Poiché tutti amiamo le torte salate, pratiche, sfiziose e veloci, oggi abbiamo deciso di  preparare questa sfoglia con cavolfiore, salsiccia e caciocavallo perché, troppo spesso, davanti ad un piatto di pasta con broccoli in tegame, quella che in siciliano chiamiamo pasta chi vruocculi arriminata (pasta con i broccoli rigirata o in tegame), ci siamo chiesti se, oltre alla versione classica, si potesse escogitare un’altra variante alla ricetta tradizionale. È nato così lo sformato di riso o di pasta al forno con broccoli in tegame, e lo stesso rivisitato ancora con salsiccia.

Poi, ripensando a tradizioni, sempre siciliane, in uso nella parte orientale dell’isola ci siamo un po’ fatti influenzare dalla ‘mpanata catanese che ha in comune con la nostra ricetta il cavolfiore e l’involucro costituito da pasta per focacce.
Dalla ‘mpanata, rusticheria tipica delle provincie di Rgusa, Catania e Sirausa, che può essere farcita con una infinità di ingredienti, nasce l’ispirazione per la nostra sfoglia guarnita con gli ingredienti per preparare la pasta con i broccoli in tegame. È d’obbligo spiegare, per evitare confusione per chi siciliano non è, che in Sicilia chiamiamo broccolo quello che in italiano è il cavolfiore. I broccoli invece, dalle nostre parti, li chiamiamo sparaceddi o più
precisamente sparaciddati.
Ciò che in fondo conta è che il connubio di cavolfiore, salsiccia e caciocavallo con l’involucro di pasta sfoglia ha dato vita ad una goduria per il palato. Provare per credere!

Ingredienti

un cavolfiore di media grandezza
quattro nodini di salsiccia
olio e.v.o.
sale e peperoncino q.b.
uno spicchio d’aglio rosso di Nubia
vin bianco secco q.b.
caciocavallo fresco tenero q.b.
tre cucchiai di pangrattato e un cucchiaino di zucchero semolato
due confezioni di pasta foglia rettangolare

Procedimento

Per preparare il pangrattato tostato (muddica atturrata in siciliano)
mettere in un padellino il pangrattato e farlo tostare, facendo attenzione
a non farlo bruciare. Quando sarà ben dorato scendere dal fuoco, unire
poco olio e mescolare bene. Non appena l’olio sarà assorbito aggiungere un
cucchiaino di zucchero semolato mescolare e metterlo da parte.
Tagliare il cavolfiore in modo da recuperare soltanto le cimette; metterle
in acqua insieme a tre cucchiai di sale. Lasciarlo in ammollo per circa
mezz’ora; sciacquarlo, sgocciolarlo e sbollentarlo, a pentola coperta, in
acqua salata per circa sette minuti e mettere da parte.
In una padella capiente soffriggere lo spicchio d’aglio intero e
schiacciato insieme al peperoncino privato della punta, dei semi e
tagliato minutamente. Non appena l’aglio comincia a dorare toglierlo e,
nella stessa padella, insieme al peperoncino, unire la salsiccia senza
pelle e sbriciolata; farla rosolare per un paio di minuti e sfumarla con
mezzo bicchiere di vino bianco ed infine amalgamarla con il cavolfiore.  A
questo punto, sempre nella stessa padella, unire le cimette di cavolfiore
sbollentate e, a fiamma moderata, far cuocere fin quando il cavolfiore si
sarà ben sbriciolato e amalgamato con la salsiccia.
Adesso aprire le confezioni di pasta sfoglia e, utilizzando la stessa
carta dove è avvolta la sfoglia, stenderla delicatamente sulla teglia in
modo da ricoprire anche le pareti; spargere una cucchiaiata di pangrattato
tostato e poi adagiarvi il cavolfiore con la salsiccia. Aiutandovi con un
cucchiaio o una spatola, spianare in modo uniforme il condimento,
cospargere il rimanente pangrattato tostato e, su di esso, posare le
fettine di caciocavallo tagliate non troppo sottili. Dalla pasta sfoglia
rimanente ricavare delle strisce e ricoprire il tutto come si usa fare per
le crostate (vedi anche foto).
Mettere in forno statico preriscaldato a 200° finché la sfoglia diviene dorata e croccante.
Un consiglio:
a fine cottura, per migliorare la doratura della nostra torta salata, può essere molto efficace passarla, per un paio di minuti, sotto il grill.
Servire tiepida.