melanzane a quaglia
Le melanzane a quaglia, come per la melanzana a cotoletta, sono un esempio di “cibo finto”, o per meglio, cibo simulato stante che sono parte integrante della cucina povera siciliana che comprende quasi sempre cibi che imitano le più ricche ricette un tempo aristocratiche.
Ingredienti
6 melanzane nostrane (quelle nere di forma allungata)
Olio extravergine d’oliva per friggere
Sale q.b.
melanzane nostrane
Procedimento
Lavare e asciugare accuratamente le melanzane, eliminare i piccioli e praticare dei tagli verticali che dovranno fermarsi ad un paio di centimetri dalla parte superiore, in modo da ottenere delle fette che restino attaccate alla parte del picciolo (eliminato). A questo punto eseguire, nella stessa maniera, gli stessi tagli in senso perpendicolare ai primi, in modo da ottenere dei bastoncini (vedi foto inizio articolo).
Friggere in olio profondo, ad una temperatura di circa 160°-170°, fino a completa doratura.
A proposito di cucina povera
Come per le sarde a beccafico, le melanzane a quaglia dissimulano le più blasonate quaglie servite dai Monsù. A tal proposito mi piace riportare qui di seguito quanto scritto, nel Dizionario sentimentale della parlata siciliana di Gaetano Basile, alla voce “milinciana” (melanzana):
…E poi, in quel grande gioco popolare della reinvenzione spiritosa della cucina, servì a ricreare, seppure in tono minore, le aristocratiche quaglie servite dai Monsù nei piani alti dei palazzi. Bastò lasciarci il gambo a far da collo senza la testa, due spacchi ai lati per creare l’illusione delle ali e, finalmente, una tagliuzzata in basso per rifare il grasso sedere da coturnice. E fu la quaglia dei poveracci. L’unica da deporre sfilacciata come stella filante sopra una seria pasta con pomodoro e basilico. Infatti, la fetta fritta sa di bruciacchiato, mentre la quaglia rilascia intatto l’aroma della bacca…”
Aggiungerei infine un mio personale ricordo da assiduo frequentatore di friggitorie: in questi luoghi, congiuntamente a pane e panelle, cicireddu frittu, arancine, gattò di patate, pasta al forno e quant’altro, le melanzane a quaglia ancora fumanti e spolverate da un pizzico di sale, costituivano spesso la mia prima colazione o …merenda, magari imbottendo un bel panino, tipo “muffoletta” o ”sempre fresco”, o la più spartana “mezza mafalda”.
gio vanni seminara dice
piatti eccezionali, continuate così facciamo conoscere, al mondo, i piatti siciliani che sono a dir poco favolosi
Gloria dice
Mia nonna faceva delle melanzane di cui si è persa la memoria della ricetta ma non del sapore! Queste melanzane a quaglia mi ha ricordato parte del pricedimento! Mia nonna tagliuzzava le melanzane ma non finiva il il taglio da entrambi gli apici,poi imbottiva questi tagli con pomodori a filetto pecorino sale pepe basilico(?),e faceva cuocere il tutto nel tegame! Ci deve essere qualche cosa che non so perché non sono mai riuscita a realizzare questo piatto neanche lontanamente vicino a quello di mia nonna! Chi può aiutarmi????
Gloria
Giovanni Cardella dice
Ciao Gloria, mi pare di capire, anche se qualcosa è diverso, che si tratta delle melanzane ammuttunate. Si tratta di piccole melanzane, dal gusto amarognolo, che vengono imbottite (tagliuzzate come tu dici) con pezzetti di caciocavallo semistagionato, foglie di mentuccia, aglio, sale e pepe, poi fritte e infine immerse nella salsa di pomodoro dove completeranno la cottura. Sono molto simili a quelle di tua nonna. Parliamo della stessa cosa?
In ogni caso, noi abbiamo pubblicato l ricetta di una versione delle melenzane ammuttunate (clicca qui per vedere la ricetta) nella quale ne parliamo anche dettagliatamente. Facci sapere. A presto
aldo dice
il taglio è giusto, asseconda della grandezza della melanzana se ne fanno 3 o 4 si inserisce aglio, cacio cavallo, pomodorino tagliato a metà. si dispongono ina teglia a bordo basso a scala e si mettono in forno per circa 25/30 minuti a fuoco 200° . si fanno freddare, si tagliano a dadi e si condiscono con olio, aceto, prezzemolo fresco.
https://www.miglioricoltellidacucina.club/ dice
Ciao! So che questo è un pò fuori tema, tuttavia, avrei pensato che avrei chiesto.
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Giovanni Cardella dice
Ciao miglioricoltellidacucina.club, vi ringraziamo per aver scelto il nostro blog, tuttavia per scelte lavorative non siamo interessati a scmbio di link.