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Granita di caffè con panna

11 Agosto 2009 By Giovanni Cardella 26 commenti

granita di caffè con panna

Fra le ricette siciliane, la granita di caffè con panna è fra le più tradizionali di questa categoria. La granita di caffè con panna, accompagnata da una calda “brioscia col tuppo” è fra le più seducenti godurie estive siciliane.


A colazione, a pranzo, a merenda, a cena, insomma in qualunque momento della giornata una granita di caffè con panna è sempre ben accolta.
Ne sanno qualcosa gli appassionati della nostra terra che, mentre contemplano un panorama marino mozzafiato, completano il loro soggiorno estivo davanti ad una granita.

Ingredienti

150 grammi zucchero semolato
Due cucchiaini di glucosio
2 dl di caffè ristretto
300 grammi di panna da montare fresca
2 cucchiai di zucchero a velo
Una bacca di vaniglia

Procedimento

Per realzzare la granita di caffè con panna, mettere mezzo litro d’acqua in un tegame,  sciogliervi lo zucchero semolato e il glucosio, mettere sul fuoco, portare ad ebollizione per pochi minuti quindi fare raffreddare completamente lo sciroppo. Preparare il caffè molto ristretto, farlo intiepidire e versarlo nello sciroppo . Mescolare bene e riporre in freezer avendo cura di mescolare di tanto in tanto allo scopo di  fare rimanere granuloso il composto (se possedete una sorbettiera eviterete quest’ultimo passaggio).
Mettere la panna da montare in una ciotola, aggiungere lo zucchero a velo  e i semi della bacca di vaniglia quindi con una frusta montare la panna freddissima (meglio se l’avremo tenuta per circa mezz’ora in freezer).
Distribuire la granita di caffè in bicchieri trasparenti o coppe, guarnire con qualche cucchiaio di panna ed infine, se volete l’apoteosi, servite accompagnando con “brioscine” siciliane.

A proposito di granite

Oggi, le granite è possibile trovarle in qualunque luogo dell’isola, tuttavia la tradizione più antica di queste ricette appartiene alla Sicilia Orientale. La granita di caffè con panna, ad esempio, è una specialità della splendida Messina dove viene solitamente servita in un bicchiere a piede lungo nel quale la parte più bassa è formata da granita di caffè e la parte superiore è composta da panna montata freschissima. Una vera delizia!
Come dicevamo, quelle appena riportate sono le granite più tipiche della Sicilia ma non possiamo non citare  quella di gelsi con panna, o la “scursunera” oggi granita di gelsomino, o ancora, quelle ai fichi, al melone giallo, alle fragole e……….. In conclusione non ci resta che passare alla ricetta.

Archiviato in: caffè, Dolci, panna Etichettato con:dolci tipici, granita, granita di caffè, granita di caffè e panna, Pasticceria Siciliana

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Commenti

  1. Matteo Kenji dice

    21 Agosto 2009 a 22:17

    Gentile amico,ora che ha pubblicato la ricetta del dessert che prediligo in assoluto la invito a preparare il tutto e a farmelo trovare sulla tavola domattina al mio risveglio. Magari con una bedda broscia…mmmmmmmm!!!

    Rispondi
  2. Giovanni dice

    22 Agosto 2009 a 11:20

    Salve Matteo Kenji
    Simpatico e divertente il commento. Idealmente siamo seduti al suo tavolo per gustare insieme questo piccolo magnifico capolavoro accompagnato da calde “broscie”.

    Rispondi
  3. filippo dice

    17 Gennaio 2010 a 20:04

    grz mille

    Rispondi
    • Giovanni dice

      18 Gennaio 2010 a 19:26

      Cia Filippo grazie a te del commento. A presto

      Rispondi
  4. Antonina dice

    7 Luglio 2011 a 08:21

    ciao a tutto il team e complimenti per il sito.
    Ho un dubbio che mi attanaglia…a casa ho lo sciroppo di glucosio, ma è la stessa cosa del glucosio di questa ricetta?posso utilizzarlo ugualmente?
    grazie in anticipo
    Antonina

    Rispondi
  5. Giovanni dice

    8 Luglio 2011 a 20:36

    Ciao Antonina, grazie per i complimenti. Puoi usare lo sciroppo di glucosio che hai in casa. Questo ingrediente serve soprattutto per non far formare i cristalli di ghiaccio alla granita. Anche il miele potrebbe servire allo scopo. A presto
    Ricette di Sicilia

