Essicare al sole i pomodori per conservarli per la stagione invernale è una tecnica antica e realizzabile solo in quelle regioni baciate dal sole per lunghi periodi, proprio come la Sicilia. Per realizzare i pomodori secchi occorre molta pazienza e dedizione, i pomodori vanno tagliati in due, lasciando le due parti attaccate su un lato, vanno poi stesi su una superficie rigida, un tavolo o delle apposite assi di legno di larghezza adeguata, ed esposti al calore del sole per più ore durante il giorno per essere riposti in casa alla sera. Questo trattamento si esegue per più giorni finchè i pomodori secchi non raggiungono la consistenza voluta.
La ricetta che vi proponiamo oggi è uno sfizioso e ghiotto antipasto che vede protagonisti proprio i pomodori pazientemente essiccati, ripieni con un impasto simile a quello degli involtini di carne alla palermitana e poi fritti in olio d’oliva.
Ingredienti
Pomodori secchi
Pangratto
Caciocavallo grattugiato
Aglio tritato
Priomosale
Prosciutto cotto
Prezzemolo
Olio extravergine d’oliva
Procedimento
Fare rinvenire mettendoli in ammollo in acqua i pomodori secchi. Quando saranno ammorbiditi spremerli privandoli dell’acqua e asciugarli con un tovagliolo.
Formare un impasto con il pangrattato, il formaggio grattugiato, l’aglio a pezzetti, il primosale a piccoli pezzettini, il prosciutto tritato finemente, il prezzemolo tritato e poco olio. Deve risultare un impasto da poter maneggiare.
Imbottire i pomodori con l’impasto in modo da formare dei sandwiches. Friggerli in padella con poco olio e servire dopo averli fatti raffreddare.
Salvo dice
Buongiorno
mia nonna (nata nel 1904) li faceva sempre, ma senza prosciutto poichè a quei tempi il prosciutto non c’era. Primo perchè non è un prodotto siciliano, secondo perchè non potevano permetterselo. Mi permetto di suggerire che forse la ricetta è stata “modernizzata”. Saluti
Mariolina dice
Complimenti per il sito, ho ritrovato non solo le ricette della mia infanzia ma anche la loro storia e tante curiosità.questa ricetta in particolare mi riporta al ricordo di mio padre che soleva preparala spesso.Qualche differenze sta nel prosciutto,che lui non usava, al posto del prezzemolo il basilico e rendeva la farcia morbida con un pò di salsa di pomodoro e olio, ma sicuramente sono le solite varianti che ogni parte della sicilia adotta e fà sue.Saluti.
Giovanni dice
Ciao Mariolina, intanto ti ringraziamo per i tuo apprezzamenti, inoltre siamo gratificati di poter suscitare bei ricordi impressi nella tua memoria. Per quanto riguarda le varianti non possiamo che essere d’accordo, prendendo nota dei cambiamenti adottati da tuo padre che proveremo senz’altro.
Ricette di Sicilia
Anna dice
meraviglia buonissimi ma come consiglia Salvo senza il prosciutto
germana dice
Cercando ricette di pasta coi pomodori secchi, mi sono imbattuta in questa Vostra che per me e’ nuova e sicuramente provero’ nella versione senza prosciutto. Mi piacerebbe conoscere altri modi per utilizzare i pomodori secchi, che mio marito (che di mestiere fa il chirurgo ortopedico) prepara personalmente con molto amore ( e’ la sua psicoterapia: i fiori, l’orto, gli alberi da frutto e non, l’oliveto, il vigneto, gli animali da latte e tante altre cose ancora, tutte rigorosamente bio-eco-logiche nel pieno rispetto della natura e dei suoi abitanti). Grazie per i Vs consigli, Germana.
Giovanni dice
Ciao Germana
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Qui di seguito ti suggeriamo due link, del nostro sito Magie in cucina, che ti permetteranno l’utilizzo di pomodori secchi:
pasta al pesto di carote
orecchiette con le cime di rapa
A presto
Ricette di Sicilia
giuseppe dice
secondo me si può fare a meno della frittura. Che ne pensate?
Giovanni dice
Ciao Giuseppe, certo che se ne può fare a meno; e poi, la cucina è bella proprio perché è anche creatività. La tradizione parla di frittura, tuttavia provare a chi nuoce?
paola dice
Complimenti per le splendide ricette, sono una fautrice della riscoperta delle tradizioni siciliane e devo dire che attraverso voi ho scoperto ricette e aneddoti a me sconosciuti; volevo consigliare alla sig ra Germana un altro utilizzo dei pomodori secchi io li ammorbidisco nell’acqua tiepida, li asciugo e li condisco a strati con parmigiano grattuggiato basilico(elemento indispensabile) strappato con le mani e olio buono. E’ una ricetta poco conosciuta ma sempre apprezzatissima anche da chi non ama il pomodoro secco.Cari saluti Paola
nonnopino dice
Vi ho scoperto per caso dato che un’amica mi raccontava di aver gustato i pomodorini secchi in Sicilia durante le sue ferie. Mi chiedeva la ricetta credendo che, essendo io italiano, devo conoscerla per forza (hahahaha). ok, ho googlato e sono arrivato a voi… per fortuna 😉
Nel frattempo siete nei preferiti, quando entro in FB vi cercherò anche li e… COMPLIMENTI per il bel sito!!!!
ciao ciao
pino
Giovanni dice
Ciao Pino, Benvenuto fra di noi! Grazie per i tuoi complimenti e..ti aspettiamo con altre esperienze in merito. Se ti interessa, la nostra pagina f.b. è questa: http://www.facebook.com/pages/Ricette-di-Sicilia/34411667643
A presto
Maria Grazia Specioso dice
Buonasera, la ricetta tradizionale non prevede il prosciutto, ma i semi di finocchio. Proprio questi semi, molto aromatici, danno ai pomodori fritti il loro gusto caratteristico e inconfondibile.
Giovanni Cardella dice
Buonasera giorno Maria Grazia, Siamo alle solite, la tradizione! Nella nostra ricetta diciamo “…la ricetta che vi proponiamo oggi è uno sfizioso e ghiotto antipasto…”. Prendo atto che lei usa semi di finocchio. Le assicuro che la proverò; nello stesso tempo la invito a provare questa ricetta. Tralasci un attimo le tradizioni alle quali io sono molto legato, tuttavia ogni tanto, faccio qualche esperimento.
enza dice
anch’io oggi fatti i pomodori secchi ammuddicati
.mollica formaggio..aglio e prezzemolo ..e poi fritti!sono la fine del mondo..viva la Sicilia