La Caponata di Natale, solitamente si preparata per i pranzi e le cene di fine anno. Il piatto, nei colori e in parte nei sapori, simula la più rinomata caponata di melanzane.
Diversamente da quest’ultima, che è un piatto tipicamente estivo, la caponata di Natale è una pietanza molto appetitosa e degna di essere gustata come antipasto o contorno freddo in un periodo prettamente invernale
Ingredienti
1 sedano a coste grandi
Olive bianche snocciolate (il peso deve essere la metà del peso del sedano dopo averlo scottato)
100 grammi di capperi
150 grammi uva sultanina
250 grammi di mandorle brustolite
½ bicchiere di aceto bianco
2 cucchiai di zucchero
Pangrattato q.b.
Sale q.b.
Olio extravergine d’olive q.b.
Procedimento
Lavare il sedano eliminando le foglie, tagliarlo a pezzetti (un centimetro circa) lessarlo in acqua salata (possibilmente a vapore) colarli e soffriggerli con olio abbondante. Metterli in un tegame con le olive snocciolate, i capperi e l’uva sultanina. A parte preparare l’agrodolce con l’aceto e lo zucchero, e fare sfumare a fuoco moderato.
Togliere dal fuoco e aggiungere le mandorle tostate e macinate grossolanamente (lasciandone qualcuna intera che servirà per guarnire il piatto) e il pangrattato tostato. Lasciare raffreddare e rifinire con le mandorle intere.
Servire fredda.
gli ingredienti sono quelli
ma il procedimento non e esatto.
Ciao Giuseppe, se ritieni che il procedimento non sia esatto perchè non ci invii la tua versione della Caponata di Natale? L’intento del sito è quello di confrontarci e scambiarci anche idee ed esperienze. Quindi se vorrai contribuire anche tu sarai il benvenuto, ovviamente non solo in questa occasione!
Gabriele
IO SONO DELL’IDEA DI NON SBOLLENTARE IL SEDANO MA SOFFRIGGERLO E QUINDI LASCIARLO C ROCCANTE
Ciao Paola intanto ringraziamo sempre tutti voi che ci date una mano a perfezionare il nostro lavoro. Il nostro intento è anche quello di creare un rapporto più intenso possibile con i nostri “aficionados” con scambi di pareri, suggerimenti e quant’altro. Come spesso diciamo: la cucina è anche creatività (non la pasticceria che deve osservare regole ben precise), l’importante è non snaturare la ricetta originale. Quel che conta è soddisfare il proprio gusto, ma soprattutto quello degli ospiti! Il tuo suggerimento potrà essere utile per i nostri amici che ci leggono e che quindi potranno provare questa variante nel procedimento. Grazie e Buon Natale
ciao,
anch’io sbollento velocemente il sedano. Non lo soffriggo, si impregnererebbe troppo d’olio.
Buone feste a tutti.
Ciao cugino,ormai non c’è Natale senza che io prepari la caponata, ovunque mi trovi e anche i bergamaschi, hanno imparato ad apprezza, questa bontà. Un bacio a tutti e un bacino a Ginevra. DagliUSA
Ciao Veronica, sono molto contento nel sapervi insieme: Un grande abbraccio per te e Franco, dalla tua città dove il caldo torrido impeversa.