Tra i tetti del centro storico, tra le cupole inondate da calde luci gialle e le ombre dei più antichi palazzi palermitani, fa capolino, in via Roma, all’ultimo piano dell’Hotel Ambasciatori, una delle terrazze più incantevoli della città, quella del Seven restaurant.
La sua spettacolare ambientazione è stata, lo scorso sabato, 30 agosto, il palcoscenico di un evento speciale: una cena a quattro mani, Cuochi per la SLA, realizzata al fine di supportare la raccolta fondi per la ricerca sulla sclerosi laterale amiotrofica.
Un menù gourmet, appositamente ideato per l’occasione dallo chef Gaetano Billeci, nuovo chef del Ristorante Branciforte, e realizzato col prezioso supporto della chef di casa Seven, Giusy Madonia, ha raccolto i consensi di tutti i presenti, sia del luogo che stranieri.
La cena ha avuto inizio con un amuse bouche a base di macco di fave, trippa di calamaro e ricotta, servito con Pane Nero di Castelvetrano. Delicato, profumato ed insolito. Per antipasto, un delizioso baccalà in carrozza, servito con emulsione di prezzemolo, agrumi ed acciughe croccanti. Due i primi: il risotto con aglio, olio, bottarga di tonno e muddica atturrata, a testimoniare che anche dal connubio di ingredienti semplici possa nascere un piatto di alto livello, ed i ravioloni farciti con ricotta e tenerumi in salsa di gamberi e stracciatella.
A seguire, una rollatina di branzino servita su una crema di patate allo zafferano, dalla texture liscia e setosa, accompagnata da una marmellatina al peperoncino. In chiusura, un delicato cappuccino solido alla nocciola, accompagnato da meringhe al caffè e limone.
Ospite d’onore della serata, Giancarlo Gambino, volontario e rappresentante per l’occasione dell’AISLA, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, che ha ricevuto in donazione dai titolari dell’Hotel Ambasciatori, nonché titolari del Seven restaurant, Aida e Mario Attinasi, parte del ricavato della serata.
Una nobile conclusione d’estate, resa possibile dal desiderio di solidarietà e partecipazione sociale dei padroni di casa, degli chef, della brigata e di tutto il personale di sala.
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