La pasta al pesto di pistacchi è un gustoso e delicato primo piatto ottenuto grazie ad un elemento gastronomico specifico della nostra terra: il pistacchio. Questo smeraldo siciliano si presta in tutti i campi della cucina siciliana; molto largo l’impiego in pasticceria è tuttavia molto gradito anche come condimento di secondi piatti, o crema da spalmare su crostini da aperitivo, o di primi piatti come nel nostro caso.
Noi vi proponiamo una ricetta che si può preparare con il pesto di pistacchi già pronto in barattoli, oppure con quello che potrete preparare in casa seguendo la descrizione che appresso vi daremo. È bene tener presente che, per la buona riuscita, nel primo è nel secondo caso, è necessario il pistacchio di Bronte. Per quale ragione non altri? Perché questo prodotto, crescendo nei terreni lavici alle pendici dell’Etna, produce frutti dal particolare colore verde smeraldo e soprattutto, dal forte profumo che lo contraddistinguono. Non per niente il pistacchio di Bronte è annoverato fra i presidi slow food della Sicilia. Il maggior costo, rispetto ad altri, è giustificato da quel tocco particolare che impreziosisce il piatto.
Ingredienti per il pesto di pistacchi
150 grammi di pistacchi di Bronte
100 grammi di gherigli di noce
Una buona manciata di foglie di basilico
Sale e pepe q.b.
Olio extravergine d’oliva
Qualche cucchiaio di parmigiano grattugiato (o altro secondo i gusti)
Procedimento per ottenere il pesto di pistacchi
Sgusciare i pistacchi, eliminare la buccia esterna e quindi metterli per pochi minuti in acqua bollente. Toglierli dal’acqua e eliminare la buccia che ricopre i pistacchi. A questo punto, per preparare il pesto, la tradizione prevede l’uso del mortaio, tuttavia, usando qualche piccolo accorgimento vi consigliamo l’uso di un cutter che è più sbrigativo ed efficace nello stesso tempo: mettere nel cutter i pistacchi, le noci ed il basilico e far girare (ad intermittenza, per non far riscaldare il basilico) in modo di ottenere un composto grossolano. A questo punto aggiungere gradatamente l’olio a filo fino ad ottenere un impasto cremoso, ed infine amalgamare al pesto il formaggio grattugiato.
Per la pasta: ingredienti per 6 persone
Un barattolo di pesto di pistacchi di Bronte (oppure vedi ricetta)
600 grammi di spaghetti (o altra pasta)
50 grammi di granella di pistacchi di Bronte
Parmigiano grattugiato q.b. (o altro formaggio se usate il pesto in barattolo)
Mettere a cuocere la pasta in abbondante acqua salata e, quando sarà al dente, scolarla (avendo l’avvertenza di tenere da parte un po’ dell’acqua di cottura con il suo amido). Versare la pasta in una grossa padella, insieme a qualche abbondante cucchiaio di pesto, e farla saltare scuotendo la padella. Unire, poco alla volta, un po’ di acqua di cottura della pasta, in modo da permettere ai grassi di emulsionarsi con l’acqua stessa e formare una salsina che avvilupperà la pasta. A questo punto amalgamare il tutto con il resto del pesto e servire spolverando con granella di pistacchi. Se avete usato il pesto in barattolo, spolverare anche un po’ di formaggio grattugiato.
angela dice
Io aggiungo, un pò di pacetta a cubetti dolce e pò di panna da cucina…. che aggiune un tocco di delicatezza 🙂
Gabriele dice
Il bello della cucina è sperimentare! Brava!
Cris dice
Provate ad aggiungere del prosciutto crudo a pezzetti, vedrete che bontà!
rossella dice
io ho amalgamato il pesto di pistacchi con un pò di besciamella fatta al momento ( latte, farina, un pizzico di sale e noce moscata ) che è più leggera della panna e viene buona ugualmente!
Polly dice
Sarà che faccio così buono il pesto genovese, che non posso specializzar mi in altro…devo aver sbagliato qualcosa…forse perché i pistacchi non sno di qualità? Perché non sento il gusto dei pistacchi! Non è cattiva, ma se l’avessi assaggiata senza sapere, mai avrei riconosciuto i pistacchi…cosa ho sbagliato? Uff..
Giovanni dice
Ciao Polly, per il vero pesto alla genovese è indispensabile il basilico che presenta requisiti qualitativi indispensabili: il basilico genovese.
Anche per questa ricetta, hai ragione, è necessario un pistacchio di qualità come quello di Bronte. Se non è possibile bisogna accontentarsi!
Raffaella dice
Che bella storia familiare e grazie per accogliervi tutti!!!! Raffaella da Ravenna
Linda dice
Complimenti Giovanni. Dopo qualche “navigata” in rete ed aver visto anche la tua ricetta, ti presento la mia versione con qualche modifica secondo il gusto della mia famiglia:
https://blog.cookaround.com/lavecchiasaggia/pesto-pistacchi-basilico-noci/
Un saluto
Linda