Carciofi all’argentiera
I carciofi all’argentiera sono figli del più famoso cacio all’argentiera (già pubblicato). Questi ortaggi sono protagonisti di questo semplice piatto genuino dal gusto deciso e appetitoso.
Ingredienti per una persona
Due carciofi
50 grammi di caciocavallo
Succo di un limone (per acidulare l’acqua)
Uno spicchio d’aglio
Origano fresco
Olio extravergine d’olive
Aceto q.b.
Procedimento
Pulire i carciofi togliere le punte e le foglie esterne. Devono rimanere le parti tenerissime. Tagliarli a spicchi e metterli in acqua acidulata con il limone.
Ungere una teglia con l’olio e disporvi sopra uno strato di spicchi di carciofi e, ancora sopra, uno strato di caciocavallo tagliato a listarelle. Cospargervi sopra aglio tritato e origano fresco. Ricoprire il tutto con un altro strato di carciofi, cospargere con un filo d’olio e una spruzzata di aceto.
Cuocere in forno a temperatura moderata (o sul fornello avendo cura di coprire la teglia).
Con lo stesso procedimento, possiamo usare i finocchi invece che i carciofi.
A proposito di carciofi
I carciofi nella cucina siciliana trovano largo impiego e possiamo dire sono secondi soltanto alla melanzana. E’ una pianta che cresce spontanea nella forma selvatica dalla quale si ritiene derivi quella coltivata in tutta la zona del Mediterraneo.
Conosciuto fin dai tempi dei Romani ma poco utilizzato in cucina, ricompare nel medio evo e se ne trovano segni in Toscana, poi nel veneto e nel XVI secolo in Sicilia.
Viene coltivato soprattutto nell’Europa meridionale e nell’America settentrionale. In Italia, la coltura si svolge nelle regioni centromeridionali ed ha particolare importanza in Sicilia lo spinoso verde di Palermo, nel Lazio il romanesco o di Campagnaro, in Campania, in Sardegna, in Toscana e lo spinoso di Liguria. Le foglie contengono molto ferro, cinarina che sembra avere un importante ruolo nell’abbassare il livello di colesterolo, zuccheri ed enzimi che giovano nelle malattie del fegato e alcune malattie di ricambio (artritismo).
Anzitutto complimenti per il sito che ho trovato per caso e che da tempo cercavo.Vorrei provare a cucinare i carciofi all’Argentiera e vorrei sapere se il caciocavallo da utilizzare deve essere fresco o stagionato.Nell’attesa di una tua risposta ti mando un grosso ciao.
Ciao Giusy, noi abbiamo usato un semistagionato che ci sembra la migliore soluzione. A presto