
pasta con le sarde
La pasta con le sarde, meraviglia della cucina siciliana e palermitana in particolare, sembra essere nata per caso durante l’assedio degli arabi in Sicilia.
La ricetta per sei persone
Ingredienti
600 grammi maccheroncino
800 grammi sarde fresche diliscate private di teste e code
2 cipolle
50 grammi passoline (è un’uvetta nera molto piccola che attecchisce soltanto in alcune parti della Sicilia. In alternativa si può usare l’uva sultanina o l’uva passa che hanno tuttavia un sapore più dolciastro delle passoline)
50 grammi pinoli
4 sarde salate
8 mazzetti finocchietti di montagna (circa 1 chilo)
Olio extravergine d’oliva (circa mezzo bicchiere)
2 bustine di zafferano
Sale e pepe
100 grammi pangrattato abbrustolito (mollica atturrata)
Procedimento
Pulire i finocchietti , bollirli, scolarli, tritarli e mettere da parte sia finocchietti che l’acqua di cottura. Versare l’olio in un tegame e soffriggervi le cipolle tritate, le sarde salate che saranno state sciolte a parte in un tegamino con qualche goccia d’olio e le passoline e pinoli già ammorbiditi in acqua tiepida e strizzati. Incorporare i finocchietti tritati e le sarde diliscate e spinate. Mescolare con un cucchiaio di legno avendo cura di sminuzzare le sarde. A cottura ultimata del pesce, rifinire la salsa aggiungendo una bustina di zafferano sciolto in acqua tiepida, aggiustare con pepe e sale (sé necessario) e metterla da parte.
Lessare la pasta al dente nell’acqua di bollitura dei finocchietti nella quale avremo sciolto l’altra bustina di zafferano (se occorre aggiungere altra acqua).
Scolare la pasta, amalgamarla con la salsa e servirla spolverando con il pangrattato abbrustolito. Vale la pena di provare il pangrattato tostato al quale avremo unito due cucchiaini di zucchero semolato, il risultato è eccellente. La pasta con le sarde va mangiata tiepida ma è anche buona fredda.
Versione al forno
Della pasta con le sarde c’è anche una versione che va messa al forno. Si procede come descritto nella ricetta fin quando è pronta per servirla. A questo punto, ungere una teglia e cospargervi del pangrattato abbrustolito in modo che ricopra il fondo e i bordi della teglia nella quale verseremo la pasta amalgamata alla salsa che infine ricopriremo con altro pangrattato abbrustolito. Mettere in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 10 minuti. Questa pasta si gusta anche se servita fredda.
A prposito di pasta con le sarde
Pare che l’addetto al nutrimento dell’esercito del generale Eufemio non avendo a disposizione altro che pasta e sarde, peraltro non molto fresche, utilizzò quello che la natura intorno gli offriva, cioè i finocchietti selvatici che crescevano spontaneamente e che, oltre ad essere molto gustosi, con il forte odore caratteristico attenuava quello poco gradevole delle sarde. Aggiunse pure i pinoli, che a quei tempi venivano ritenuti una panacea per le intossicazioni alimentari, scongiurando così gli inconvenienti che potevano derivare dall’ingestione del pesce da lui utilizzato.
la mollica tostata? come?
Ciao William Si tratta di pangrattato tostato clicca quì e troverai come farla. Ciao e a Presto
E il pan grattato , si unge una padella con un filo d’olio, messa sul fuco si aggiunge il pan grattato rimestando fino ad ottenere un colore dorato .
I n un padellino con un po’ di, o olio o burro
Ciao Ele penso ti riferisca al pangrattato abbrustolito: clicca qui. A presto
Ciao!Che bel sito!!!Sono stata a bagheria la settimana scorsa e ho mangiato questa meraviglia…ma LA PASSOLINAAAAA…dove posso trovarla??Sono di Bari e non l’avevo mai vista!Un fruttivendolo disposto a spedirmela 😀 ????
Grazie!
