Il cartoccio con crema di ricotta è un dolce tipico palermitano che fa parte della schiera delle bontà da rosticceria siciliana.
Questa bionda ghiottoneria è uno dei principi che meglio rappresentano l’unione della crema di ricotta con una pasta morbidissima che contrasta con il più famoso e croccante cannolo siciliano. Per noi siciliani è uno di quei dolci che rimpiangi quando sei lontano dalla tua terra.
Ingredienti per sei persone
500 grammi farina 0 (ancora maglio farina di Manitoba)
50 grammi di margarina
25 grammi lievito di birra
1 uovo
2,5 dl di latte (per l’impasto)
50 grammi di zucchero (per l’impasto)
Una bustina di vaniglina (meglio la bacca di vaniglia)
Cannelli di alluminio
Olio di semi per frigger q.b.
Zucchero semolato per la guarnizione finale
Per la crema di ricotta
Procedimento
Mettere in una scodella la farina setacciata con la margarina, a temperatura ambiente e un pizzico di vaniglina. Impastare bene, quindi aggiungere il lievito sminuzzato, lo zucchero, il latte tiepido, da aggiungere poco per volta e continuare ad impastare. Quando il lievito sarà ben amalgamato unire, fuori dalla scodella, un pizzico di sale e continuare ad impastare fin quando non otterremo un composto omogeneo. A questo punto aggiungere l’uovo battuto ed impastare energicamente, sollevando e sbattendo la pasta sul piano di lavoro (tutto si facilita se usiamo una planetaria). Rimettere l’impasto nella ciotola ed aggiungere poca acqua, lavorandolo in modo da ottenere una pastella compatta, quindi riprendere ad impastare vigorosamente. Alla fine si deve ottenere una pasta morbida che ungeremo con l’olio che porremo a lievitare in un luogo tiepido per circa due ore.
Quando la pasta sarà ben lievitata, ricavare dei salsicciotti che divideremo in pezzi grandi quanto una piccola mela. Ungersi le mani con l’olio e maneggiarli in modo da formare dei bastoncini che si dovranno arrotolare sui cannelli d’alluminio imburrati e infarinati, non appena i cartocci saranno tutti avvolti nelle canne, rimetterli a lievitare, su di un ripiano oliato, per un’ora.
Tuffare con delicatezza i cartocci, con tutta la canna, in abbondante olio e, quando saranno ben dorati riporli su carta assorbente e lasciarli raffreddare. Togliere le canne, riempirli con la crema di ricotta ed infine passarli sullo zucchero.
angelo dice
sublime e basta.
LucaElse dice
Semplicemente DI-VI-NO!
Il mio dolce siciliano preferito…
antonio dice
oh che buoni,una squisitezza,mi ci tufferei dentro e poi che buona la ricotta vero?Oh che bellezza ora lo mangio ogni mattina
virginia dice
sono siciliana e vi assicuro che è delizioso io ne mangerei tantissimi…
angela dice
Il mio dolce preferito in assoluto!!!Ne vado matta……ma proprio matta!!!
debo bofE dice
Oh mammaaa!! tutto questo dentro della bocca!!MMmmmmMMMmMM
MONIKKA dice
e dove le trovo le cannette dove arrotorarli?
Giovanni dice
Ciao Monikka, le cannette le trovi presso i negozi specializzati in articoli per la pasticceria. Ciao e a presto
anna maria dice
ma i cartocci alla crema si possono fare solo fritti ?ho kon la stessa ricetta si possono fare anche infornati e poi ripieni? rsp
Giovanni dice
Ciao Anna Maria La ricetta è per i cartocci fritti. Se vuoi realizzarli al forno usa la pasta brioche da rosticceria (clicca qui per la ricetta).
A presto
rosario dice
scusa ti volevo correggere solo su una cosa,il cartoccio prima va riempito poi va passato allo zucchero, in modo da sporcarsi le mani di zucchero una sola volta anzichè due.
Giovanni dice
Ciao Rosario, ti ringraziamo per il suggerimento. È giusto così, tant’è che abbiamo apportato la correzione. Grazie e a presto.
john dice
la ricetta mi e piaciuta
ely dice
buonissimi grz x la ricetta li o fatti 2 giorni fa e mi sono venuti davvero stupendi li o fatti pure a forma di iris komplimenti x la ricetta grz ankora
Amedeo dice
Complimenti e grazie per la ricetta.
Dalle mie parti (Catania) li chiamiamo Torciglioni e difficilmente vengono preparati con la ricotta, ma generalmente con crema pasticciera oppure crema al cioccolato.
