Le reginelle, sono dei biscotti classici siciliani, molto accattivanti e….l’uno tira l’altro. A Palermo è facile reperirlo sia nei panifici che nelle pasticcerie, la differenza consiste nella preparazione. I primi, ad esempio, usano la sugna mentre i dolcieri li preparano con il burro, ed è facile intuirne la differenza sostanziale.
Questi friabili biscotti, a Palermo, comunemente conosciuti col nome di “reginelle”, vengono anche chiamati “biscotti regina” o, in dialetto, “viscotta ‘nciminati” (biscotti col “cimino”, vale a dire biscotti con semi di sesamo).
Ingredienti:
500grammi 00
150 grammi di zucchero
150 di burro o strutto
2 uova
Una presa di sale
150 grammi semi di sesamo, cimino, giuggiulena
Una bustina di lievito per dolci
1 bustina di zafferano
Latte q.b.
(Si può usare il burro o lo strutto. La differenza sta nel fatto che con lo strutto i biscotti risulteranno croccanti, mentre con il burro saranno più morbidi ma più gustosi)
Procedimento
L’impasto per i biscotti si può preparare a mano o usando una planetaria con la frusta a foglia. Il risultato è uguale, la differenza consiste nel tempo di lavorazione: a mano occorrono circa venti minuti, con la planetaria molto meno.
Procediamo unendo farina, zucchero e lievito, quindi il burro, lo zafferano sciolto in pochissimo latte, le uova e il sale. Amalgamare, bene e a lungo, a seconda del tipo di lavorazione che adotteremo, sé necessario aggiungere poco latte. La consistenza dovrà essere piuttosto dura che morbida, ma comunque ben amalgamata. Quando l’impasto sarà pronto, metterlo a riposare per due ore.
Formare dei bastoncini della lunghezza di circa cinque centimetri, passarli nel cimino (sé necessario spennellarli con poco latte, in modo che i semi di sesamo aderiscano bene in tutta la superficie) e adagiarli su una teglia foderata di carta da forno. Mettere in forno preriscaldato a 220° per circa dieci minuti. A questo punto abbassare la temperatura del forno a 150° e proseguire la cottura per altri 10 – 15 minuti.
A proposito di reginelle
Per completezza è giusto ricordare che il seme di sesamo, usato in mille modi nella cucina siciliana, assume un’altra forma dialettale che è “giuggiulena”. Comunque li vogliamo chiamare vi assicuro che una volta provati, questi semplici biscottini, dall’odore e dal sapore inconfondibile, faranno sempre parte della vostra dispensa.
Se poi volete superare tutte le aspettative immaginabili, accompagnateli con un ottimo bicchiere di Marsala Superiore Riserva Targa, della casa vinicola Florio di Marsala. Con questo straordinario accoppiamento, i biscotti “reginelle” resteranno scolpiti per sempre nella vostra memoria.
maria dice
grazie mille finalmente la ricette che ho cercato per una vita. di nuovo grazie!!
Giovanni dice
Ciao Maria Grazie a te. Ti aspettiamo con altri commenti, a presto
Ale dice
Salve ho già provato la tua ricetta e buonissima ma volevo chiederti una cosa ma i bastoncini quanto devono pesare ognuno ??
Giovanni dice
Ciao Ale ci fa piacere sapere della buona riuscita dei biscotti reginelle; per quanto concerne il peso, confessiamo che non l’abbiamo fatto, tuttavia ti suggeriamo come noi li abbiamo realizzati:
dai all’impasto la forma di un rotolo spesso circa quanto un grosso dito, quindi ricava dei bastoncini lunghi circa cinque centimetri. Ciao, a presto
Lea dice
In genere sono dei rettangolini di cm 4 o 5 x 3, ma possono avere anche una forma a bastoncino o rotondeggiante
Sidney dice
…ho tanto cercato questa ricetta…adoro i biscotti della REgina…amore al primo assaggio!!!!
tizzy dice
I miei biscotti preferiti in assoluto da una palermitanina che vive al nord!che nostalgia….
rosalia fanara dice
ciao, io sono palermitana, e faccio spesso i biscotti regginelle, ma come alsolito mi vengono un pò dure. perchè? ciao a presto..
Lilli dice
Le reginelle risultano dure solamente ilprimo giorno.
