caciocavallo all’argentiera
Quando cuicnerete il caciocavallo all’argentiera vi chiederete: è possibile cucinare il coniglio senza il coniglio? Ebbene, in questa ricetta tradizionale della cucina siciliana succede proprio questo!
Ingrdienti
400 grammi caciocavallo tenero
Olio extravergine d’oliva
Due spicchi d’aglio
Aceto
zucchero
origano fresco
Procedimento
Fare rosolare l’aglio, tagliato a pezzetti, in un tegamino con poco olio. unire il caciocavallo tagliato a fette rettangolari, spesse circa un centimetro. Aspettare che il formaggio prenda colore dalle due parti ed aggiungere un cucchiaio d’aceto nel quale avremo sciolto una presa di zucchero. Fare sfumare l’aceto e spolverare con origano fresco. Farlo rimanere sul fuoco per qualche altro minuto e servire.
“U’ caciu all’argintiera” va mangiato caldissimo.
A PROPOSITO DI CACIOCAVALLO ALL’ARGETIERA
L’origine di questo piatto è delle Madonie ma, collegato a certi aneddoti, diviene palermitano. Tali origini risalgono ai tempi in cui la via Argenteria, che si trova nel popolare mercato della Vucciria, era abitata dagli argentieri. Si racconta che uno di loro, caduto in disgrazia, avesse la moglie molto esperta in cucina che, per non fare capire ai vicini questo sfortunato evento, sapeva camuffare i profumi della sua cucina. Così faceva credere che nulla fosse cambiato, rispetto ai tempi migliori, quando si potevano permettere di cucinare il coniglio. L’accorgimento stava nel fatto che al posto del coniglio, usava il meno costoso caciocavallo così, l’aroma eccitante ed irresistibile che scaturiva dalla fusione dei profumi dell’aglio con il formaggio e l’aceto sfumato, non aveva nulla da invidiare, per odore, alla pietanza più costosa. Oggi fa parte della cucina tradizionale siciliana e, vi garantisco che il sapore non ha nulla da invidiare al coniglio. Non a caso gli antichi chiamarono questo piatto “coniglio all’argentiera”.
luigi dice
meglio se :
Mettere le due fette di formaggio caciocavallo fresco in una padella con cinque cucchiai di acqua , aggiungere l’olio e l’origano , rivoltare una volta le fette di formaggio , appena si ammorbidiscono procedere come la ricetta .
Giovanni dice
Ciao Luigi grazie per il tuo consiglio che mettiamo a disposizioni dei nostri amici.
Ciao e a presto
nidalea dice
cosa più buona credo non ci sia che venga cucinata a palermo! meraviglia delle meraviglie,piatto povero ma regale!
Amilcare dice
Complimenti per la ricetta. Una curiosità: la cottura avviene a fuoco alto, vivace o basso? con o senza coperchio. Grazie
Giovanni dice
Ciao Amilcare, cottura a fuoco vivace e senza coperchio. A presto
Amilcare dice
Grazie per la risposta. Oggi ho provato la ricetta. Sapore davvero sorprendete. Domanda. dopo aver impiattato è normale che il formaggio si rapprenda quasi immediatamente e diventi un pò duro e un pò gommoso e impegnativo da masticare?
Giovanni dice
Ciao Amilcare, Intanto è essenziale un buon caciocavallo tenero. Conviene fare pezzi di formaggio non troppo spessi. La caratteristica è che alla fine si deve ottenere un prodotto quasi croccante all’esterno e morbido all’interno.
vania dice
sigh sigh……a ma non riesce per niente perche’ quando si forma la crosticina croccane questa si stacca dal resto del formaggio……non si potrebbe impanare la fettina di caciocavallo?
Giovanni Cardella dice
Ciao Vania, seguendo la ricetta il risultato è quello che vedi nella foto. Prova a cucinarlo a fiamma media fin quando prende colore e a fiamma alta quando sfumi con l’aceto. Resta importante la fetta del caciocavalllo che non dve essere troopo spesso.
Con l’impnatura non otterresti… il caciocavallo all’argentiera
A presto
Aldo Barcellona dice
Basta avere una buona padella antiaderente e non si attacca
Anna dice
Io abito in Trentino e da queste parti non riesco a trovare il caciocavallo. Quale tipo di formaggio potreste consigliarmi, in alternativa, per preparare questa ricetta? Grazie
Giovanni Cardella dice
Ciao Anna, sinceramente sono perplesso. Potresti provare un formaggio simile come il provolone (piccante) o la caciotta semistagionata. In somma, deve essere un formaggio gustoso, semistagionato che in padella non si scioglierà completamente.
Per tua infoirmazione, potresti comparlo on line. Io ho trovato un sito che lo vende con questo sistema. Questo è link qualora volessi provare la ricetta con il vero caciocavallo: clicca qui
Ciao, a presto
Manuela dice
Io metto le fette di formaggio nel freezer, per 15 min circa, si forma la crosticina e mi rimane morbido all ‘interno.
Giovanni Cardella dice
Ciao Manuela, ottimo espediente! Al pià presto lo proverò