Lo sformato di pistacchi di Bronte è un insolito dolce della pasticceria siciliana costituito da questo meraviglioso smeraldo siciliano: il pistacchio
Sicuramente l’ambito dove il pistacchio viene utilizzato con più frequenza è la pasticceria; memorabile il gelato di pistacchio o la granella di pistacchi usata oltre che per insaporire anche per ornare una moltitudine di dolcetti e biscotti. La patria siciliana del pistacchio è sicuramente Bronte, dove si svolge annualmente una sagra dedicata unicamente a questo frutto dal sapore e dai colori unici.
La ricetta che vi proponiamo oggi è uno sformato a base di pistacchi e mandorle, facile da preparare, ma rappresenta il trionfo dei principali sapori siciliani e mediterranei. Assolutamente da provare per assaporare i delicati sapori delle mandorle e dei pistacchi esaltati dal contrasto con la scorza del limone.
Ingredienti
6 tuorli e 3 albumi d’uova
150 grammi zucchero
200 grammi di pistacchi
100 mandorle pelate
La buccia di un limone grattugiata.
Preparazione
Sbattere i tuorli d’uova con lo zucchero. Unire i pistacchi e la mandorle triturate ed infine amalgamare con gli albumi montati a neve e la buccia del limone grattugiata .
Amalgamare bene il l’impasto e versarlo poi in uno stampo foderato con carta da forno.
Cuocere in forno statico, preriscaldato a 170-180°, per circa mezz’ora.
A proposito di pistacchio
Il pistacchio è una pianta di origini mediorientali che veniva coltivata fin dai tempi più remoti dal popolo persiano. Gli arabi, nel loro infinito vagare, lo inclusero nel loro bagaglio di conoscenze, colori e sapori, portandolo fin nel nostro continente. La Sicilia, la cui cultura è stata fortemente influenzata e caratterizzata dalla dominazione araba, ha presto adottato negli usi culinari il pistacchio. Nella cucina siciliana troviamo infatti molte ricette che prevedono l’uso dei pistacchi, sia primi piatti, secondi e dolci. Il pistacchio può essere utilizzato come armonizzante per sapori decisi, se usato per esempio come ingrediente per un ripieno a base di carne o come ingrediente principale ad esempio nella pasta con pesto di pistacchi.
Mmmm… Solo a leggere la ricetta mi è venuta l’accquolina!
(Ops! tanto era l’entusiasmo che l’ho scritta con due c!)
Ciao Vivì l’errore non è un problema, soddisfa la tua acquolina provando questo semplice dolce: sarà una piacevole sorpresa. A presto
sembra buonissima ma una domandina non ha bisogno di lievito???
provate a mettere sopra o in mezzo qualche cucchiaio di nutella vedrete che buona la prepara una mia amica di bronte dove vi sono i famosi pistacchi.ciao
Ciao Nadia ti assicuro che è veramente buono!
Non c’è lievito ma ci sono i tuorli e gli albumi montati a neve. A presto
Ciao Rita Ottima idea, si accoppia benissimo con pistacchi e mandorle. Proveremo senz’altro!
Buonasera Giovanni, posso chiederti se viene bella verde questo sformato?
Ciao Cinzietta Lo sformato è come lo vedi nella foto, quindi non ha il colore verde del pistacchio. Nel titolo “uno smeraldo siciliano, il pistacchio” ci riferiamo al pistacchio in se stesso. Ti assicuro che è un dolce semplice che vale la pena provare. A presto
oh bedda matri ma comu saivi a fairi io ‘nuncia facissi a liggiri mi sta veniennu na fami ka mi manciu u compiuter oh Santissima Rosalia…uora vaiu ‘nda cucina e vidu ca pozzu fari matri mia…
Ciao Mario, troppu sapuritu. Doppu cà isti nà cucina chi cumminasti? A presto.
Ricette di Sicilia
Mmmmmmmm veramente buona,la faro’ quanto prima,complimenti 🙂
Ciao Ragazzi,
innanzitutto complimenti per il sito, è fantastico.
La temperatura del forno? basso cosa vuol dire 180 gradi centigradi?
Grazie.
Ciao Turi, grazie per i complimenti. C i auguriamo di sentirti ancora.
Per la temperatura stiamo apportando la modifica, in ogni caso deve essere 170/180° per forno statico.
A presto
Ricette di Sicilia
ciao giovanni,
mi manca un particolare: i pistacchi devono essere freschi? a milano non se ne trovano, ci sono solo quelli secchi o tostati (o tostati e salati che non mi sembrano adatti)
Ciao Adriana, devono essere non salati. Penso che li puoi trovare in qualsiasi negozio di generi per pasticceria. In ogni caso, dalle nostre parti si trovano facilmente anche nei supermercati. Sicuramente non saranno quelli di Bronte, ma in mancanza!
ciao giovanni fatta 2 volte molto buona
Ciao Alex, sono molto contento! Semplice ma buonissimo
ciao giovanni rifatta ancora due volte in due giorni tra cui una volta non trovato pistacchio fresco fatto con pistacchio tostato e salata non male .
Ciao Alex grazie per avermi suggerito il pisatcchio tostato salato da te usato per necessità. Lo proverò al più presto.
Un caro saluto
ciao giovanni tutto ok che spavento non riuscivo a vedere la pagina del sito dopo una settimana adesso tutto ok che spavento pensavo di perdere queste meravigliove ricette ciaoooooooo