Il timballo di maccheroncini con i broccoli fritti è una delle tante maniere per l’utilizzo del cavolfiore. Poi, il binomio primosale-caciocavallo fa sì che questo primo piatto divenga un trionfo da intenditori.
Ingredienti per sei persone
600 grammi maccheroncini spezzati
un cavolfiore di medie dimensioni
uno spicchi d’aglio
300 grammi di primosale
caciocavallo semistagionato grattugiato q.b.
Sale e pepe q.b.
Pangrattato q.b.
Olio extravergine d’oliva
Procedimento
Lavare il cavolfiore, ricavare soltanto le cimette e metterle in abbondante acqua salata per circa venti minuti. Intanto mettere a bollire in una pentola l’acqua salata necessaria per lessare le cimette e, non appena giunge a bollore, mettere il cavolfiore ben sciacquato e sgocciolato. Incoperchiare la casseruola e, non appena riprende a bollire, abbassare la fiamma, far cuocere per 5-7 minuti tenendo presente che devono esser al dente. Mettere da parte l’acqua di cottura che servirà per cuocervi la pasta.
In una padella con qualche cucchiaio d’olio far soffriggere l’aglio intero fino a doratura e poi eliminarlo. Aggiungere le cimette di cavolfiore, farlo friggere finchè si forma una leggera crosta, togliere dal fuoco e mettere da parte.
Nel frattempo, preparare una teglia unta d’olio nella quale spolvereremo una manciata di pangrattato, in modo da ricoprirne il fondo e i bordi. Tagliare a cubetti il primosale, quindi lessare e scolare al dente i maccheroncini nell’acqua di cottura del cavolfiore. Unire alla pasta le cimette di cavolfiore fritte e amalgamare con il primosale e qualche cucchiaio di caciocavallo grattugiato. Adagiare nella teglia, cospargere la superficie con cacciocavallo e mettere in forno preriscaldato a 180° per circa trenta minuti fino a doratura.
NOTA
È uno di quei piatti stagionali che, se mangiato per la prima volta nel periodo giusto, ti fa pronunciare il fatidico campavi navutru annu! Che vuol dire : ho vissuto un altro anno rispetto all’ultima volta che ho mangiato quel particolare prodotto di stagione.
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