Carol
Ciao Carol, Visto che eri a Bagheria potevi approfittare per trovare la “passolina”! Tuttavia puoi contattare questo sito (clicca qui) che è sicuramente provvisto e che effettua anche spedizioni. A presto
Ciao la passo linea si trova nei supermercati di Palermo
Ciao Mery, forse volevi dire “passolina”. E’ vero, si trova anche in qualche supermercato ma, a suo tempo, avevo dato un indirizzo dove poterla acquistare anche a minor prezzo. In ogni caso grazie. A presto
IN MERITO ALLA PASTA CON LE SARDE, QUI NE SUGGERISCO UNA PARTICOLARE RICETTA, DETTA: “PASTA CON LE SARDE A MARE”. COSA SI INTENDE? QUESTA RICETTA SI PROPONE QUANDO NEI GIORNI DI CATTIVO TEMPO NON E’ POSSIBILE TROVARE LE SARDE FRESCE MA SI HANNO GIA’ PRONTI TUTTI GLI ALTRI INGREDIENTI. QUINDI ESEGUENDO IL PROCEDIMENTO CONSUETO, SI USERANNO SOLO LE SARDE SALATE, AVENDO CURA DI CUOCERE LA PASTA CON POCO SALE E DI NON METTERLO NEL CONDIMENTO PERCHE’ LE SARDE SALATE NE HANNO GIA’ ABBASTANZA. P
ROVATELA E VI ASSICURO CHE E’ UNA DELIZIA GASTRONOMICA!
Ciao Stefano, hai ragione, è veramente una goloseria!
La ricetta di cui parli è già presente sul nostro sito dal 2008. A presto
Ciao Stefano, hai ragione, è veramente una goloseria!
La ricetta di cui parli è già presente sul nostro sito dal 2008. A presto
Ciao ho una domanda!
Conosce una variante di questa ricetta squisita anche a freddo? Grazie mille.
Ciao Marly, non capisco. Probabilmente ti riferisci alla stessa pietanza nella versione al forno. Infatti alla fine della ricetta tradizionale trovi scritto quanto segue:
Della pasta con le sarde c’è anche una versione che va messa al forno. Si procede come descritto nella ricetta fin quando è pronta per servirla. A questo punto, ungere una teglia e cospargervi del pangrattato abbrustolito in modo che ricopra il fondo e i bordi della teglia nella quale verseremo la pasta amalgamata alla salsa che infine ricopriremo con altro pangrattato abbrustolito. Mettere in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 10 minuti. Questa pasta si gusta anche sé servita fredda. A presto
Ricette di Sicilia
è veramente buona io sono siciliana ma abito a grosseto , qui non si trovano i finocchietti dal fruttivendolo ma se li trovo in campagna me la faccio subito. il pangrattato abbrustolito lo uso anche sulla pasta al ragù
scusate, ma le sarde vanno impanate? Al posto del finocchietto selvatico si possono usare i semini di finocchietto selvatico? grazie!
Ciao Anna, nella ricetta non parliamo di impanatura. Le sarde vanno usate soltanto diliscate e spinate. Per quanto riguarda i semi di finocchietto: assolutamente no. È necessario il finocchietto selvatico. A presto
Sono carmelo dalla calabria ma vivo a torino
i pinoli sono obbligatori nella pasta con le sarde?
Grazie
Ciao Carmelo, la tradizione li richiede tuutavia, se non li vuoi mettere, va bene lo stesso. Perderai soltanto l’accoppiamento delle passoline con i pinoli. A presto
Salve ho una ricetta che è in verosimile. .sarde salate olive all inchiostro pomodori aglio pangrattato capperi olio extravergine. .e infine prezzemolo e una spolverata di pecorino romano grattugiato. ..che ne pensate? ?
Ciao Marco, veramente inverosimile, tuttavia mi incuriosisce! Proverò! Buona Pasqua
Che meraviglia la cucina siciliana! Una domanda, se non si riesce a trovarlo, il finocchietto può essere sostituito con altro? Esiste secco? Grazie.
Ciao Daniela, non so dove ti trovi. Tuttavia penso che, almeno quello coltivato (quindi non selvatico) potrebbe essere reperibile. Quello essiccato non credo che esista e comunque penso che il risultato sarebbe deludente. Chiadi al tuo fruttivendolo di fiducia. A presto
Salve, io nel sugo della pasta con le sarde e il finocchietto selvatico aggiungo la passata di pomodoro lo faccio cuocere fino a cottura e poi procedo come di consueto .grazie a presto
I pinoli come la passolina sono obbligatori, io metto anche un poco di mandorle atturrate tritate grossolanamente ; il finocchietto a Torino lo puoi trovare al mercato di Piazza Bengasi