Paté e salsa di capperi- Per il paté e la salsa di capperi sono necessari ingredienti di prima scelta. Noi abbiamo usato capperi di Pantelleria, aglio rosso di Nubia e olio extravergine d’oliva nocellara del Belice.
Ingredienti per il paté
4 cucchiai capperi di Pantelleria (circa 70 grammi)
1 spicchio d’aglio (facoltativo)
aceto di vino bianco q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.
Procedimento per il paté
Dissalare i capperi sciacquandoli più volte con abbondante acqua. In una terrina mettere l’aceto, i capperi dissalati e lasciar marinare per un paio d’ore. A questo punto scolarli, farli ben sgocciolare, asciugarli e versarli nel mixer. Aggiungere l’aglio tritato e l’olio, mettere in funzione il mixer e lavorarlo fino ad avere un composto corposo e cremoso.
A questo punto il paté è pronto per essere spalmato su delle croccanti fette di pane raffermo tostate.
Ingredienti per la salsa di capperi
5 cucchiai capperi di Pantelleria (circa 100 grammi)
due acciughe salate sottolio
due spicchi d’aglio
due cucchiaini da tè di origano
un peperoncino
tre cucchiaini da tè di aceto
150 grammi olio extravergine d’oliva
un ciuffo di prezzemolo
Procedimento per la salsa di capperi
Dissalare i capperi sciacquandoli più volte con abbondante acqua. Scolarli e farli ben sgocciolare e, non appena saranno asciutti versarli nel mixer. Aggiungere i capperi dissalati, le acciughe spezzettate, il prezzemolo tritato grossolanamente, il peperoncino e l’aglio tagliati a pezzetti e l”olio. Mettere in funzione il mixer finché si formerà una salsetta omogenea. A questo punto la salsa è pronta per accompagnare carni bianche, pesci lessati o alla griglia.
A proposito di capperi
fonte: Portale dell’Innovazione Regione Siciliana
Produzione e territorio
La zona di produzione del Cappero di Pantelleria coincide con l’intero territorio dell’isola. Il prodotto si ottiene dai bottoni fiorali della specie botanica Capperis spinosa, un arbusto di 25-40 cm, a rami penduli e striscianti, con foglie carnose, ovali e di colore verde scuro, che nell’isola, di origine vulcanica e estremamente acida per la scarsissima piovosità , trova il suo habitat ideale. La raccolta dei fiori e delle radici si effettuano nei primi periodi primaverili, poco più tardi quella dei frutti. La raccolta, effettuata a mano, non avviene in una unica soluzione, è infatti necessario ripeterla, ad intervalli 5 giorni, per cogliere i nuovi boccioli formatisi nel frattempo.
In cucina
Ci sentiamo di sconsigliare la conservazione in aceto, spesso usato come espediente per commercializzare, insaporendoli, capperi di scarsa qualità. Il Cappero di Pantelleria ha un forte aroma penetrante che aggiunge sapore a molte pietanze della cucina mediterranea, dalla pasta al pesce, ed ha, inoltre notevoli proprietà diuretiche, toniche e digestive. Si sposa con olive nere, pomodori, acciughe e origano nel celebre Pesto pantesco.
mancano i tempi, le temperature e levelocità
Ciao Marco, sia il patè che la salsa le abbiamo ottenute esattamente come descritto. Pertanto non devi far altro che seguire la descrizione