta di pecora dovrebbe essere più o meno la stessa.
    Comunque la proverò.

    Rispondi
    • Giovanni dice

      25 Novembre 2010 a 21:06

      Ciao Alina direi proprio che ti conviene provarla perché la tua sarà veramente una crema di ricotta! La mia certezza sta nel fatto che tu userai sicuramente ricotta di pecora freschissima. Questo è l’elemento essenziale per la buona crema di ricotta. La differenza di qualità tra una pasticceria e l’altra , come giustamente fai rilevare, è dovuta all’utilizzo di prodotti non corrispondenti alla tradizione. In poche parole, non tutte le pasticcerie usano ricotta di pecora. Anche in Sicilia! Tuttavia il buongustaio ne riconosce la genuinità e, di conseguenza, sceglie.
      Facci sapere dopo che hai provato.
      Ciao e a presto

      Rispondi
  2. Laura dice

    22 Febbraio 2011 a 21:17

    Salve….ho letto la ricetta,e tutto sommato non sembra essere così difficile da fare…
    La proverò a fare domani per fare i cartocci con la ricotta!!!buonissimi!!!!speriamo bene *-*

    Rispondi
    • marco dice

      28 Agosto 2018 a 15:42

      La ricotta se non è fatta con latte di pecora siciliana cambia tutto

      Rispondi
  3. Giovanni dice

    27 Febbraio 2011 a 12:23

    Ciao Laura non è affatto difficile. Facci sapere come è andata.
    Ciao e a presto.

    Rispondi
  4. Beni dice

    9 Settembre 2011 a 21:28

    La sua ricetta e quella che io volava.Non scrivo bene ma mi faccio cabire.Io suono dell Canada suona figlia di siciliani ma io suona natta qui.Spero che vengo bene questi Cartucci.Mio figlio li avutto per la prima volta a Augusto,suona andatta a la Festa Italiana,e lo visto li e o combratto due.Mio figlio mi facceva Ma trova la recitta,e li facciamo a casa. Grazie tanto per la recitta
    Ciao
    Beni

    Rispondi
  5. Beni dice

    9 Settembre 2011 a 21:31

    Questa e la recitta che voleva e tutta siciliana come me riccordi quando era piccols. Grazie

    Rispondi
  6. Giovanni dice

    13 Settembre 2011 a 19:02

    Ciao Beni il tuo messaggio è emozionante e ci soddisfa sapere di esservi vicini, anche se così lontani! Noi ti ringraziamo per far parte dei nostri amici e ti aspettiamo con altri commenti. Facci sapere come è andata la ricetta. A presto

    Rispondi
  7. Andrea di Palermo dice

    2 Dicembre 2011 a 01:07

    Ciao a tutti da ragazzo ho lavorato presso un laboratorio di pasticceria a Palermo il segreto della crema di ricotta e quello di usare lo zucchero a velo amalgamarlo insieme e dopo setacciarlo con un passapomodoro e no centrifugsrlo con il robot ds cucina la ricotta deve mantenere sempre la sua consistenza e non deve esere centrifugata. Provate e vedrete la differenza.

    Rispondi
    • Maticam dice

      16 Dicembre 2017 a 19:37

      La quantità dello zucchero a velo è la stessa?Grazie

      Rispondi
      • Giovanni Cardella dice

        20 Dicembre 2017 a 12:42

        Ciao Maticam, capisco che il tuo messaggio e rivolto a Andrea, tuttavia lui parla del procedimeto e non della qualità dello zuchero (che quindi è lo stesso). In sostanza Andrea sostiene che la ricotta va passata al setaccio e non centrifugata, anche se noi non parliamo di centrigare alcunchè. A presto

        Rispondi
  8. giò dice

    17 Dicembre 2011 a 14:45

    salve il vostro sito lo conosco da poco ….. ma ho già realizzato qualche ricetta come ravazzate e spiedini .ora mi chiedevo : in che modo si setaccia la ricotta? grazie anticipatamente 🙂

    Rispondi
    • Giovanni dice

      22 Dicembre 2011 a 19:04

      Ciao Giò, intanto grazie per essere uno di noi e ci complimentiamo soprattutto per la tua realizzazione degli spiedini. Per quanto riguarda la tua domanda, per setacciare la ricotta puoi usare un setaccio, come ad esempio un colabrodo a maglie strette oppure un semplice passa pomodoro. Ti auguriamo buone feste
      Ricette di Sicilia

      Rispondi
    • Belinda dice

      19 Marzo 2020 a 17:10

      La ricotta deve sgocciolare bene perdere tutto il siero si mette lo zucchero e si lascia riposare anche tutta la notte se necessario dopo che è bella sciutta si passa al setaccio e poi se la volete ancora più fine si lavora con una spatola e si condisce con gocce di cioccolato frutta candita io personalmente metto anche un goccio di liquore fidatevi che viene buonissima

