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Sformato di Pistacchi

15 Dicembre 2008 By Giovanni Cardella 21 commenti

Sformato-di-pistacchi   680350

 Lo sformato di pistacchi di Bronte è un insolito dolce della pasticceria siciliana costituito da questo meraviglioso smeraldo siciliano: il pistacchio

Sicuramente l’ambito dove il pistacchio viene utilizzato con più frequenza è la pasticceria; memorabile il gelato di pistacchio o la granella di pistacchi usata oltre che per insaporire anche per ornare una moltitudine di dolcetti e biscotti. La patria siciliana del pistacchio è sicuramente Bronte, dove si svolge annualmente una sagra dedicata unicamente a questo frutto dal sapore e dai colori unici.

La ricetta che vi proponiamo oggi è uno sformato a base di pistacchi e mandorle, facile da preparare, ma rappresenta il trionfo dei principali sapori siciliani e mediterranei. Assolutamente da provare per assaporare i delicati sapori delle mandorle e dei pistacchi esaltati dal contrasto con la scorza del limone.

Ingredienti

6 tuorli e 3 albumi d’uova
150 grammi zucchero
200 grammi di pistacchi
100 mandorle pelate
La buccia di un limone grattugiata.

Preparazione

Sbattere i tuorli d’uova con lo zucchero. Unire i pistacchi e la mandorle triturate ed infine amalgamare con  gli albumi  montati a neve e la buccia del limone grattugiata .
Amalgamare bene il l’impasto e versarlo poi in uno stampo foderato con carta da forno.
Cuocere in forno statico, preriscaldato a 170-180°, per circa mezz’ora.

Sformato-di-pistacchi

A proposito di pistacchio

Il pistacchio è una pianta di origini mediorientali che veniva coltivata fin dai tempi più remoti dal popolo persiano. Gli arabi, nel loro infinito vagare, lo inclusero nel loro bagaglio di conoscenze, colori e sapori, portandolo fin nel nostro continente. La Sicilia, la cui cultura è stata fortemente influenzata e caratterizzata dalla dominazione araba, ha presto adottato negli usi culinari il pistacchio. Nella cucina siciliana troviamo infatti molte ricette che prevedono l’uso dei pistacchi, sia primi piatti, secondi e dolci. Il pistacchio può essere utilizzato come armonizzante per sapori decisi, se usato per esempio come ingrediente per un ripieno a base di carne o come ingrediente principale ad esempio nella pasta con pesto di pistacchi.

Archiviato in: Dolci, pistacchio, Sformati Etichettato con:Pistacchio

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Commenti

  1. vivì castagnolo dice

    24 Settembre 2010 a 19:23

    Mmmm… Solo a leggere la ricetta mi è venuta l’accquolina!

    Rispondi
  2. vivì castagnolo dice

    24 Settembre 2010 a 19:24

    (Ops! tanto era l’entusiasmo che l’ho scritta con due c!)

    Rispondi
  3. Giovanni dice

    25 Settembre 2010 a 10:19

    Ciao Vivì l’errore non è un problema, soddisfa la tua acquolina provando questo semplice dolce: sarà una piacevole sorpresa. A presto

    Rispondi
  4. Nadia dice

    29 Settembre 2010 a 19:22

    sembra buonissima ma una domandina non ha bisogno di lievito???

    Rispondi
  5. rita dice

    30 Settembre 2010 a 11:09

    provate a mettere sopra o in mezzo qualche cucchiaio di nutella vedrete che buona la prepara una mia amica di bronte dove vi sono i famosi pistacchi.ciao

    Rispondi
  6. Giovanni dice

    30 Settembre 2010 a 18:37

    Ciao Nadia ti assicuro che è veramente buono!
    Non c’è lievito ma ci sono i tuorli e gli albumi montati a neve. A presto

    Rispondi
  7. Giovanni dice

    4 Ottobre 2010 a 12:47

    Ciao Rita Ottima idea, si accoppia benissimo con pistacchi e mandorle. Proveremo senz’altro!

    Rispondi
  8. cinzietta dice

    4 Ottobre 2010 a 21:35

    Buonasera Giovanni, posso chiederti se viene bella verde questo sformato?

    Rispondi
  9. Giovanni dice

    11 Ottobre 2010 a 10:04

    Ciao Cinzietta Lo sformato è come lo vedi nella foto, quindi non ha il colore verde del pistacchio. Nel titolo “uno smeraldo siciliano, il pistacchio” ci riferiamo al pistacchio in se stesso. Ti assicuro che è un dolce semplice che vale la pena provare. A presto

    Rispondi
  10. Mario dice

    23 Marzo 2011 a 23:55

    oh bedda matri ma comu saivi a fairi io ‘nuncia facissi a liggiri mi sta veniennu na fami ka mi manciu u compiuter oh Santissima Rosalia…uora vaiu ‘nda cucina e vidu ca pozzu fari matri mia…

    Rispondi
  11. Giovanni dice

    3 Aprile 2011 a 10:47

    Ciao Mario, troppu sapuritu. Doppu cà isti nà cucina chi cumminasti? A presto.
    Ricette di Sicilia

    Rispondi
  12. giovanna dice

    14 Agosto 2012 a 10:30

    Mmmmmmmm veramente buona,la faro’ quanto prima,complimenti 🙂

    Rispondi
  13. Turi dice

    23 Agosto 2012 a 21:11

    Ciao Ragazzi,
    innanzitutto complimenti per il sito, è fantastico.
    La temperatura del forno? basso cosa vuol dire 180 gradi centigradi?

    Grazie.

    Rispondi
    • Giovanni dice

      24 Agosto 2012 a 09:42

      Ciao Turi, grazie per i complimenti. C i auguriamo di sentirti ancora.
      Per la temperatura stiamo apportando la modifica, in ogni caso deve essere 170/180° per forno statico.
      A presto
      Ricette di Sicilia

      Rispondi
  14. adriana dice

    22 Settembre 2012 a 15:03

    ciao giovanni,
    mi manca un particolare: i pistacchi devono essere freschi? a milano non se ne trovano, ci sono solo quelli secchi o tostati (o tostati e salati che non mi sembrano adatti)

    Rispondi
    • Giovanni dice

      28 Settembre 2012 a 18:03

      Ciao Adriana, devono essere non salati. Penso che li puoi trovare in qualsiasi negozio di generi per pasticceria. In ogni caso, dalle nostre parti si trovano facilmente anche nei supermercati. Sicuramente non saranno quelli di Bronte, ma in mancanza!

      Rispondi
  15. alex dice

    12 Maggio 2022 a 17:38

    ciao giovanni fatta 2 volte molto buona

    Rispondi
    • Giovanni Cardella dice

      15 Maggio 2022 a 12:08

      Ciao Alex, sono molto contento! Semplice ma buonissimo

      Rispondi
  16. alex dice

    9 Aprile 2024 a 11:35

    ciao giovanni rifatta ancora due volte in due giorni tra cui una volta non trovato pistacchio fresco fatto con pistacchio tostato e salata non male .

    Rispondi
    • Giovanni Cardella dice

      21 Maggio 2024 a 19:20

      Ciao Alex grazie per avermi suggerito il pisatcchio tostato salato da te usato per necessità. Lo proverò al più presto.
      Un caro saluto

      Rispondi
  17. alex dice

    19 Settembre 2024 a 18:20

    ciao giovanni tutto ok che spavento non riuscivo a vedere la pagina del sito dopo una settimana adesso tutto ok che spavento pensavo di perdere queste meravigliove ricette ciaoooooooo

    Rispondi

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