pasta con pesce spada e melanzane
La ricetta per la pasta con il pesce spada e melanzane si annovera alla grande famiglia della cucina siciliana anche se l’antica origine sembra non essere isolana. È in ogni caso certo che nella cucina siciliana, il pesce spada, è stato sempre molto gradito. Ciò risulterebbe dai resti ritrovati nelle necropoli puniche e greche dai quali si deduce che questo pesce, a quei tempi, era particolarmente apprezzato.
Rispetto ai classici possiamo dire che, la nostra è una ricetta recente della cucina siciliana originaria della città di Messina. Senza tema di smentita possiamo dire che questa città è la patria del pesce spada, dove viene cucinato in mille modi. Non dimentichiamo tuttavia che la stagione calda porta abbondanza di questo raffinato pesce nella parte meridionale d’Italia, pertanto anche in altri luoghi dell’isola è possibile trovare squisitezze dove il pesce spada è l’ingrediente trionfante. Nel palermitano, ad esempio, il pesce spada, ritenuto utile per la cura della pelle e la vista, considerata la ricca presenza di vitamina A, viene preparato anche in deliziosi involtini. Il piatto che vi proponiamo è caratterizzato dal particolare connubio fra melanzane, pesce spada e l’inconfondibile profumo di menta.
Ingredienti per 6 persone
600 grammi di rigatoni
400 grammi fette di pescespada
1 kg di pomodori per salsa, pelati (trucco Giulia)
2 melanzane
3 spicchi d’aglio
Qualche foglia di mentuccia
Mezzo bicchiere di vino bianco secco
Olio di semi di arachide per friggere
Sale e pepe q.b.
Procedimento
Dopo aver tagliato le melanzane a cubetti friggerli in abbondante olio e metterli a sgocciolare su carta assorbente da cucina. In una padella far rosolare l’aglio (che toglierete dopo che sarà imbiondito), quindi unire il pescespada privato della pelle e tagliato a cubetti. Farlo rosolare per qualche minuto, sfumare, a fuoco vivace, con il vino e aggiungere il pomodoro tagliato a pezzetti. Aggiustare di sale e pepe e ultimare la cottura.
Nel frattempo lessare i rigatoni al dente, scolarli e metterli a mantecare con il condimento già pronto e le melanzane fritte. Sistemare nei piati di portata adagiandovi sopra le foglioline di menta e servire.
Salve Amici!!!, chat dalla germany, e sono Siciliana,(ME) queste ricette li faceva la mia cara nonna, a leggerle mi emoziona tanto!… e nn solo, xke ricordo il loro gusto e l’amore come li cucinava….quindi gente che legete, provate le pietanze Siciliane, allora chiamata” cucina povera”, ma oggi ricette di gran privileggio e Gusto!!!…….un buon appetito e un saluto caloroso a chi ha ideato questa pagina!!!……
Un abbraccio a tutti i Siciliani nel mondo….dalla germany.. caty
Salve Caty, benvenuta nel nostro sito. Ti ringraziamo e ricambiamo calorosamente. Un grande abbraccio dalla Sicilia,. Buona Pasqua
Ricette di Sicilia
stasera sono reduce di una lezione, di cucina ad un corso serale,
hanno fatto le tagliatelle con questo condimento. ma hanno usato lo scalogno per rosolare e zafferano con un po di brodo
grazie di esistere…….. a presto .
Ciao Angela, grazie a te per essere una di noi.
Ricette di Siclia
Le mezze penne rigate sono veramente indicate per questo prelibato efantastico piatto, che a amio parere, è degno di essere premiato con un bel bicchiere di vio bianco.
Complimenti e Saluti tutti Voi.
l’ho mangiato in un ristorante a biancavilla un piatto cosi semplice da realizare ma ricco di sapori ,nonostante tutto il cuoco non è stato all’altezza
Ciao, questa pasta è buonissima!! La mangio sempre quando vado in Sicilia dai miei suoceri. Secondo voi per farla un po’ più leggera ora che fa caldo, si può optare per stufare le melanzane con il pomodoro in modo da non friggerle? Un abbraccione e grazie per questo super blog che mi fa sentire in vacanza anche a Milano 🙂
Ciao Elena, la tradizione richiede la melanzana fritta, tuttavia, come dico spesso, la cucina è anche creativià quindi puoi provare. Se vuoi il mio parere, penso che il gusto della melanzana fritta sia più buono di quella al forno. Un abbraccio e grazzie per gli apprezzamenti lusinghieri. A presto
Ricetta stupenda! Se si abbondano le dosi del condimento può diventare un piatto unico! Non l’ho mai fatta con i rigatoni, metto sempre le “caserecce” o le “busiate”, queste ultime rigorosamente fatte a mano da me con farina integrale di “timilia”, grano tipicamente siciliano!