      Rispondi
  9. Roberta dice

    16 Febbraio 2012 a 12:00

    Ciao a tutti,io mi diletto spesso a fare torte e quando faccio quella con la ricotta,nel lavorarla,oltre lo zucchero,metto anche il miele e la cannella.volevo sapere se faccio bene o viene meglio senza.Grazie

    Rispondi
    • Giovanni dice

      26 Febbraio 2012 a 14:00

      Ciao Roberta, Nulla da obbiettare. È ugualmente ottima! A presto

      Rispondi
  10. salvo dice

    11 Marzo 2012 a 00:26

    ciao raga io da buon palermitano vi dico che la ricotta e meglio setacciarla con una semplice forchetta ottimo credetemi

    Rispondi
  11. ana dice

    12 Aprile 2012 a 17:03

    ciao io vivo in germania e sarà difficile comprare la ricotta fresca di pecora ho comprato quella confezionata pensi che vada bene lo stesso?grazie ciao

    Rispondi
    • Giovanni dice

      19 Aprile 2012 a 19:13

      Ciao Ana, in mancanza di quella fresca puoi usare anche quella confezionata. Oggi, del resto, anche in Sicilia è obbligatorio venderla confezionata, l’importante è leggere bene le etichette. A presto

      Rispondi
  12. maurizio dice

    8 Maggio 2012 a 20:36

    Bisogna mettere lo zucchero semolato o lo zucchero a velo? perché io prima la setaccio e poi metto lo zucchero a velo.Ciao, fammi sapere.

    Rispondi
    • Giovanni dice

      11 Maggio 2012 a 12:21

      Ciao Maurizio, puoi usare tranquillamente lo zucchero semolato senza setacciare.
      A presto

      Rispondi
  13. Sergio dice

    1 Agosto 2012 a 12:39

    Vorrei aggiungere che la differenza, oltre alla ricotta (la cui qualità può essere diversissima), è data dal setacciarla, anche più volte, con un setaccio il più fine possibile. Magari si usa prima un setaccio un po’ più lasco, poi necessariamente si deve usare quello finissimo tipo “stoffa”. In questo modo la ricotta viene ridotta a una vera e propria “crema” (infatti, si chiama “crema” di ricotta). Se si vuole togliere un po’ di “sdegno” (troppo dolce) alla ricotta, si può aggiungere nell’impasto un po’ di crema di latte, precedentemente preparata allo scopo.

    Rispondi
    • Leonardo dice

      20 Settembre 2015 a 00:15

      Ciao grazie del consiglio circa l’aggiunta di crema di latte; ma anche la crema di latte deve essere di pecora oppure di latte vaccino?

      Grazie

      Rispondi
      • Giovanni Cardella dice

        7 Ottobre 2015 a 19:07

        Ciao Leonardo, non capisco a cosa ti riferisci. Nella ricetta non parliamo di crema di latte A presto

        Rispondi
  14. Elisa dice

    4 Ottobre 2012 a 14:32

    Ciao io ho seguito tutto il procedimento anzi l’ho fatta riposare 24 ore ma quando vado a riempire le cialde dei cannoli questa cola e il cannolo si svuota dove sbaglio? Io vivo a Monza ma sono di Siracusa e anche se con qualche piccola differenza rispetto alla mia zona trovo tutte le ricette del sito meravigliose un tuffo nella tradizione che non mi faccio mancare!!
    Grazie

    Rispondi
    • Giovanni dice

      22 Ottobre 2012 a 20:26

      Ciao Elisa, scusaci per il ritardo. Il tuo commento purtroppo ci era sfuggito; in ogni caso, la ricotta deve essere molto asciutta, cioè privata del siero che, specialmente in quella molto fresca, è presente. Nel caso ti trovi in presenza di una ricotta ancora umida, ti consigliamo di depositarla in un colino con sotto un recipiente per raccogliere il liquido da eliminare, metterla in frigo e usarla quando sarà asciutta.
      Grazie per i tuoi complimenti e, se ti è possibile, facci sapere. A presto
      Ricette di Sicilia

      Rispondi
  15. Giuseppe dice

    18 Aprile 2013 a 19:29

    Grandissimo sito io vi seguo tantissimo… Devo fare la crema di ricotta allora meglio zucchero a velo o zucchero normale . . . . Setacciare prima di mischiare con lo zucchero o dopo … Continuate sempre alla grandeeee.

