Se fino a qualche anno fa quando sentivamo parlare di street food ci chiedevamo cosa fosse, oggi sembra di non poterne più fare a meno. Diventato non soltanto un elemento ricorrente per pranzi e cene rapide, questo tipo di cucina è entrata a pieno titolo nell’immaginario culinario mondiale, Italia inclusa.
Oltre a essere davvero gustosi, ci sono alcuni cibi che sono più curiosi e bizzarri di altri, che fanno parte delle tradizioni culinarie dei tanti paesi del mondo.
Ma lo street food non è una novità, c’è sempre stato, anche se sotto altre vesti, e già da lungo tempo rappresenta un punto fermo per gli appassionati della buona cucina. L’unica cosa che è cambiata è la possibilità di gustare queste specialità in molti luoghi. Inoltre a fare la differenza è la consapevolezza del pubblico dello street food: abbiamo capito finalmente, che il cibo di strada non rappresenta soltanto il semplice gesto di consumare un pasto, ma è emozione e passione, è un’esperienza unica sempre diversa che ci permette di entrare in contatto con le tradizioni di culture diverse dalla nostra. Uno dei punti di forza, dopo la prelibatezza delle specialità che arrivano dagli angoli più nascosti del mondo, è quello di essere low cost; perché, diciamolo, mangiare bene risparmiando è il desiderio di molti e con lo street food questo è possibile!
Andando in giro per food truck è possibile trovare cibi di ogni genere, dai più tradizionali a quelli più strani; tra quelli più curiosi ce ne sono alcuni che meritano di essere conosciuti anche soltanto per la loro unicità. Sulla possibilità di essere assaggiati, tutto dipende dal nostro grado di curiosità.
Il primo che vi proponiamo, neanche tra i più bizzarri, è sicuramente il Chicken Feet, più comunemente noto come “zampe di gallina”, molto apprezzato in Cina, dove viene cucinato in sessanta modi diversi.
Dalla Cina, ci spostiamo in Turchia con le Buzda badem, le mandorle col ghiaccio, che rappresentano un ingrediente molto celebre nel paese, dove il ghiaccio serve a eliminare più facilmente la pellicina esterna della mandorla. In Alaska un comune cibo da strada è l’hot dog di renna solitamente condito con cipolle croccanti e senape. Se poi ci spostiamo in Africa si trova il Biltong, un piatto a base di carne di animali esotici: essiccata e speziata questa carne, non viene venduta soltanto per strada, ma anche nei negozi alimentari locali.
Ma tranquilli, lo street food è anche fatto di cibi più convenzionali, soprattutto il cibo di strada nostrano dove possiamo trovare le specialità tipiche dell’ampio patrimonio gastronomico italiano: il cuoppo napoletano, un cartoccio ricco di cibi fritti come crocchette di patate, pizzette, mozzarella in carrozza, frittatine e non solo; il cinque e cinque, un panino farcito con una torta salata preparata con farina di ceci, specialità tipica della costa livornese e della zona toscana; le panelle siciliane, frittelle di farina di ceci dentro un morbido pane al sesamo; gli Gnummareddi pugliesi e lucani, involtini di interiora, solitamente cucinati alla griglia, e molti altre prelibatezze che rendono l’esperienza del cibo di strada davvero unica e inimitabile.
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