Tonno alla brace
Il tonno alla brace è un’altra delle molte versioni che la cucina siciliana dedica a questo pesce. Quel che conta è saper scegliere la giusta! Con questo termine, i siciliani intendono parlare del tonno fresco, e più precisamente del tonno femmina.
Ingredienti per quattro persone
Quattro fette di tonno fresco
50 grammi pangrattato
Un ciuffo di prezzemolo
Mezzo aglio privato del germoglio
Olio extravergine d’oliva
Un cucchiaio scarso di caciocavallo semistagionato grattugiato
Sale e pepe q.b.
Procedimento
Mescolare al pangrattato prezzemolo tritato finemente, l’aglio grattugiato, sale e pepe e caciocavallo; mettere in un piatto qualche cucchiaio d’olio con il quale bisogna ungere le fette di tonno, quindi impanarle con il pangrattato aromatizzato.
Dopo aver preparato la brace, disporvi sopra la griglia a circa venticinque centimetri di distanza e, quando sarà calda, toglierla dal fuoco e adagiarvi le fette di tonno. Spolverare sulla brace un po’ di cenere (permette di renderla meno ardente) rimettere la griglia con il tonno e arrostire da entrambi i lati.
A proposito di tonno
Archestrato di Gela, il primo scrittore che ha creato un poema sull’arte gastronomica (Hedypàtheia: le delizie della vita) – vissuto 350 anni a.C. – precisa che le carni più buone del tonno sono quelle delle femmine perché più delicate e più appetitose.
Benché nell’immaginario comune il tonno sia fatalmente legato alla figura della scatoletta, la tunnìna offre un’illimitata possibilità di utilizzo per preparazioni stuzzicanti di ogni tipo. Per ricordarne qualcuna: il tonno ammuttunato (imbottito), con la cipuddata (cipollata) in agrodolce, le polpette; inoltre è ingrediente eccellente per preparazioni di sughi e ragù per condire la pasta; per di più, con la bottarga si può preparare anche una succulenta insalata. Insomma c’è di che sbizzarrirsi.
In Sicilia, la pesca del tonno è legata all’antica e eccitante tradizione della mattanza che ancora oggi, in alcuni luoghi dell’isola, viene praticata e da dove poi, dopo opportune lavorazioni, i prodotti derivati, come le scatolette, il paté o la bottarga, raggiungono tutta Italia.
sefania campagnuolo dice
Buona ricetta ,ma l’olio va nel pan grattato o sulle fette di tonno prima di impanarle? Grazie stefania C
Giovanni dice
Ciao Stefania, hai ragione è stato un errore di trascrizione che abbiamo già provveduto a correggere. Grazie per la segnalazione. A presto
Ricette di Sicilia
Silvestro dice
Direi che il tonno non va cotto molto a lungo. deve restare rosa all’interno, quasi al sangue.
Giovanni dice
Ciao Silvestro, nella descrizione della ricetta non diciamo di cuocere a lungo. In ogni caso, personalmente, preferisco ogni tipo di pesce ben cotto e non al sangue. Ma è una questione di gusto che va sempre rispettato.