Sformatodi pasta con i broccoli
Lo sformato di pasta con i broccoli (cavolfiore) è uno dei svariati piatti della cucina siciliana che sfrutta appieno la risorsa autunnale del cavolfiore. Nella tradizione siciliana, il cavolfiore, che in Sicilia chiamiamo broccolo, consente di creare piatti semplici, di facile esecuzione e che sempre rinfrancano il palato dei commensali.
Ingredienti per cinque persone
500 grammi di sedani (oppure pennette rigate o rigatoni)
Un cavolfiore ben sodo di media grandezza
Cinque sarde salate diliscate e sciacquate
3 spicchi d’aglio
75 grammi pangrattato
75 grammi mandorle pelate e tostate
100 grammi pecorino con il pepe grattugiato (oppure caciocavallo stagionato)
200 grammi di formaggio tuma o primo sale tagliato a fette
olio extravergine d’oliva
1 ciuffo di prezzemolo tritato
sale.
Procedimento
Pulire il broccolo ricavando soltanto le cimette e metterle, per una mezzoretta, in abbondante acqua nella quale avremo sciolto una generosa manciata di sale. Intanto mettere a bollire in una casseruola l’acqua salata necessaria per lessare le cimette del broccolo. Non appena giunge a bollore aggiungere le cimette ben sciacquate e sgocciolate. Incoperchiare la casseruola e, non appena riprende a bollire, abbassare la fiamma e far cuocere per 5-7 minuti. Quindi scolarli e mettere da parte le cimette e l’acqua di bollitura (servirà per cuocervi la pasta). Nello stesso tegame, versare qualche cucchiaio d’olio e farvi soffriggere l’aglio intero schiacciato che, appena imbiondito, elimineremo. Nello stesso olio farvi sciogliere le sarde salate e poi unire il broccolo lessato in precedenza. Completare la cottura in modo da ottenere un condimento non troppo denso (se necessario aggiungere qualche cucchiaio d’acqua di cottura del broccolo).
Lessare la pasta al dente nell’acqua messa da parte e, nel frattempo, prepariamo una teglia unta d’olio nella quale spolvereremo una manciata di pangrattato, in modo da ricoprirne il fondo e i bordi.
Scolare la pasta e versarla nel condimento ottenuto in precedenza e insaporire amalgamando metà del pecorino (se avete usato altro tipo di formaggio senza pepe, aggiungere una spolverata di pepe nero macinato al momento). Trasferire sulla teglia la pasta disponendola a strati alternati con la tuma tagliata a fettine e il rimanente pecorino grattugiato, avendo cura di spolverare l’ultimo strato di pasta con il pangrattato lievemente tostato al quale mescoleremo le mandorle ed il prezzemolo tritati.
Un consiglio: per tritare le mandorle tostate potrete usare un mixer multifunzione, avendo cura di riporre in freezer, un paio d’ore prima, le mandorle.
Mettere in forno preriscaldato a 200° per circa trenta minuti. Servire caldo.
Curiosità
Come ben sapete, per la buona riuscita di un piatto, è indispensabile procurarsi una buona materia prima. Per il broccolo è bene saper scegliere quello giusto. Da ottobre, quando appare sul mercato, e per tutti i mesi invernali (dalla primavera in poi si sviluppano i fiori ed il cavolfiore non è più buono da mangiare) è il momento giusto per acquistarlo. A questo punto basta osservare qualche piccola caratteristica essenziale per essere certi di acquistare un buon prodotto: deve avere i germogli ben chiusi e stretti, nell’insieme deve essere ben compatto e con foglie verdi e fresche. Inoltre, questo broccolo, potrete conservarlo in frigo per tre, quattro giorni, oppure surgelarlo. In quest’ultimo caso basta dare una sbollentata in acqua acidulata con qualche goccia di limone, sgocciolarlo e farlo raffreddare ed infine riporlo in sacchetti di plastica idonei all’uso.
La ricetta che vi proponiamo è una delle mille che la cucina siciliana prevede per preparare il broccolo. È un piatto dal gusto forte e delicato nello stesso tempo, valorizzato dal particolare contrasto primosale-pecorino con il pepe e completato dalle scricchiolanti mandorle tritate.
Buon appetito!
Calogero dice
I broccoli sono davvero buonissimi!
Santina dice
La proverò senza’altro e ti farò sapere. Complimenti per le tue bellissime ricette
Giovanni dice
Ciao Santina, non te ne pentirai! Fammi sapere. A presto
GIOVANNI dice
Sono un siciliano che vive a Roma da parecchi anni.Naturalmente la cucina ha per me,e non solo per me , un valore gastronomico e un valore nostalgico. Complimenti il tuo sito è molto accurato con un’ampia scelta di ricette fedeli alla tradizione siciliana.Per una più facile ricerca ti consiglerei di ordinare le ricette per materia prima(pesce,melanzane,broccoli,ecc.) Grazie.
Giovanni dice
Ciao Giovanni, ti ringraziamo per il suggerimento. E’ un argomento sul quale stiamo lavorando che richiede un po’ di tempo perché bisogna intervenire ricetta per ricetta. Provvisoriamente puoi utilizzare la finestra “ricerca” e inserire l’ingrediente ( pesce,melanzane,broccoli,ecc.). In questo modo si visualizzano tutte le ricette che contengono la parola chiave. A presto
Loredana dice
Pasta buonissima, ingredienti dosati perfettamente e risultato identico a quello della fotografia. Ne approfitto per farvi tanti complimenti ed ammiro la professionalità’ di colui che trascrive perfettamente le ricette…..dopo averle provate. Grazie per questo spaccato di Sicilia che apprezzo ancor di più gustandola con gli occhi e con il palato.
Giovanni dice
Ciao Loredana, Da quando siamo nati abbiamo sempre pubblicato ricette testate e ciò ci ha consentito di ricevere commenti lusinghieri come il tuo. Pertanto ti ringraziamo per i complimenti proprio perché premiano questa nostra originalità. A presto
Adriano dice
Caro Giovanni, complimenti per il sito ricchissimo di ottime ricette. Sono nato e risiedo in Friuli, e avendo avuto il papà siciliano, ho conosciuto ed apprezzo la ricchissima cucina sicula. Poichè papà non c’è più, ogni tanto preparo qualche piatto (che anche mia moglie, che è russa, apprezza veramente).
A proposito dello sformato di pasta con i broccoli, non capisco perchè all’inizio della ricetta si parla delle cimette del broccolo, e successivamente del cavolfiore da lessare sempre in acqua salata.
Inoltre nell’elenco degli ingredienti ci sono le sarde, mentre nel procedimento si parla di acciughe.
Ti ringrazio e saluto, con i migliori auguri di buon anno nuovo.
Adriano.
Giovanni Cardella dice
Ciao Adriano, ho apportato delle correzioni alla ricetta che penso chiariranno i tuoi dubbi. E’ molto importante sapere, per chi non è siciliano, che in Sicilia il cavolfiore è chiamato broccolo. Un abbraccio dalla Sicilia. Felice 2015