Con la stessa pasta però si preparano le Raviole; quelle sì, piene di ricotta.
Comunque, tutte cose sublimi che mi mancano molto quando sono lontano da casa
Giovanni dice
Ciao Amedeo, si hai ragione. Quelli che a Catania sono i torciglioni (quando mi trovo da quelle parti non posso fare a meno di gustare quello al cioccolato!) e a Palermo sono invece i cartocci oppure macallè. Cambiano le farciture ma sono entrambi meravigliosamente rappresentativi della nostra terra. Buone feste
Ricette di Sicilia
Pino Marchese dice
Ciao a voi tutti: sono nuovo alla ricerca di ricette siciliane,e per la prima volta mi sono interessato della ricetta del CARTOCCIO,devo provare a farlo,poiché mi arrangio nella pasticcería in casa.Ma devo dire che sono rimasto sorpreso riguardo gl’incredienti ( impasto )Poiché ho sempre saputo che nella ricetta Palermitana originale artigiana,non deve mancare lo STRUTTO.Questa dá il gusto e la morbidezza del tipico Cartoccio.Vorréi sapere sé sono stato informato male.Grazie,attendo una vostra risposta veritiera!
Giovanni dice
Ciao Pino, non sei stato informato male, infatti se leggi la nostra ricetta “pasta brioche da rosticceria” (impasto base per quasi tutte le ricette da rosticceria) troverai lo strutto. Ti assicuriamo che oggi, dagli addetti ai lavori, viene usata anche la margarina vegetale. Pertanto, quando proverai, puoi sostituirla tranquillamente con lo strutto
Marchese giuseppe dice
PINO per gli amici:Un cordiale saluto a tutti voi amici della ricetta siciliana.Io sono nuovo in questo sito e mi sono interessato sulla ricetta del Cartoccio.Proveró a farlo dato che mi arrangio addirittura apportando delle modifiche mi piacciono di piú, poiché in nessun dolce mi piace sentirci il tanfo o gusto dell’Uovo.TORNANDO al Cartoccio,ho letto la ricetta,ma ho notato con una certa delusione che manca qualcosa tipica della pasticcería Palermitana,o magari ero stato informato male,oppure non si usa piú.Sto parlando dello STRUTTO,manca lo strutto nella ricetta.Vi prego gentilmente di dirmi la veritá al riguardo,perché se la pasta assorbe molto olio,o non viene morbida come quella che vende il Pasticciere,ne rimarréi doppiamente deluso.Rispondetemi vi prego! Ciao
NELLA dice
K SKIFOSI……………….MA DUCIIIIIIIIII
NELLA dice
sono Nella era uno scherzo tutto quello che ho scritto sopra…i cartocci sono dei dolci buonissimi e strepitosi…cosi buoni k ne mangerei tanti tanti …un bacio.
Silvana dice
Ciao non voglio essere Scortese am la foto dei cartocci come le chiama tu: e la Mia se perfavore
La puoi rimuovere perche’ non ai chiesto il permesso prima di mettere a e non ai nemeno citato dove l’ai copiate e non credo Che e. giusto
Giovanni dice
Ciao Silvana, Ci scusiamo per l’inconveniente. È stato un errore di gioventù! La foto sarà immediatamente rimosssa.
Ricette di Sicilia
Silvana dice
Grazie la puoi rimetterli se vuoi basta Che. Metti il mio link
Giovanni dice
Ciao Silvana, grazie per la tua disponibilità, tuttavia abbiamo già provveduto a inserire una nostra foto. A presto
Ricette di Sicilia
lina dice
per la prima volta ho provato a fare i cartocci e devo dire che son venuti buonissimi di gusto ma non altrettanto nella forma: Infatti durante la frittura la spirale si apriva tra un’attaccatura e l’altra.
Altro problema: durante la lievitazione nella parte a contatto con il piano d’appoggio la pasta si è ritirata lasciando intravedere il cannello.
Qualcuno più esperto può suggerirmi come evitare gli inconvenienti?
Grazie per l’aiuto.
