La pasta con acciughe e pangrattato tostato (in siciliano pasta c’anciova e muddica atturrata) è un primo piatto sperimentato dai nostri emigranti.
Gli stessi, trovandosi fuori dalla Sicilia e non potendo reperire tutti gli ingredienti necessari per realizzare il condimento per la pasta con le sarde, inventarono questa pietanza che poi chiamarono “pasta a Milanisa”. Un piatto povero ma gustosissimo che vede il piacevole contrasto del dolce pangrattatto tostato con le acciughe dal sapore deciso. Il pangrattato tostato, detto “muddica atturrata” viene frequentemente utilizzato nella cucina siciliana, spolverizzato sulla pastasciutta per esaltare i sapori dei condimenti.
La ricetta per quattro persone
500 grammi pasta Margherita (è una pasta tipicamente palermitana, che ha la caratteristica di essere ondulata da un lato o da entrambi i lati) oppure bucatini o trenette
10 acciughe salate (anciove salate)
2 spicchi d’aglio
50 grammi di passoline
50 grammi di pinoli
Olio extravergine d’olive
200 grammi estratto di pomodoro
100 grammi pangrattato tostato (muddica atturrata)
2 cucchiaini di zucchero semolato
Sale e pepe q.b.
Procedimento
Soffriggere l’aglio in una padella con l’olio, unire le acciughe pulite e diliscate e ridurle in poltiglia, le passoline e i pinoli ben lavati, quindi l’estratto di pomodoro già sciolto in un bicchiere di acqua tiepida. Far cuocere a fuoco leggero, aggiustare con pepe e poco zucchero (per eliminare l’acidità dell’estratto di pomodoro).
Dopo aver lessato la pasta al dente versarla nel condimento ottenuto in precedenza e servire spolverizzando con “muddica atturrata” che si ottiene nella seguente maniera (vedi anche muddica atturrata pubblicata):
mettere in un padellino il pangrattato, farlo tostare senza farlo bruciare, quando sarà ben colorato scendere dal fuoco unire poco olio e mescolare bene. Allorché l’olio sarà assorbito dal pangrattato aggiungere due cucchiaini di zucchero semolato, mescolare bene ed è pronta.
vincenzo dice
io aggiugerei il cavolfiore
Romina dice
Ciao!Voglio unirmi ai mille complimenti che ricevete ogni giorno!!Ricette uniche, sublimi della nostra favolosa cucina spiegate al dettaglio!!!Cosa che per una mega pasticciona come me è essenziale!!Io ricordo la buonissima pasta alla “milanisi” che cucinava mia nonna, anche lei aggiungeva il cavolfiore!!Un abbraccio da Malta!!
Giovanni dice
Ciao Romina, intanto grazie per …i mille complimenti e per il tuo commento!
Questa ricetta è stata ideata dai nostri emigranti per simulare in qualche modo la pasta con le sarde; ecco perché non andrebbe il cavolfiore. Tuttavia la variante con il cavolfiore è anche molto comune nella cucina siciliana, pertanto va bene anche così. Magari la chiameremo panta c’anciova, broccoli e muddica atturata!!!
Un caloroso abbraccio dalla Sicilia
Ricette di Sicilia
martina dice
che meraviglia…ricordo mio nonno che me la preparava sempre proprio tale e quale a questa appena descritta…ora io trovandomi in Inghilterra provo continuamente a riproporla ma ovviamente senza successo non trovando qua gli ingredienti necessari. questa ricetta mi riporta alla mente periodi felici. complimenti da una palermitana all’estero
Giovanni dice
Ciao Martina, ci fa tanto piacere sapere di suscitare ricordi felici con una semplice ricetta. Continua a seguirci, magari ne troverai qualche altra che ti metta in comunicazione virtuale con la nostra città. A presto
Ricette di Sicilia
alealfoalfo dice
Ciao, un informazione ma quanto tempo deve cuocere il sugo? Grazie
Giovanni dice
Ciao alealfoalfo, una decina di minuti. A presto
Alessandra dice
Nessuno in famiglia è siciliano , ma questo piatto ormai è diventato una nostra tradizione per la sera della vigilia di Natale , grazie ancora
alealfoalfo
Giovanni Cardella dice
Ciao Alessndra, colgo l’occasione per augurare a te ed alla tua famiglia un sereno Natale ed un felice 2016. A presto