Braciole di tonno fresco
Le braciole di tonno fresco sono simili al falso-magro o brociolone di carne (ricette già pubblicata). Anche in questo caso è molto importante non perdere di vista la possibilità di condire, con il sugo delle braciole, un buon piatto di pasta. Si otterranno così un primo e un secondo senza ulteriori lavori.
Da tener presente che questo piatto può essere preparato anche la sera precedente, facendo cuocere a fuoco moderato mentre, magari, siete in altre faccende affaccendati. Basterà girarlo di tanto in tanto e controllarlo. Il giorno dopo le braciole saranno anche più gustose e facili da affettare.
Ingredienti per otto persone
1 kg. di tonno in un pezzo unico
100 grammi di salame
100 grammi di caciocavallo grattugiato
100 grammi di pangrattato
Abbondante passata di pomodoro
una cipolla
Olio d’oliva extravergine q.b.
Sale e pepe q.b.
Procedimento
Tenere il tonno in acqua e sale per qualche tempo in modo che perda un po’ del suo sangue quindi asciugarlo.
Con un coltello lungo e ben affilato, aprire a libro il pezzo di tonno (con due o quattro tagli profondi) dandogli la forma di un rettangolo allungato, che potrete tagliare a metà per avere due rettangoli più piccoli e quindi due braciole più piccole. Battere le due (o quattro) fette di tonno, ricoperte di pellicola, per appiattirle un po’.
Salare e pepare le due fette di tonno, depositare sopra le fette di salame e sopra ancora mettere il pangrattato mescolato con il cacio grattugiato e un po’ d’olio, arrotolarle dal lato lungo formando un grosso salame e legarle come fosse un arrosto.
In un grosso tegame dove i polpettoni possano entrare comodamente, rosolare la cipolla tritata quindi aggiungere le braciole e farle rosolare da tutte le parti. Unire la passata di pomodoro, che dovrà ricoprirli, condire con sale e pepe e lasciar cuocere coperto a fuoco moderato per circa un’ora.
Lasciare raffreddare, quindi togliere il laccio, tagliare le braciole a fette e rimetterle nel tegame insieme al condimento. Al momento di servire riscaldare e servire con abbondante salsa. Con la stessa salsa si può condire la pasta di qualsiasi formato.
Il tonno, in quanto pesce dalle carni rosse, ovvero ricche di sangue, deve essere preventivamente trattato (in mare) per raggiungere l’eccellenza della qualità delle carni, diversamente, diventa quasi incommestibile se non addirittura tossico se mangiato. Avendo per fortuna la passione della pesca, ho la possibilità di reperirlo di persona e proprio ultimamente, grazie ad una giornata di pesca eccezionale, ho potuto gustare questa ricetta insieme ad alcuni amici, esaltando le pregiate carni, ma soprattutto scoprendo di essere un ottimo cuoco. Spero nelle prossime pescate per ripetermi! Grazie saluti