Giovanni dice
Ciao Lina, probabilmente l’impasto non era sufficientemente umido. Intendo dire che deve essere leggermente umidiccio (non bagnato), in modo che questa caratteristica permetta di fare unire le spirali. Facci sapere. A presto
liliana dice
perche a me non sono venuti? nella ricetta c’è scritto due litri e mezzo di latte e l’impasto e risultato straliquido
Giovanni dice
Ciao Liliana, ci dispiace tanto per il tuo risultato, tuttavia nella ricetta sono indicati 2,5 dl che equivalgono a un quarto di litro e non due litri e mezzo di latte.
francesco` dice
non ci sono parole x descrivere questa bonta“.
margherita dice
ci ho fatto colazione x dieci giorni…..ho messo sù due kg…ma non me ne sono pentita. devo assolutamente mettermi alla prova, x vedere se riesco a farli da me…vi farò sapere ciaoo.
sina dice
che delizia grazie per la ricetta fra pochi giorni lo faccio
sina dice
prima devo ricavare la ricetta scritta in english
rosalia dice
scusate ma con la margherina sapevo che si faccevano con la saima
Giovanni dice
Ciao Rosalia, si puoi anche usare la “saime”, vale a dire la sugna o strutto. Questa è la ricetta che viene usata comunemente dalle rosticcerie.
Adriana dice
Il dolce mio preferito giá da bambina,sé non si hanno le cannette a portata di mano si sega un bastone di scopa e si ottiene lo stesso risultato! Cari saluti e buone feste a tutti
Orazio dice
ciao,volevo sapere se i cartocci si potevano fare anche a forno?se la risp.è si gli ingr.ti cambiano?
Giovanni dice
Ciao Orazio, puoi usare la pasta brioche da rosticceria (clicca qui per la ricetta) e usare la stessa crema di ricotta per il ripieno.
liliana dice
salve a tutti…volevo solo dare un piccolo suggerimento per la crema di ricotta.
io la faccio con tre quarti di ricotta ovviamente di pecora e un quarto di budino di latte. poi aggiungo lo zucchero a velo a piacere(cioe’ qnd mi sembra buona di zucchero smetto) le goccie di cioccolato e un poco poco di rhum solo per sentire l’assenzo.
con il budino(o crema di latte) la ricotta risulta piu’ delicata e con questa ricetta spettacolare dei cartocci sapete ke goduriaaaaaaa
ehhhhh buon appetitoooo!!!
rosario dice
dopo aver fatto lievitare per 2 ore la pasta ho avvolto le canne e lievitare per un’altra ora e mezza, quando ho cominciato a friggerli si sono tutti srotolati dalle canne, il sapore era ottimo, ma impossibile riempirli. dove ho sbagliato?
Giovanni dice
Ciao Rosario, probabilmente l’impasto non era abbastanza morbido e/o non ti sei unto le mani d’olio. Quando avvolgi l’impasto nella cannula cerca di spingere delicatamente le spirali l’una contro l’altra.
cettina dice
non capisco che vuoldire 2,5 di latte può specificare meglio non capiscose è 250 o 2,5ltmi può rispondere per favore?grazie
Giovanni dice
Ciao Cettina, 2,5 decilitri vuol dire che da un litro devi prenderne 2,5 parti. In poche parole 2,5 dl corrisponde a ¼ di litro. A presto
Rosy dice
Complimenti il vostro sito è veramente interessante, ho provato molte delle vostre ricette con risultati strepitosi…anche se io metto sempre molto meno zucchero.
Voglio fare anche i cartocci ma, non sono affatto favorevole all’utilizzo della margarina in cucina, posso sostituirla con il burro?
Aspetto al più presto una vostra, grazie.
Giovanni Cardella dice
Ciao Rosy, intanto grazie per le tue parole di apprezzamento poi, per quanto riguarda l’uso della margarina possiamo dirti che, a differenza del burro, quest’ingrediente permette di ottenere una pasta molto sofffice. Se vuoi usare il burro, tieni presente che la sofficità di cui sopra sarà un pò penalizzata. A presto
antonella dice
Ciao domani volevo farli ai miei bombi … Ho letto la ricetta , e mi sembra facile … Ma acqua quanta ne va aggiunta ???
Giovanni Cardella dice
Ciao Antonella, nella ricetta diciamo di aggiungere acqua in modo da ottenere una pastella morbida e compatta. Non abbiamo indicato una quantità precisa perchè dipende dalla farina usata. Come ben saprai non tutte le farine zero, per esempio, si comportano alla stessa maniera. A presto
Giusi dice
Ciao sono Giusi! Volevo chiedere se questa è la stessa ricetta per fare le classiche ciambelle palermitane oppure ne devo seguire un’ altra. Grazie
Giovanni Cardella dice
Ciao Giusi, non capisco cosa intendi per ciambelle palermitane. Posso suggerirti una ricetta che è il passepartout per il 90% dei prodotti da rosticceria palermitana. Clicca qui per la ricetta
Qualora non fosse ciò che cerchi, fammi sapere cosa vuoi fare e vedrò di aiutarti.
A presto