Pasta con le Sarde alla Siciliana: Ricetta Tradizionale e Variante al Forno
Introduzione alla pasta con le sarde alla siciliana:
Esploriamo il ricco patrimonio culinario siciliano con la “Pasta con le Sarde”, un piatto che affonda le radici nella storia dell’assedio arabo in Sicilia. Scopriamo la ricetta originale e una deliziosa variante al forno che renderà il vostro pranzo un’esperienza autentica.
Origini Storiche e Ingredienti Chiave: La Pasta con le Sarde alla siciliana e la Creatività durante l’Assedio
La leggenda narra che durante l’assedio arabo in Sicilia, l’addetto al nutrimento dell’esercito del generale Eufemio creò la “Pasta con le Sarde” utilizzando pasta e sarde non molto fresche. Aggiunse finocchietti selvatici per mitigare l’odore delle sarde e completò il piatto con pinoli e passoline. Scopriamo insieme gli ingredienti chiave di questa meraviglia culinaria.
Ingredienti per Sei Persone: Gli Elementi Necessari per un Autentico Viaggio Gastronomico
600 grammi di maccheroncino
800 grammi di sarde fresche diliscate, prive di teste e code
2 cipolle
50 grammi di passoline (o uva sultanina/uvetta)
50 grammi di pinoli
4 sarde salate
8 mazzetti di finocchietti di montagna
Olio extravergine d’oliva
2 bustine di zafferano
Sale e pepe
100 grammi di pangrattato abbrustolito
Procedimento Tradizionale: Passo-passo per Gustare la Pasta con le Sarde Perfetta
1. Pulire, bollire e tritare i finocchietti, conservando sia i finocchietti che l’acqua di cottura.
2. Soffriggere le cipolle tritate in olio e aggiungere sarde salate sciolte, passoline e pinoli.
3. Incorporare finocchietti tritati e sarde diliscate, mescolando fino a cottura completa del pesce.
4. Aggiungere zafferano sciolto in acqua, pepe e sale (se necessario) alla salsa e metterla da parte.
5. Lessare la pasta al dente nell’acqua di bollitura dei finocchietti con zafferano.
6. Amalgamare la pasta con la salsa e servire, spolverando con pangrattato abbrustolito.
Vale la pena di provare il pangrattato tostato al quale avremo unito due cucchiaini di zucchero semolato, il risultato è eccellente. La pasta con le sarde va mangiata tiepida ma è anche buona fredda.
La Pasta con le Sarde al Forno: Una Variante Gustosa
1. Seguire la ricetta fino alla fase di servizio.
2. Ungere una teglia e cospargerla con pangrattato abbrustolito sul fondo e sui bordi.
3. Versare la pasta con la salsa nella teglia e coprire con altro pangrattato abbrustolito.
4. Cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 10 minuti.
5. Gustare la pasta con le sarde al forno, che può essere apprezzata anche fredda.
Concludiamo il nostro viaggio culinario con la Pasta con le Sarde, un capolavoro siciliano che unisce storia e sapore in ogni morso..
William dice
la mollica tostata? come?
Giovanni dice
Ciao William Si tratta di pangrattato tostato clicca quì e troverai come farla. Ciao e a Presto
steno dice
E il pan grattato , si unge una padella con un filo d’olio, messa sul fuco si aggiunge il pan grattato rimestando fino ad ottenere un colore dorato .
Ele dice
I n un padellino con un po’ di, o olio o burro
Giovanni Cardella dice
Ciao Ele penso ti riferisca al pangrattato abbrustolito: clicca qui. A presto
carol dice
Ciao!Che bel sito!!!Sono stata a bagheria la settimana scorsa e ho mangiato questa meraviglia…ma LA PASSOLINAAAAA…dove posso trovarla??Sono di Bari e non l’avevo mai vista!Un fruttivendolo disposto a spedirmela 😀 ????
Grazie!
