Il pan d’arancia, è uno di quei dolci tradizionali siciliani che, meglio di altri, esprime sensazioni che, gastronomicamente, meglio non potrebbero descrivere la Sicilia. E’ un dolce che viene realizzato sopratutto nel periodo invernale, quando gli aranceti sono all’apice della produzione e possono fornire materia prima di altissima qualità.
Realizzare il pan d’arancia significa percepire odori che, via via che la lavorazione del pan d’arancia va avanti, inondano la vostra casa facendola divenire uno scrigno di profumi indescrivibili e che, a cottura ultimata, culminano in gusti che bisogna soltanto assaporare per andare oltre la fantasia.
Ingredienti
una tortiera per ciambella antiaderente (25 cm) con buco centrale
gr 300 farina 00 setacciata
gr 250 zucchero semolato
gr 200 burro morbido (non da frigorifero)
tre uova intere
una bustina di lievito per dolci
un’arancia e il liquido di mezza arancia non trattate
un pizzico di sale
una bacca di vaniglia
Ingredienti per guarnire
due arance non trattate
ml 200 acqua
gr 150 zucchero semolato
la buccia grattugiata di un’arancia non trattata
Procedimento
Dopo aver lavato e asciugato accuratamente le arance, prenderne una ed eliminare la parte del picciolo, poi tagliarla a pezzi, con tutta la buccia, e metterla nel frullatore. Non appena sarà ridotta a purea aggiungere il succo della mezza arancia e le uova. Azionare il frullatore in modo da amalgamare i liquidi. A questo punto unire il burro ammorbidito e avviare ancora il mixer fin quando il burro si sarà incorporato. Infine aggiungere lo zucchero, la farina, il lievito, un pizzico di sale e i semi della bacca di vaniglia e far ripartire il frullatore per un minuto abbondante. Nel frattempo imburrare ed infarinare lo stampo nel quale verseremo il composto. Livellare la superficie e mettere in forno statico preriscaldato a 180°, sulla griglia centrale, per 45 minuti. Trascorso il tempo, nfilzare uno stuzzicadenti nel pan d’arancia e se uscirà asciutto vorrà dire che la cottura è ottimale. In ogni caso, bisogna ottenere un prodotto ben cotto, morbido e dorato. Non appena sarà pronto, spegnere il forno e lasciarlo dentro ancora qualche minuto.
Adesso prepariamo la guarnizione per il dolce. Mettere in un pentolino l’acqua e lo zucchero e, senza mescolare, far bollire per dieci minuti fino ad ottenere uno sciroppo limpido. Nel frattempo, dopo aver lavato e asciugato accuratamente le arance, tagliarle a fette non troppo sottili (circa mezzo centimetro di spessore), adagiarle nello sciroppo e proseguire la cottura per circa venti minuti. Prenderle con una pinza e metterle su di un foglio di carta forno e lasciarle raffreddare.
Se lo sciroppo rimasto è ancora liquido farlo addensare per qualche minuto. Si dovrà ottenere uno sciroppo piuttosto liquido che caramelloso.
Bucherellare la superficie del pan d’arancia con uno stuzzicadenti e, con un pennello da cucina, cospargere lo sciroppo. Spolverare con la buccia d’arancia grattugiata, poi depositare delicatamente le fette d’arancia caramellate ed infine una leggerissima spolverata di zucchero a velo.
Nota
Il pan d’arancia si può anche guarnire semplicemente spolverandolo con zucchero a velo, oppure con una semplice glassa all’arancia che potete ottenerla in questo modo:
Mettere 50 grammi di succo d’arancia filtrato in un tegame, unire 250 grammi di zucchero semolato e mettere sul fuoco a fiamma dolce. Far cuocere fin quando il composto formatosi forma il filo (in gergo scrive). A questo punto versare il composto nel vasetto di un mixer a immersione e frullare per poco tempo. La glassa ottenuta, quando si sarà raffreddata, assumerà il caratteristico colore chiaro e sarà pronto per spennellarlo o spalmarlo con una spatola sul pan d’arancia.
In forno in questo momento, attendo con trepidazione!!
Molto bella la decorazione. Grazie
Ciao Marco, fammi sapere. A presto
E’ venuta una meraviglia! Un impasto estremamente soffice e umido, una carezza per il palato! Per la decorazione mi sono limitato ad una sottile spalmata di marmellata d’arancia fatta in casa, appena sciolta in pentolino con due cucchiai d’acqua. E qualche scorzetta candita.
Grazie,a presto!
Ciao Marco, Non avevo dubi sulla buona riuscita! E’ un dolce che nel periodo di arance facciamo spesso perchè fligli e nipotini vanno pazzi per questa semplicissima e gustossissima leccornia. Mi piace anche la tua decorazione che prendo in considerazione per la prossima. A presto
Che bontà ..da rifare assolutamente!1 grazie per la ricetta!! un saluto caro da una bolognese con un marito tutto siciliano ..!1
Ciao Laura, ricambiamo con un abbracccio dalla Sicilia per te e tuo marito. A presto
Ciao! Questa ricetta la faceva mia madre in modo leggermente diverso e si chiamava Ciambellone all’arancia. Credo che la sua sia stata una versione portoghese del tuo dolce perché gliel’aveva passata una conoscente portoghese. Voglio però provare a rifarla in questa versione. Sicuramente sarà buonissimo!
Ciao Assunta, non dimentichiamo che le arance in Sicilia arrivarona dal Portogallo (non a caso alcune arance in Sicilia le chiamiamo “partualli”) pertanto puo’ anche darsi che le origini siano portoghesi. Quel che ti posso garantire è la riuscita e a bontà di ciò che abbiamo pubblicato. A presto
Oggi la preparo
Resterai sorpreso! Fammi sapere
Quest’anno l’albero di arance del mio giardino ci ha omaggiato con una tale quantità di arance da permettermi di fare conserve e dolci buonissimi. Ne rimangono ancora un pò e penso sia il caso di aggiungere alla mia raccolta questo buonissimo dolce siciliano 😉
Buona giornata, Marianna.
Eccezionale! Grazie
Grazie Sivia!