L’idromele è un liquore tipico delle zone interne del palermitano dove, in grandi distese di prati e alberi fioriti, laboriose api producono il succo prezioso; così, fra ulivi secolari e cattedrali normanne, da millenni nasce il miele, con il quale si producono rare preparazioni. I Romani, infatti, ne ricavarono l’idromele. I Siciliani, carpendone i segreti e dopo pazienti distillazioni, raggiunsero la completa armonia di questo liquore.
Ingredienti
500 grammi di miele
1 litro di acqua
2 bicchiere di acquavite
Procedimento
Versare in una pentola il miele e l’acqua e far bollire finché il liquido non sia ridotto della metà.Togliere dal fuoco e far raffreddare. Aggiungere l’acquavite e imbottigliare.
L’idromele si conserva anche per anni. L’idromele invecchiando è migliore.
trovo il sito molto interessante e pratico
Trovo molto interessante quanto viene detto; vorrei comunque più informazioni circa quali siano le zone interne dove l’idromele era fatto e possibilmente dove attingere maggiori informazioni storiche
ciao giovanni tutto ok. cosa metto per acquavite? cognac rhum o altro
Ciao Alex, noi abbiuamo usato un’acquavite di vinaccia (grappa)
grazie giovanni semopre pronto grazie
è un piacere!
buona giornata