Ricette di Sicilia

appunti di un viaggio gastronomico

  • Antipasti
  • Primi
  • Secondi
  • Rosticceria
  • Dolci
  • Note di Gola
  • Info e Contatti

Timballo di riso e melanzane

27 Agosto 2013 By Giovanni Cardella 13 commenti

Timballo di riso e melanzane

Il timballo di riso e melanzane è una sorta di parmigiana di melanzane. È l’ennesima dimostrazione di come la melanzana, in Sicilia, sia sfruttata in qualsiasi pietanza, sempre con risultati a dir poco eccellenti.

Ingredienti per quattro persone

Ingredienti per quattro persone
350 grammi di riso arborio
1,5 kg pomodoro per salsa
quattro melanzane del tipo nostrale (vedi foto qui)
due cipolle
un bel ciuffo di prezzemolo
qualche foglia di basilico
caciocavallo semistagionato grattugiato q.b.
olio extravergine d’oliva
poco burro
sale e pepe q.b.
1,5 litri di brodo vegetale
vino bianco per sfumare il riso

Procedimento

Pulire le cipolle, la prima delle quali utilizzeremo per la salsa di pomodoro, mentre la seconda servirà per preparare il risotto.
Soffriggere in olio abbondante una cipolla ben triturata, quindi unire il prezzemolo tritato finemente e le foglie di basilico spezzettate con le dita. Aggiungere il pomodoro, aggiustare di sale, pepe e poco zucchero e far cuocere fin quando sia evaporata buona parte dell’acqua di vegetazione. Mettere nel passa pomodoro, ricavare la salsa che dovrà essere più liquida che densa (perché verrà messa in forno insieme agli altri ingredienti) e mettere da parte.
Tagliare le melanzane a fette per la lunghezza, come per la parmigiana di melanzane, friggerle in abbondante olio e poi metterle da parte su carta assorbente da cucina.
Mentre preparate il brodo vegetale, mettere in un tegame la seconda cipolla triturata e farla soffriggere con olio e un po’ di burro, quindi farvi rosolare per qualche minuto il riso. Sfumare con il vino bianco, dopodiché unire qualche mestolo di brodo vegetale bollente. Procedere aggiungendo, poco per volta, il brodo fino a cottura al dente.
Ungere con l’olio il fondo e i bordi di una pirofila, disporre al fondo uno strato di melanzane fritte, poi uno strato di riso che ricopriremo con la salsa di pomodoro, quindi una spolverata di caciocavallo grattugiato. Continuare a fare altri strati con la stessa sequenza avendo cura di terminare con uno strato di melanzane. Mettere in forno preriscaldato a 180° e completare la cottura (circa venti minuti). Fare intiepidire e sformare su un piatto da portata.

Curiosità

Nel Dizionario sentimentale della parlata siciliana di Gaetano Basile, alla voce milinciàna si apprende, fra l’altro che

… quella mela con cui inizia il suo nome italiano è dovuta probabilmente, alla insana-mela, Melongena arabum, con cui venne indicata inizialmente da antichi botanici.  Fu, la sua, una lunga strada e assai sofferta: le prime portate in Sicilia dai Saraceni provocarono molte vittime a causa della solanina presente e anche perché vennero mangiate crude. Solo nel 1380 furono reintrodotte in Sicilia dai Padri Carmelitani che venivano dalla Palestina: queste erano, di certo, geneticamente modificate e poi quei santi Padri raccomandarono di cucinarle… e fu così che la melanzana rivelò tutte le sue grazie.

Oggi, per fortuna, questa mela-insana, si palesa in mille ricette siciliane delle quali vi abbiamo parlato e che trovate nelle nostre pagine, come caponata, parmigiana, canazzu, melanzane a quaglia, melanzane a cotoletta, melanzane imbottite a modo nostro, melanzane al trito dio aglio e prezzemolo, la sontuosa pasta alla Norma, lo sformato che vi proponiamo oggi e tante altre ricette che seguiranno.di

Archiviato in: Primi

« Pasta with clams and Pachino cherry tomatoes
Zucchina a picchipacchi »

Commenti

  1. Simona dice

    29 Agosto 2013 a 22:16

    Bentornati!