Dal secondo, dopo cottura, diverranno morbidi e come le ciliegie cioè, uno tira l’altro.
Cmq il segreto è lo strutto e non il burro.
Firmato: una mangiona di questi biscotti. Ciao
rosalia fanara dice
ciao, io sono palermitana, e faccio spesso i biscotti regginelle, ma come alsolito mi veng
ono un pò dure. perchè? ciao a presto..
mirella dice
buona tranne il forte sapore dello zafferano quindi toglierei questo ingrediente
Giovanni dice
Ciao Rosalia, se hai rispettato la ricetta, probabilmente il tuo inconveniente è causato nel procedimento di cottura. Tieni presente a tal proposito che esistono delle differenze di temperatura fra forni ventilati e statici.
Melania dice
grazie Giovanni proverò subito a farli perchè li amo e mi ricordano la mia infanzia. Non credevo ci fosse lo zafferano!
LILIANA dice
Bonasera. per la vostra ricetta il forno è statico o ventilato? Il mio è statico
LILIANA dice
Ho dimenticato di dire che lo farò appena riceverò la risposta. L’altra settimana ho fatto dei biscotti regina presi da un’altra ricetta ma ha un numero esagerato di uova (su 400 gr. di farina, 3 uova (1 intero e due rossi). il risultato è buono perchè è cmq un biscotto ottimo ma visivamente l’interno è più giallo di quelli che fanno a Palermo. Io sono palermitana di adozione avendo sposato un palermitano, ma ho adottato TUTTA la cucina palermitana (io sono della provincia di Frosinone)
Giovanni dice
Ciao Mirella
Puoi senz’altro dosare lo zafferano o eliminarlo del tutto, secondo il tuo grdimento
Annamaria dice
Ciao! Sono Palermitana ma vivio a Londra da parecchi anni. Avevo voglia di ‘biscotti col cimino’ e questa e’ la prima ricetta che ho trovato, quindi l’o eseguita ed i biscotti li ho dovuto gettare – erano orrendi. Lo zafferano non c’entra proprio niente. Mi sono in seguito consultata con altri palermitani che sono inorriditi all’idea. Ho rifatti i biscotti seguendo la stessa ricetta ma senza lo zafferano – finalmente il prodotto reale!
Giovanni Cardella dice
Ciao Annamaria,mi dispiace tantissimo per i tuoi biscotti orridi.
Posso garantirti che quelli che vedi nell’immagine della ricetta sono fatti con l’aggiunta dello zafferano. L’ingrediente che serve semplicemente a dare colore certamente non influisce sulla buona riuscita della ricetta.
Se metti lo zafferano o non lo metti l’unica differenza è che otterrai due biscotti buoni ma un colore leggermente diverso.
Giovanni dice
Ciao Liliana, abbiamo usato un forno statico. A presto
Marco dice
Ciao,sono siciliano, un consiglio: oltre al marsala la morte loro è lo Zibibbo! 😉
roberto gentile dice
è arrivato il momento delle Reginelle.
L’ultimo dubbio!!! burro e/o strutto.
Mi hanno portato da Palermo quelle comprate dal panettiere,presumo con lo strutto,quindi provero’la prima volta con il burro.
Vi faro’sapere il risultato ottenuto.
Ciao a tutti,
Roberto.
concetta dice
ciao dal nome avete capito che sono Palermitana DOC ,ho fatto i biscotti regginelle buonissimi vi do un consiglio eliminate lo zafferano ha un sapore forte ,ciao a tutti
Antonio dice
la prego di aggiornarmi sempre per nuove ricette sono un titolare di un ristorante e trovo le sue ricette molto sodisfacente le ho provate tutte nel mio ristorante e ne vanno a ruba grazie di nuovo
Anna dice
Questa ricetta è meravigliosa,io li ho preparati e direi fantastici
ho messo lo strutto non il burro e sono venuti friabili,
Grazie per la ricetta e buona serata a tutti
roberto dice
ho fatto già tre volte le reginelle,
1A un poco morbide (con burro)poco,sapore e finitura eccellente;
2A ho tolto lo zaferano,poco burro + olio,ottimo risultato;
3A ripetuto la ricetta con piu’forno e ricottura,come per i biscotti,riscontro di eccellenza,crocante farinoso gustoso.
Decisamente un ottimo biscotto e ricetta.