Carol
Giovanni dice
Ciao Carol, Visto che eri a Bagheria potevi approfittare per trovare la “passolina”! Tuttavia puoi contattare questo sito (clicca qui) che è sicuramente provvisto e che effettua anche spedizioni. A presto
Mery dice
Ciao la passo linea si trova nei supermercati di Palermo
Giovanni Cardella dice
Ciao Mery, forse volevi dire “passolina”. E’ vero, si trova anche in qualche supermercato ma, a suo tempo, avevo dato un indirizzo dove poterla acquistare anche a minor prezzo. In ogni caso grazie. A presto
Stefano dice
IN MERITO ALLA PASTA CON LE SARDE, QUI NE SUGGERISCO UNA PARTICOLARE RICETTA, DETTA: “PASTA CON LE SARDE A MARE”. COSA SI INTENDE? QUESTA RICETTA SI PROPONE QUANDO NEI GIORNI DI CATTIVO TEMPO NON E’ POSSIBILE TROVARE LE SARDE FRESCE MA SI HANNO GIA’ PRONTI TUTTI GLI ALTRI INGREDIENTI. QUINDI ESEGUENDO IL PROCEDIMENTO CONSUETO, SI USERANNO SOLO LE SARDE SALATE, AVENDO CURA DI CUOCERE LA PASTA CON POCO SALE E DI NON METTERLO NEL CONDIMENTO PERCHE’ LE SARDE SALATE NE HANNO GIA’ ABBASTANZA. P
ROVATELA E VI ASSICURO CHE E’ UNA DELIZIA GASTRONOMICA!
Giovanni dice
Ciao Stefano, hai ragione, è veramente una goloseria!
La ricetta di cui parli è già presente sul nostro sito dal 2008. A presto
Giovanni dice
Ciao Stefano, hai ragione, è veramente una goloseria!
La ricetta di cui parli è già presente sul nostro sito dal 2008. A presto
Marly dice
Ciao ho una domanda!
Conosce una variante di questa ricetta squisita anche a freddo? Grazie mille.
Giovanni dice
Ciao Marly, non capisco. Probabilmente ti riferisci alla stessa pietanza nella versione al forno. Infatti alla fine della ricetta tradizionale trovi scritto quanto segue:
Della pasta con le sarde c’è anche una versione che va messa al forno. Si procede come descritto nella ricetta fin quando è pronta per servirla. A questo punto, ungere una teglia e cospargervi del pangrattato abbrustolito in modo che ricopra il fondo e i bordi della teglia nella quale verseremo la pasta amalgamata alla salsa che infine ricopriremo con altro pangrattato abbrustolito. Mettere in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 10 minuti. Questa pasta si gusta anche sé servita fredda. A presto
Ricette di Sicilia
maria dice
è veramente buona io sono siciliana ma abito a grosseto , qui non si trovano i finocchietti dal fruttivendolo ma se li trovo in campagna me la faccio subito. il pangrattato abbrustolito lo uso anche sulla pasta al ragù
anna dice
scusate, ma le sarde vanno impanate? Al posto del finocchietto selvatico si possono usare i semini di finocchietto selvatico? grazie!
Giovanni dice
Ciao Anna, nella ricetta non parliamo di impanatura. Le sarde vanno usate soltanto diliscate e spinate. Per quanto riguarda i semi di finocchietto: assolutamente no. È necessario il finocchietto selvatico. A presto
carmelo dice
Sono carmelo dalla calabria ma vivo a torino
i pinoli sono obbligatori nella pasta con le sarde?
Grazie
Giovanni Cardella dice
Ciao Carmelo, la tradizione li richiede tuutavia, se non li vuoi mettere, va bene lo stesso. Perderai soltanto l’accoppiamento delle passoline con i pinoli. A presto
marco dice
Salve ho una ricetta che è in verosimile. .sarde salate olive all inchiostro pomodori aglio pangrattato capperi olio extravergine. .e infine prezzemolo e una spolverata di pecorino romano grattugiato. ..che ne pensate? ?
Giovanni Cardella dice
Ciao Marco, veramente inverosimile, tuttavia mi incuriosisce! Proverò! Buona Pasqua
daniela bozzolo dice
Che meraviglia la cucina siciliana! Una domanda, se non si riesce a trovarlo, il finocchietto può essere sostituito con altro? Esiste secco? Grazie.
Giovanni Cardella dice
Ciao Daniela, non so dove ti trovi. Tuttavia penso che, almeno quello coltivato (quindi non selvatico) potrebbe essere reperibile. Quello essiccato non credo che esista e comunque penso che il risultato sarebbe deludente. Chiadi al tuo fruttivendolo di fiducia. A presto
Lucia dice
Salve, io nel sugo della pasta con le sarde e il finocchietto selvatico aggiungo la passata di pomodoro lo faccio cuocere fino a cottura e poi procedo come di consueto .grazie a presto
Roberto Nania dice
I pinoli come la passolina sono obbligatori, io metto anche un poco di mandorle atturrate tritate grossolanamente ; il finocchietto a Torino lo puoi trovare al mercato di Piazza Bengasi