Queste tagliatelle con polpo le ha suggerite il mio caro amico Franz che ha realizzato la ricetta con i polpo “maiulino” da lui stesso pescato. Mi sono permesso di apportare qualche piccola modifica che, secondo me, impreziosisce ancor più il piatto.
Il pregio di questo piatto sta tutto nella materia prima, vale a dire il polpo maiolino che è più pregiato rispetto agli altri polpi. Quindi, per la realizzazione di questo piatto vi consiglio di procurarvi questa qualità di polpo. Per aiutarvi all’acquisto del maiolino vi suggerisco di osservare attentamente i tentacoli. Se il vostro polpo è di colore bruno e possiede in ogni tentacolo due file di ventose allora state acquistando un maiolino. Gli altri polpi, i moscardini, altrettanto buoni, hanno invece soltanto una fila di ventose.
Ingredienti per quattro persone
400 grammi di tagliatelle
600 grammi di polpo crudo tagliato a dadini molto piccoli (comprese le teste che lascerete intere se i polpi sono piccoli, altrimenti svuotatele e tagliatele a dadini)
due spicchi d’aglio tritato
olio e.v.o. q.b.
mezzo bicchiere di vino bianco (per sfumare)
un bel ciuffo di prezzemolo tritato finemente
sale q.b.
un peperoncino privato dei semi e della punta e poi tritato
qualche pomodorino pachino (secondo i vostri gusti)
pangrattato tostato q..b.
Procedimento
In una padella capiente soffriggere leggermente l’aglio, con un cucchiaio d’olio, facendo attenzione a non bruciarlo, aggiungere il polpo crudo tagliato a cubetti molto piccoli e far cuocere per qualche minuto. Sfumare con il vino, unire il peperoncino tritato, i pomodorini tagliati grossolanamente, poco sale e portare a cottura (se necessario aggiungere qualche cucchiaio d’acqua di cottura della pasta). Nel frattempo lessare la pasta al dente, scolarla e unirla al polpo. Spadellare insieme a qualche cucchiaio d’acqua di cottura della pasta in modo che l’emulsione con l’olio di fondo formi una leggera cremina.
Servire spolverando con prezzemolo, un po’ di pangrattato tostato e un filo d’olio.
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