Ho il forno a gas ventilato e debbo barcamenarmi con la cottura e i tempi in quanto è diverso da quello elettrico.
Un saluto a tutti,
Roberto.
Marilena dice
Ieri ho preparato, seguendo la vostra ricetta, questi biscotti tipici della mia città, ed il risultato è stato strepitoso! Io ho usato il giallo alimentare al posto dello zafferano (il cui aroma mi sembrava troppo forte) e nel dubbio tra burro e strutto ho fatto metá e metá. Friabili e gustosi allo stesso tempo. Grazie per le vostre ricette
Francesco dice
Al posto del sale ho messo un pizzico di bicarbonato, ho aggiunto poco zafferano e al posto del burro normale ho usato il burro bio che ho chiarificato da me (uso solo burro chiarificato). Forse li ho fatti un po’ troppo grossi la prossima volta li faccio più sottili cosi cuoceranno più rapidamente. Comunque il sapore era proprio quello dei biscotti che compro a Palermo. grazie
Francesco dice
Ho fatto ieri sera i biscotti. Ho aggiunto un pizzico di bicarbonato, una bustina di zucchero vaniglia, una punta di zafferano in polvere, e al posto del burro normale, il burro bio chiarificato (troverete la ricetta su youtube) e qualche cucchiaio di olio di oliva. Il burro chiarificato rende il biscotto più croccante oltre ad essere meno nocivo che il burro normale. Sono buonissimi, sembrano quelli che compro a palermo e suprattutto strepitoso quel leggerissimo gusto di zafferano (una bustina è sicuramente troppo). Gnam Gnam
enza maria dice
COMPLIMENT PER L’AUTENTICITA’ DELLE RICETTE, SONO FIGLIA DI UN PASTICCERE 70ENNE, SONO SEMPRE ALLA SCOPERTA DI RICETTE, E DI MIGLIORARE QUELLE GIA’CONOSCIUTE. LE VOSTRE SONO MOLTO REALI. COMPLIMENTI PER QUESTO SITO,E’ BELLO CHE LA NOSTRA VERA SICILIA ESCE DAI SUOI CONFINI IN MANIERA COSI’SQUISITA DA FAR ATTIRARE UN PO’ DI TURISTI. BACI DA MARSALA
Giovanni dice
Ciao Enza Maria, grazie per le tue belle parole. Ci auguriamo che il nostro lavoro sia veramente utile ad attirare l’attenzione di quanti vogliono scoprire la nostra splendida terra, che offre un’infinità di bellezze degne di essere conosciute da tutti. Un abbraccio da Palermo
Ricette di Sicilia
Tony dice
Davvero complimenti! Le ho sempre mangiati acquistati dal panettiere, ma farli è tutta un’altra storia.. Davvero grazie per la ricetta, ho usato lo strutto, sono venuti impeccabili. Ho usato lo zafferano, ovviamente non una bustina, ma una punta di un cucchiaino mischiata a mezzo bicchiere di latte. Squisiti, ne sono venuti circa 40 (li ho fatti un po’ grossetti :D). Grazie ancora!
Antonella dice
ho appena letto la ricetta eh…corro subito a farli, peccato ke pero’ non ho lo zafferano, intanto provo a farli e speriamo ke vengano buoni, visto ke non abito piu’ in sicilia, spero ke con il sapore mi riporta nei ricordi della mia terra, anche se la porto sempre nel mio cuore
Rosalba dice
Buone le Reginelle, e’ possibile iscriversi al vs. Sito per ricevere le ricette siciliane? Grazie
Gabriele dice
Ciao Rosalba, si le Reginelle sono ottime. Non so se hai notato che abbiamo iniziato la “ristrutturazione” grafica del sito e presto verrà reinserito il modulo per l’iscrizione alla newsletter per ricevere tutti gli aggiornamenti su ricette e novità.
A presto, Gabriele.
mariangela dice
complimenti x la ricetta.l’impasto deve riposare 2 ore?si deve mettere in frigo avvolto nella pellicola ,o fuori dal frigo?io abito a Siracusa e il caldo non ci manca.grazie
Giovanni dice
Ciao Mariangela, se il caldo è come quello di questi giorni metti l’impasto in frigo. A temperatura “normale” puoi anche evitare il frigo. A presto
Licia dice
Ciao Giovanni, questa estate mia sorella è venuta in vacanza nella vs splendida isola ed ha riportato alcune delle specialità tipiche, tra cui le reginelle. Ho cercato la ricetta su internet ed ecco la sorpresa
……. ricetta perfetta. Grazie davvero!!! Ps. Se aspetto più di 1 ora, rischio di compromettere il risultato???