    Rispondi
    • Giovanni dice

      24 Aprile 2013 a 10:44

      Ciao Giuseppe, puoi usare anche lo zucchero a velo e, dopo aver mescolato ricotta e zucchero setaccia e prosegui come descritto nella ricetta. Un abraccio. A presto

      Rispondi
  16. Carlo Calabrò dice

    25 Agosto 2013 a 16:05

    Da quì messere si domina la valle… ciò che si vede è!!!
    Ma se l’imago è scarno al vostro occhio, scendete a rimirarlo da più in basso e planerete in un galoppo alato ove gorgoglIa il tempo!
    Complimentissimi,
    mi sono imbattuto nel vostro sito oggi per caso (cercavo l’impasto per le fraviole)
    e presto sarete “divorati”.
    Una cosa, io ho origini messinesi, ma ho trovato una notevole differenza e ricchezza nelle vostre ricette più palermitana), rispetto alla messinese o catanese.
    PS: ma per voi è più speciale la ricotta dei nebrodi o delle Madonie???!!!!
    Auguri
    Carlo

    Rispondi
    • Giovanni dice

      27 Agosto 2013 a 11:12

      Ciao Carlo, intanto grazie per i complimenti e per averci ricordato lo spezzone del testo di Banco del Mutuo soccorso “da qui si domina la valle…” dove, mi pare giusto, aggiungerei, subito dopo …in un galoppo alato: entro il cratere ove gorgoglia il tempo.
      La tua osservazione sulla ricchezza delle ricette palermitane, rispetto a quelle messinesi o catanesi, penso si riferisca soltanto ad alcune ricette tipiche. Per quanto concerne la ricotta non saprei fare una distinzione, anche se conosco meglio quella delle Madonie.
      Un abbraccio e a presto

      Rispondi
  17. Miria dice

    3 Novembre 2013 a 13:25

    Ma non è eccessivo il quantitativo di zucchero?

    Rispondi
    • Giovanni dice

      19 Novembre 2013 a 10:22

      Ciao Miria, questo è il quantitativo. Poi, se gradisci una crema meno dolce puoi diminuire a piacimento la quantità

      Rispondi
  18. rossomalvasia dice

    10 Febbraio 2014 a 19:25

    con questa dose di zucchero è tropo, troppo dolce…
    l’ho provata

    Rispondi
    • Giovanni dice

      13 Febbraio 2014 a 21:02

      Ciao rossomalvasia, se a te sembra toppo dolce, diminuisci la quantità di zucchero secondo i tuoi gusti

      Rispondi
  19. Ornella dice

    6 Maggio 2014 a 22:03

    Ciao! La ricotta devo lasciarla riposare in frigo oppure no?

    Rispondi
    • Giovanni dice

      15 Maggio 2014 a 19:46

      Ciao Ornella, si per almeno mezz’ora coprendola con pellicola da cucina a contatto

      Rispondi
  20. ventina d'amato dice

    28 Novembre 2014 a 13:00

    Buonissima

    Rispondi
  21. ventina d'amato dice

    28 Novembre 2014 a 13:04

    mi congratulo con voi per tutte le ricette messe in rete, mi son venute tutte senza problemi !!!. un’informazione se qualcuno sa come posso registrarmi per ricevere le news di tutte le ricette che pubblicano . grazie

    Rispondi
    • Giovanni Cardella dice

      13 Febbraio 2015 a 19:48

      Ciao Ventina D’Amato, intanto ci scusiamo per il notevole ritardo. Per quanto riguarda la ricezione delle news, per il momento, ti invitiamo a seguirci sulla nostra pagina ufficiale di facebook Ricette di Sicilia, dove troverai un post per nuove pubblicazioni o altre notizie che possono interessarti. A presto

      Rispondi
  22. rosario dice

    17 Gennaio 2016 a 20:25

    Ciao. , volevo saper quando mettere lo zucchero nella ricotta ! Quando è ancora umida o quando è asciutta?

    Rispondi
    • Giovanni Cardella dice

      26 Gennaio 2016 a 20:50

      Ciao Rosario, quando la ricotta e priva di siero. Deve essere piuttosto sciutta che umida.

      Rispondi
  23. maria dice

    25 Gennaio 2017 a 10:47

    Ciao! Ma in quale periodo dell’anno la ricotta è buona? Cioè quando mangiano le foglie e non il fieno?
    Grazie!

    Rispondi
    • Giovanni Cardella dice

      2 Febbraio 2017 a 18:27

      Ciao Maria, io vado così come mi hanno insegnato i miei: la migliore ricotta di pecora soltanto nei mesi invernali, al di là del foraggio. Lo ritengo giusto anche perchè è il periodo che sicuramente possono mangiare erba fresca. A presto

      Rispondi
  24. Giovanni dice

    26 Dicembre 2017 a 13:47

    Ciao sono Giovanni, volevo sapere se sostituendo lo zucchero semolato con quello a velo devo rispettare le stesse quantità in grammi ( 1 kg x 600 di zucchero) grazie anticipatamente.

    Rispondi
    • Giovanni Cardella dice

      13 Gennaio 2018 a 19:53

      Ciao Giovanni, anche se non capisco perchè sostittuirlo con lo zucchero a velo, ritengo che non cambi nulla. A preto

      Rispondi

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