    Rispondi
  6. mary dice

    21 Agosto 2011 a 15:25

    e se al posto del glucosio ho il fruttosio cosa cambia ? grazie mary

    Rispondi
  7. Giovanni dice

    7 Settembre 2011 a 16:06

    Ciao Mary, il glucosio serve a non far cristallizzare la parte acquosa della granita. Se non hai il glucosio puoi usare la stessa quantità di miele.
    A presto

    Rispondi
  8. rosaria dice

    21 Settembre 2011 a 19:01

    Ciao a tutti, se al posto del glucosio posso usare il miele mi dite quale tipo di miele devo usare? grazie in anticipo.

    Rispondi
  9. Giovanni dice

    3 Ottobre 2011 a 10:46

    Ciao Rosaria, un miele che non predomini il gusto finale.
    Per aiutarti nella scelta, tieni presente che il gusto del glucosio liquido è molto simile a quello dello zucchero.

    Rispondi
  10. ana maria dice

    4 Novembre 2011 a 11:08

    ciao,sono spagnola e da tempo che cercavo un blog di cucina siciliana ,sono andata in Sicilia due anni fa e mi sono inamorata della isola e anche de la cucina.complimenti per questo blog bellissimo ,ma vorrei fare una piccola suguerenzia per me sarbbe bello vedere alcune riccete pasi a pasi o cualque video delle riccete perque avolte,secondo me, se non vedi come devi essere il impasto e troppo dificile farlo bene ,grazie e di nuovo complimenti.

    Rispondi
  11. Giovanni dice

    4 Novembre 2011 a 18:01

    Ciao Ana maria, i tuoi suggerimenti sono in sintonia con le nostre intenzioni! In futuro cercheremo di arricchire il nostro sito con i filmati delle ricette. Ci stiamo lavorando! Continua a seguirci. A presto

    Rispondi
  12. antonella dice

    15 Agosto 2012 a 12:19

    Complimenti, da anni cercavo un sito con le ricette siciliani, sono siciliana ma vivo all’estero, mi ricordo che mio padre portava i dolci dal bar, e fra queste c’éra uno che si chiamava Iris!! fatto con il riso molto buono peccato che non lo trovo più,,mi date la ricetta? Vi ringrazio di tutte le buone cose che mostrate Saluti

    Rispondi
    • Giovanni dice

      28 Agosto 2012 a 13:00

      Ciao Antonella, penso che hai fatto un po’ di confusione fra iris e arancine. Le iris sono ricavate da un impasto (o da un panino) poi opportunamente lavorato, fritto e poi farcita con crema di ricotta, quindi è un dolce. L’arancina, anch’essa fritta, è invece composta da riso e ragù. Le due ricette sono da tempo presenti sul nostro sito, in ogni caso ti do qui di seguito i link per le due ricette.
      Clicca qui per le iris, e qui per le arancine. Ti aspettiamo con altri commenti; a presto.
      Ricette di Sicilia

      Rispondi
  13. m. rosaria dice

    5 Settembre 2012 a 18:46

    ottima ricetta. per avere quella dei cannoli? o della cassata magari senza canditi (non li amo molto). Ciao buona riptresa dopo le vacanze

    Rispondi
    • Giovanni dice

      13 Settembre 2012 a 20:01

      Ciao M.Rosaria, saranno ottime anche quelle dei cannoli e cassata già presenti sul nostro sito. Clicca su questi link:
      per il cannolo: http://www.ricettedisicilia.net/dolci/il-cannolo-siciliano-la-ricetta-originale-e-gli-aneddoti/
      per la cassata: http://www.ricettedisicilia.net/dolci/cassata-siciliana-la-regina-della-pasticceria-siciliana/
      Per quanto concerne canditi si oppure no, quando la preparerai basta non metterli.
      Per il futuro, mi permetto di segnalarti la casella RICERCA che trovi in alto a destra della home page del sito. Basta inserire il nome della ricetta, o un ingrediente (ad esempio crema di ricotta) e troverai tutte le ricette con quella parola chiave. A presto
      Ricette di Sicilia