Giusi dice
Questi biscotti sono i miei preferiti! Al momento mi trovo a Jena (germania) e vorrei tanto provare a farli!
Ho due domande:
1) lo zafferano è fondamentale? qui è difficile da reperire e costa davvero tanto 🙁
2) qui ci sono due tipologie di strutto: di burro e di maiale. Quale dovrei usare?
Grazie mille in anticipo!
Giovanni dice
Ciao Giusi, puoi evitare lo zafferano, così come puoi utilizzare li burro o lo strutto. Nella nostra ricetta abbiamo usato lo strutto (che è di maiale). A presto
Patti cinzia dice
Buonnissimi mi ricordano la mia citta palermo ,li faction subito
Teresa dice
Ciao Giovanni, grazie per le tue ricette ed in particolare per questa ricetta che è una delle preferite di mio marito.
Ho provato a fare questi biscotti mi son venuti buoni ma fine cottura risultavano bianchicci io gli dico anemici non colorati come quelli della foto e allora ho continuato la cottura per circa venti minuti in più. Da cosa dipende? mi sono chiesta; dal fatto che ho messo il burro invece dello strutto oppure dal fatto che per mettere il sesamo non li ho spennellati con il latte? oppure dalla modalità di cottura del forno? forse dovevo metterlo ventilato?.
Grazie mille risolvi il mio rebus ti prego.
Teresa
Giovanni Cardella dice
Ciao Teresa, credo che tutto sia dovuto alla temperatura del forno. Quelli della foto li abbiamo cotti in forno statico così come descriviamo nella ricetta. Tuttavia, è possibile che la temperatura del tuo forno sia tarata in modo diverso dal nostro pertanto, ti consiglio di aumentare di qualche grado le due temperature di cottura. A presto
Giuseppina dice
Sono belli i biscotti lo fatto è sono eccellente
michele dice
Fatte ieri seguendo alla lettera la ricetta, usando il burro, il risultato è stato molto buono, forse un po di zucchero in più non guasta, comunque buonissime, seguirò di certo altre ricette
Giovanni Cardella dice
Ciao Michele, Sono contento del risultato che hai ottenuto. Se vuoi puoi usare un po di zucchero in più, l’importante è compensare con la farina, vale a dire se aggiungi 20 gr di zucchero devi diminuire la farina di 20 gr. A presto
Lidia dice
Come sempre ricette eccezzionali….questa ricetta e strepitosa sono venuti ottimi tale e quali quelli della pasticceria… molto graditi da grandi e piccini. …a presto è grazie sempre x le fantastiche ricette
Giovanni Cardella dice
Ciao Lidia, scusami pr il ritardo, abbiamo avuto qualcje problema con la nostra sezione “messaggi” del sito.
Felice per il tuo successo. Grazie a te per essere una nostra fan. Facci sapere di altre esperienze con le nostre ricette. A presto
Tina dice
Fatti per la prima volta, davvero buoni, buoni come quelli del panificio…appena sfornati sembravano un po salati ma mangiabili ma il giorno dopo non sembrava ed erano ancora più buoni
rosalia dice
ò ricetta impeccabile io ho aggiunto 2 cucchiaini di marsala e il giorno dopo li ho dovuti rifare perché 50 biscotti sono spariti eravamo in 12 ed è stato un successo apprezzato dai miei amici bergamaschi io palermitana ovviamente grazie mille
Annalisa dice
Ciao, molto probabilmente vi riferite al giallo per alimenti e non allo zafferano. Il giallo per alimenti (erroneamente chiamato zafferano a Palermo) conferisce solo colore mentre lo zafferano ha un’aroma forte che personalmente non apprezzo molto nei biscotti. Per il resto sono ottimi e uguali a quelli tradizionali. Grazie.
Giovanni Cardella dice
Si Annalisa puoi usare il colorante alimentare. Noi abbiamo usato poco zafferano perchè è un prodotto naturale
a presto