Pasta alla crema di sparaceddi e ricotta
La pasta alla crema di sparaceddi e ricotta di pecora sono una variante della pasta con i broccoletti asciutta. Ma cosa sono gli “sparaceddi”? Qui si apre un discorso a dir poco complicato. Si, perché noi palermitani siamo capaci di complicarci la vita in modo straordinario.
Intanto spieghiamo che in lingua italiana i broccoli sono ciò che noi chiamiamo comunemente “sparaceddi” poiché per noi i broccoli sono quelli che in genere sono i cavolfiori (quelli usati per la pasta con i broccoli in tegame). Detto questo scendiamo nei particolari dicendo che il broccoletto siciliano o broccolo ramoso (cioè ‘u sparaceddu” in generale) in realtà lo chiamiamo “sparaciddato”, per intenderci, quello che di forma rassomiglia al cavolfiore.
Nella ricetta abbiamo usato “’u sparaciddatu” cioè il broccoletto verde siciliano che viene prodotto in inverno e si distingue per il suo gusto particolare.
Infine vi diamo un consiglio sulla scelta di quest’ortaggio:
siccome la parte che utilizzeremo sono le infiorescenze dobbiamo badare a che l’ortaggio sia ben compatto e con il suo caratteristico colore verde-azzurrognolo, perché la comparsa di piccoli fiori gialli ci dice che già la maturazione è in piena evoluzione e quindi è meglio evitare l’acquisto.
Ingredienti
Uno o due broccoletti (circa 1 kg)
400 grammi pasta lunga
1 spicchio d’aglio
4 filetti di sarde salate
1 peperoncino
sale q.b.
300 grammi ricotta di pecora freschissima
Caciocavallo o pecorino semistagionato grattugiato
olio extravergine d’oliva
Procedimento
Pulire i broccoletti e recuperare le infiorescenze, bollirle in acqua già bollente e salata per circa sette minuti, scolarli e immergerli per un paio di minuti in acqua, dove in precedenza avrete messo dei cubetti di ghiaccio; scolarli e metterli da parte.
Eliminare le due estremità e i semi del peperoncino, tagliarlo a pezzetti e quindi, in una grossa padella, rosolare l’aglio tritato, il peperoncino e le sarde che dovranno sciogliersi. Unire al condimento i broccoletti e farli insaporire per qualche minuto. A questo punto lessare la pasta al dente e nel frattempo trasferire i broccoletti in un frullatore assieme ad un paio di cucchiai di ricotta, un po’ d’olio e due cucchiai di formaggio grattugiato. Ottenuta la crema trasferirla in una grossa padella, metterla sul fuoco a fiamma vivace e, non appena la pasta sarà al dente, unirla al condimento. Mantecare il tutto aggiungendo qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta e la ricotta rimasta in modo da rendere il tutto cremoso.
Servire con una spolverata di formaggio grattugiato.
Curiosità
“‘U sparaceddu” vero e proprio è invece quello che come forma rassomiglia alle cime di rapa pugliesi (tanto per comprenderci perché il gusto è completamente diverso e le infiorescenze sono più piccole).
Questi broccoletti siciliani sono una varietà della brassica oleracea virdis, ovvero la categoria di cavoli, broccoli, cime di rapa, cavolfiore, broccoletti, ecc.). Si tratta di ortaggi particolarmente ricchi di sostanze nutritive, come le vitamine A, C, E, il calcio, minerali e composti fenolici (composti aromatici) che li rendono particolarmente benefici alla salute. E’ una delle piante più antiche raccolte e coltivate dall’uomo, tanto che è stata alla base dell’alimentazione in Europa da oltre quattromila anni.
Carmen Bis dice
Cercherò di farne qualcuno a casa. Grazie.