La pasta con la borragine è una minestra che ricorda vagamente la più nota è caratteristica pasta con i tenerumi. Vale la pena provarla perché è sorprendente il gusto delicato che questa pianta selvatica imprime alla pietanza.
Ingredienti per quattro persone
350 grammi di mezzi ditali
2 mazzi di borragine
250 grammi pomodori pelati a pezzettoni
150 grammi caciocavallo semistagionato
2 spicchi d’aglio
Zucchero q.b.
Sale q.b.
Olio extravergine d’olive
Procedimento
In una pentola con due cucchiai d’olio soffriggere l’aglio privato del germoglio e tritato, aggiungere il pomodoro e aggiustare con sale e poco zucchero. A questo punto allungare con acqua e sale, tenendo presente che con questo liquido dovremo cuocere i vurrani e poi la pasta, quindi se si preferisce una minestra piuttosto brodosa aggiungere più acqua, io questa pasta la preferisco “annacatella” (con poco brodo). Tagliare le foglie di vurrani a pezzetti e aggiungerle all’acqua. Non appena la pasta sarà cotta, e subito prima di mettere mei piatti, unire il caciocavallo tagliato a cubetti. Completare, servendo la minestra calda, con un filo d’olio a crudo.
Curiosità
La borragine è una pianta dai caratteristici fiori blu che cresce spontanea nell’area Mediterranea. È ricca di minerali come il calcio, il potassio e gli acidi grassi essenziali omega 6 .
In cucina vengono utilizzate le foglie tenere della pianta, che a prima vista si presentano pelose e pungenti al punto da far pensare di non essere commestibili. Questa verdura, con tutto ciò, è particolarmente usata nella cucina Siciliana. Generalmente viene semplicemente bollita e condita con olio d’oliva, ed è apprezzata per il suo gusto delicato, e perché si ritiene essere rinfrescante.
Lucio Apuleio, filosofo e alchimista latino, sosteneva che, da principio, questa verdura veniva chiamata coragine, in virtù delle azioni benefiche che apportava al cuore. Si raccontava anche che la borragine infusa con il vino facesse nascere grande gioia d’anima. Verificatelo provando questo piatto dal gusto molto delicato.
lory dice
OTTIMA….DIREI!!!
rita la china dice
ricordo la prima volta che mio marito mi disse sai come buona la pasta con la borraggine ,mi fece una tale impressione da ritenere mio marito un mangia tutto ,tipo tritarifiuti hahaha ma quando lo assaggiata mi sono dovuta ricredere ,è buona e fa bene!!!1
giovanni giannone dice
si può fare anche il minestrone con:pasta corta, vurrani, fagioli,olio d”oliva,viene un minestrone molto buono e appetitoso provatelo e vi renderete voi stessi ,come sarà gustosa
Giovanni dice
Ciao Giovanni, ottima combinazione proveremo! Grazie per l’informazione che mettiamo a disposizione di tutti i nostri amici frequentatori del sito. A presto
Salvo dice
Ricette rurali di tradizione, ma gusti unici ed indimenticabili.
Io eseguo allo stesso modo la ricetta, ma ho una variante, e cioe’:
Al caciocavallo stagionato fatto a dadini, do una soffritta in poco olio d’oliva fino alla loro imbionditura, cosi’ da ottenere, come vedrete, dei dadini espansi ma dal gusto ed odore unico, e li vado ad aggiungere sulla pietanza impiantata. Cosi’ mi e’stata tramandata da mia nonna paterna, contadina, e quell’odore e sapore mi e’ rimasto dentro.
Giovanni dice
Ciao Salvo, proveremo senz’altro il tuo accorgimento che ci sembra molto interessante. A presto
Ricette di Sicilia
Salvo dice
Io eseguo allo stesso modo la ricetta, ma ho una variante, e cioe’:
Al caciocavallo stagionato fatto a dadini, do una soffritta in poco olio d’oliva fino alla loro imbionditura, cosi’ da ottenere, come vedrete, dei dadini espansi ma dal gusto ed odore unico, e li vado ad aggiungere sulla pietanza impiantata. Vedrete come si arricchira’ di gusto ed odore.
Rosario Occhipinti dice
salve Giovanni sono un cuoco siciliano che vive da poco a Monaco di baviera, la nostalgia di casa mi a spinto a curiosare nel suo sito. Complimenti lei ha una passione meravigliosa.
a presto.
Giovanni dice
Salve Rosario, per me che ho la passione per la cucina siciliana e le sue tradizioni, ricevere i complimenti da un cuoco è il massimo delle lusinghe che potrei aspettarmi. Grazie per le sue parole. Se il blog suscita conforto alla sua nostalgia sappi che sarà sempre il benvenuto. A presto