Alcuni utenti di Ricette di Sicilia hanno commentato l’articolo sulla Granita di Mandorle citando la Mandorla di Avola; visto che non tutti sanno esattamente di cosa si tratti abbiamo pensato che possa essere utile e gradito per i nostri lettori potere scoprire, e magari approfondire, le qualità di un ingrediente chiave della Pasticceria Siciliana.
La pianta del Mandorlo deve la sua diffusione in Sicilia ai Fenici che la importarono dalla Grecia; partendo dalla nostra Isola il prelibato frutto si diffuse in tutto il bacino del mediterraneo ed introdotto rapidamente nelle abitudini gastronomiche, e non solo, di questi popoli. Della mandorla vennero presto apprezzate le qualità alimentari e le benefiche caratteristiche dell’olio che se ne può estrarre.
Artefici del trionfo vero e proprio della mandorla come ingrediente principe della Pasticceria Siciliana furono gli arabi; combinando le mandorle tritate con il miele e con gli albumi d’uovo segnarono la nascita dei dolci alla mandorla, una vera e propria tradizione siciliana apprezzata in tutto il mondo.
Quando parliamo della Mandorla di Avola ci riferiamo alla varietà “Pizzuta”, una delle tre qualità di frutto prodotto nella Val di Noto, zona rinomata per mandorleti di eccellenza, particolarmente apprezzata dai maestri pasticceri per la preparazione di una infinità di dolci e leccornie di ogni sorta. Le Mandorle di Noto hanno ottenuto il riconoscimento di Presidio Slow Food; tutte e tre le varietà, la Romana, la Pizzuta e la Fascionello sono adesso tutelate e il duro lavoro dei produttori, adesso riuniti in un consorzio, viene regolamentato e sicuramente valorizzato.
Tornando alla Mandorla Pizzuta di Avola possiamo dire che venne selezionata dal botanico Giuseppe Bianca alla fine dell’Ottocento; l’entusiasta studioso avolese compì un lavoro accurato e minuzioso per risollevare le sorti delle campagne messe in ginocchio da una epidemia di Filossera (una grave malattia dei vitigni). Il Bianca identificò nel mandorlo, già presente nelle campagne della Val di Noto, una coltivazione alternativa da incentivare ed incrementare. La selezione della Pizzuta di Avola avvenne dopo una attenta comparazione con varietà calabresi, pugliesi e del medio oriente, e l’ibridazione tra diverse qualità geneticamente compatibili.
Le mandorle di Avola vengono, come abbiamo già detto, largamente utilizzate in pasticceria e nell’industria dolciaria; vengono inoltre utilizzate per produrre confetti di alta qualità.
[Approfondimenti:
Presidi Slow Food Sicilia: Sito Ufficiale
Pro Loco Avola: Sito Ufficiale
Foto: Pizzodisevo su Flickr.com]
francesco megangelo dice
potete descrivermi come si fa la granita di mandrle??
Giovanni Cardella dice
Buongiorn Francesco, sul sito trovi la descrizione e la ricetta. Clicca qui: https://www.ricettedisicilia.net/dolci/granita-di-mandorle/