      Rispondi
  14. Giovanni Vito dice

    6 Gennaio 2013 a 17:16

    Pregiatissimo Amico, Omonimo, la Seguo sempre e provo le Sue ricette meravigliose, da bravo siciliano trapiantato in toscana. La ringrazio sono meravigliose e giuste perfette. Un saluto da Giuvanni

    Rispondi
    • Giovanni dice

      11 Gennaio 2013 a 11:36

      Buongiorno signor Giovanni, sono lusingato per il suo l’interesse al nostro sito. A tal proposito mi piace ricordare che quando ci accingemmo a far nascere queste pagine, il nostro pensiero primario fu rivolto soprattutto a chi, come lei, vive lontano dalla propria terra (ed anche a chi vuol conoscere le nostre tradizioni). Pertanto siamo particolarmente soddisfatti nel constata tre che abbiamo colpito nel segno! Un abbraccio dalla Sicilia e a presto
      Giovanni

      Rispondi
  15. emanuela dice

    25 Agosto 2013 a 09:59

    Ma xchè la panna montata siciliana e piu densa della panna normale?

    Rispondi
  16. Maria dice

    30 Dicembre 2013 a 01:46

    Sono una siciliana DOC ma vivo da 20 anni in un paese vicino Chicago. Mi mancano tutti i nostri buoni piatti a base di pesce, ma soprattutto la rosticceria siciliana. Sono convinta di aver finalmente trovato il sito che ha le più buone ricette e sono curiosissima di cominciare a provarle. Vi faro’ sapere come va , ed ho intenzione di cominciare con le brioche perché qui non sanno completamente cosa siano le brioche e non sono mai riuscita a trovarle.
    Ciao e grazie per aver creato questo fantastico sito.

    Rispondi
  17. Alex dice

    24 Giugno 2018 a 17:31

    Ciao Giovanni ma ricette di granite con pistacchio o altre non c’è ne. La granita fico d’india bonaa IEEE ogni anno la faccio grazie Giovanni continua appena posso mando ricetta Caponata al forno ciao

    Rispondi
    • Giovanni Cardella dice

      28 Luglio 2018 a 19:06

      Ciao Alex, nel sito trovi le granite più tradizionali. Appena possibile ne agggiungerò qualche altra.
      Aspetto la tua rcetta. A presto

      Rispondi
  18. Alex dice

    31 Luglio 2018 a 20:11

    Ciao Giovanni ricetta Caponata al forno. 2 melenzane 2 peperoni rossi 2 cipolle 1 sedano olive verdi a piacere capperi a piacere 1 bottiglia di salsa 1 bicchieri di aceto di mele 1 cucchiaio abbondande di zucchero da mettere nel bicchiere di aceto 1 bicchiere di olio extra vergine . Tagliare le melanzane e mettere del sale sopra mettere con un peso per eliminare acqua amara per 30 minuti, nel frattempo tagliare le altre verdure, trascorso 30 minuti lavare le melenzane e stringere e eliminare acqua in eccesso, mettere tutto in una taglia grande che sta nel forno tranne aceto e zucchero, mettete acqua per metà teglia infornare a 160/180gradi per 2 ore girare ogni tanto. Trascorso 1ora mettere il bicchiere di aceto con lo zucchero mescolare e lasciare 1ora ancora. Finito raffreddare e mettere in frigo, non mangiare subito dopo 1 o 2 giorni dopo ciao.

    Rispondi
    • Giovanni Cardella dice

      7 Settembre 2018 a 16:54

      Ciao Alex, se hai immagini relativi alla ricetta e se lo vorrai, potremo pubblicare sul nostro sito la tua caponata. Che ne dici?
      Facci sapere.
      A presto

      Rispondi
      • Alex dice

        28 Settembre 2018 a 20:00

        Ciao Giovanni come faccio per la foto 1 c’è

        Rispondi
        • Giovanni Cardella dice

          1 Ottobre 2018 a 18:43

          Ciao Alex, Mndami la ricetta magari aggiungendo qualche commento sui luoghi e gli usi tradizionali inerenti la ricetta, in modo da poterla pubblicare come uso fare con le mie ricette.
          Ricetta e foto le puoi mandare a info@ricettedisicilia.net
          Quando scrivi ti prego di fare riferimento ai commenti fatti su questa pagina.
          In attesa ti auguro una buona serata

          Rispondi

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