    Rispondi
    • Giovanni dice

      1 Settembre 2013 a 18:10

      Bentrovata! Lavoriamo sempre per il sito anche se per un certo periodo non hai vito nuovi post. A presto

      Rispondi
      • Adriana dice

        24 Maggio 2017 a 11:39

        Giovanni sei proprio un caro amico siciliano che conosce le ricette più buone della Sicilia amatissima! E se racconti anche soli cenni storici dell’alimento ne traggo un vero giovamento! Grazie caro Giovanni a presto!

        Rispondi
        • Giovanni Cardella dice

          24 Maggio 2017 a 18:57

          Ciao Adriana, grazie a te per essere una nostra lettrice. Mi auguro di risentirti. Grazie e a presto

          Rispondi
  2. luisa dice

    13 Settembre 2013 a 02:25

    Ciao Giovanni, grazie alle ricette che ci proponi nel tuo sito spesse volte cucino piatti siciliani- Io sono lombarda ma di origini romagnole, aggiungi che mi piace cucinare….. mi trovi quasi sempre in cucina. Ora ho trovato anche questo sformato di riso e melanzane… penso proprio sia il caso di provare anche questa ricetta! Che ne dici? Un caloroso abbraccio da chi, PURTROPPO, non ha mai visitato la SICILIA.

    Rispondi
    • Giovanni dice

      20 Settembre 2013 a 20:00

      Ciao Luisa, hai ragione, vale proprio la pena di provarlo. Facci sapere.
      Ricambio, dalla Sicilia, il caloroso abbraccio e ti auguro di poter visitare al più presto questa nostra terra, piena di contraddizioni ma pur sempre da visitare.

      Rispondi
  3. mari dice

    18 Settembre 2013 a 12:09

    buongiorno a tutti,vorrei sapere i grammi del pomodoro!grazie!

    Rispondi
    • Giovanni dice

      20 Settembre 2013 a 19:51

      Ciao Mari, grazie a te per aver rilevato un errore di trascrizione. Abbiamo provveduto a correggere. Grazie ancora, a presto

      Rispondi
  4. Vito dice

    27 Settembre 2013 a 10:07

    Ciao Giovanni, rieccomi con una piccola variante. Ho usato le melenzane al forno (comprate al panificio). Ho spezzettato la polpa distribuendola in ogni strato. Una meraviglia. Sono d’accordo che le melenzane fritte sono buonissime ma non tutti possono mangiarle.
    Un abbraccio a tutti i buongustai.
    Vito

    Rispondi
  5. margherita dice

    17 Dicembre 2013 a 22:35

    e fantastico come piatto esopratutto come decorazione

    Rispondi
  6. Stefano dice

    27 Luglio 2014 a 23:06

    Complimenti! grazie mille!

    Rispondi
  7. Emma dice

    15 Ottobre 2016 a 11:35

    Hola, que tarta mas fácil y rápida, en casa la hacemos muy a menudo, me encantan las fotos y una prs³netaciÃen muy bonita, un saludo. Las Mellis

    Rispondi
    • Giovanni Cardella dice

      18 Novembre 2016 a 16:17

      thank you Emma 🙂

      Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Benvenuti

Benvenuti su Ricette di Sicilia!
Da ormai oltre 10 anni portiamo avanti questo progetto enogastronomico e culturale per diffondere e coltivare il gusto e i sapori della cucina siciliana Leggi tutto...

Ricerca sul sito

Seguici su Pinterest

Visit Ricette di Sicilia's profile on Pinterest.

Lo store dei prodotti tipici siciliani

Acquista su INsicilia.com

Scegli le ricette per Categoria

  • Antipasti
  • Primi
  • Secondi
  • Rosticceria
  • Dolci
  • Note di Gola
  • Info e Contatti

Ultimi Commenti

  • Giovanni Cardella su Tegame di Aragona
  • Giovanni Cardella su Timballo del Gattopardo
  • Elio Molluzzo su Tegame di Aragona
  • enza su Pomodori secchi ripieni
  • ROSARIO su Timballo del Gattopardo

Blogroll

  • Trucchi e segreti in Cucina
  • Vacanze Italiane

Le ricette, le immagini e i contenuti pubblicati sul sito possono essere condivisi per fini non commerciali. Ricordati "ovviamente" di citare la fonte con un link, oltre che buona norma è un piccolo riconoscimento all'autore.
Licenza Creative Commons

Ricette più popolari

Pane con le panelle
«Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001»

[footer_backtotop]

Copyright RicettediSicilia© 2023[Informativa Cookies] [ Privacy Policy] · Login